In alcuni periodi dell’anno la stanchezza si fa sentire maggiormente, per l’arrivo della primavera o per il caldo che diventa sempre più asfissiante. Quando però da una semplice fiacca generale si passa ad una stanchezza cronica e ad una sonnolenza continua, allora potrebbero esserci dei motivi ben precisi che spiegano perché, a volte, si ha sempre sonno. Vediamo quindi nel dettaglio le cause principali legate alla troppa sonnolenza.
Perché ho sempre sonno? I sintomi della sonnolenza continua
I sintomi del sonno diurno possono derivare da vari fattori scatenanti. Quando infatti ci si lascia sopraffare da improvvisi attacchi di stanchezza in momenti della giornata in cui invece dovremmo essere ben svegli e attenti, la sonnolenza continua da semplice malessere latente può diventare un problema serio che può condizionare la normale vita di tutti i giorni. Tuttavia in alcuni momenti della giornata è anche normale sentire avanzare più fortemente la sensazione del sonno, come dopo aver mangiato, soprattutto a pranzo; in questo caso avvertire la stanchezza salire non è dovuto a cause che dovrebbero destare preoccupazione, ma più che altro a motivi fisiologici derivanti dalla digestione in corso. Ma ci sono anche altri casi in cui la sonnolenza si fa costante e continua e si può riconoscere da alcuni sintomi comuni e da altri segnali che invece è bene tenere sotto controllo.
La carenza di sonno può avere diverse manifestazioni alcune molto conosciute che conosciamo tutti: bruciore e sensazione di pesantezza agli occhi con annessa sensazione di gambe molli, che sono dovuti prevalentemente da una fondamentale carenza di sonno generale nell’individuo, e che possono manifestarsi anche in chi soffre di mal di testa. Altri sintomi che invece potrebbero essere sentinella di malesseri più gravi, sono la voglia di dormire quasi sempre che si associa ad un’insofferenza generale per ogni fonte di luce; in questo caso si potrebbe parlare di una patologia più grave come la depressione, dove la sensazione di malessere e di stanchezza viene anche aumentata dall’assunzione di psicofarmaci. Quando poi alla sonnolenza perenne si aggiungono altri sintomi come una forte sensazione di fame, allora si parla di una patologia precisa, la sindrome di Kleine-Levin; oppure se si provano anche affanno e respiro corto uniti alla stanchezza si potrebbe essere di fronte a problemi dovuti a sbalzi pressori.
Le cause della stanchezza cronica; perché ho sempre sonno?
Alcune cause quindi fanno parte di una natura che non riguarda particolari patologie, mentre altre possono essere proprio dovute a problemi di origine patologica. Quando si è preda di una stanchezza cronica e si ha sempre sonno, quindi, non è solo un problema di pigrizia o di ore di sonno arretrate, ma ci potrebbero essere cause che sono segnali di problemi nascosti o più gravi. Proprio per questo non bisogna sottovalutare i sintomi e bisogna affidarsi a delle diagnosi ben precise che vadano ad indagare con precisione la natura scatenante del disturbo.
Tra le cause non patologiche che possono portare al disturbo della sonnolenza diurna c’è l’apnea notturna, cioè la mancanza di ossigeno durante il riposo della notte, che può incorrere più frequentemente nelle persone obese. Oppure la causa più comune che porta ad una stanchezza cronica durante il giorno, è quella dell’insonnia notturna, che consiste nella difficoltà di prendere sonno o nei continui risvegli notturni. Tra le cause patologiche invece una di quelle che abbiamo già accennato è quella afferente alla sindrome di Klein-Levin, che colpisce soprattutto i maschi e che è un disturbo di tipo neurologico, come anche la narcolessia, sindrome forse più conosciuta che consiste nella comparsa di attacchi di sonno eccessivi e incontrollabili durante il giorno a qualsiasi ora. Altre cause scatenanti della sonnolenza sono da ricercare oltre che nella depressione, anche in altre patologie come la mancanza di ferro o i disturbi alla vista che, oltre all’emicrania, possono portare stanchezza agli occhi e a una frequente sensazione di sonno.