Il Prestito Sociale Coop 2017 è uno strumento che permette ai soci di Coop Alleanza 3.0, formata da Coop Nordest, Estense e Adriatica, e all’Unicoop Firenze e Liguria, di affidare i propri risparmi alla Coop e contribuire al suo sviluppo, in cambio di un rendimento sul capitale. Vediamo, quindi, i vari rendimenti degli investimenti, e se davvero conviene prendere in considerazione le proposte della Coop sul territorio italiano.
Prestito Sociale Coop 2017, che cos’è?
Il Prestito Sociale è una forma di autofinanziamento utilizzata dalle cooperative, alla quale contribuiscono i soci ai sensi di legge, per la missione della realizzazione dell’oggetto sociale. Il Prestito Sociale è quindi uno strumento che tutte le cooperative hanno a disposizione per raccogliere risorse utili al loro sviluppo, e che è utilizzato soprattutto dalle cooperative più grandi, come la Coop appunto. In particolare la Coop Alleanza 3.0 è la più grande cooperativa del nostro paese e fa parte del Sistema Coop, che riunisce 93 cooperative di consumatori; nata nel gennaio del 2016 dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, è stata pensata e si è affermata secondo il principio base di praticare forme di acquisto collettivo di prodotti di consumo, promuovendo il risparmio di soci e clienti. Tuttavia il Prestito Sociale è usufruibile anche nelle sedi dell’Unicoop Firenze e della Coop Liguria, dove ugualmente come negli altri casi, in cambio dell’investimento dei soldi, i soci ricevono un rendimento sul capitale ed inoltre il deposito non è vincolato, e ciò permette agli interessati di prelevare e di disporre del libretto gratuito del Prestito Sociale in qualsiasi momento.
Inoltre Coop Alleanza 3.0 dispone di un proprio Regolamento di Raccolta del Prestito Sociale, nel quale vengono stabilite regole stringenti e sanzioni nel caso di eventuali violazioni, con obblighi previsti sulla gestione delle somme raccolte (vincolo di immobilità e grado di immobilizzo) a garanzia della pronta liquidabilità delle somme richieste in rimborso dai soci prestatori. Per aprire un libretto del Prestito Sociale non bisogna far altro che recarsi al Punto Soci di qualsiasi negozio Coop, muniti di documento d’identità, codice fiscale e Carta Socio Coop Alleanza 3.0 e apporre le firme necessarie, dopo le quali verrà richiesto un primo versamento. Il deposito del libretto non può superare i 36.500 euro e in base alle norme antiriciclaggio non si può versare una somma superiore ai 2999,99 euro a settimana; inoltre l’apertura del libretto non prevede spese all’avvio, canoni mensili o commissioni, mentre gli interessi vengono calcolati applicando la valuta del giorno dell’operazione, per garantire al socio il massimo del rendimento; infine le operazioni possono essere effettuate in qualsiasi punto vendita, non solo in quello dove è stato aperto il libretto.
Il tasso di rendimento del Prestito Sociale: conviene affidarsi alla Coop?
Per quanto riguarda i tassi di interesse, in vigore dal primo luglio 2017, vediamone il rendimento: 0.40% lordo (0,30% al netto delle trattenute del 26% a titolo d’imposta) per tutti i depositi fino a 4.000 euro; 0,50% lordo (0,37% al netto delle trattenute del 26% a titolo d’imposta) per tutti i depositi con un importo compreso tra 4000,01 e 17.000 euro; 0,80% lordo (0,59% al netto delle trattenute del 26% a titolo d’imposta) per tutti i depositi con un importo compreso tra 17.000,01 e 27.000 euro; 1,00% lordo (0,74% al netto delle trattenute del 26% a titolo d’imposta) per i depositi che hanno un importo che eccede i 27.000 euro fino ad un ammontare massimo di 36.500 euro.
Secondo un rapido calcolo effettuabile anche sul sito stesso della Coop, andando a vedere qual è l’effettivo ricavo dagli interessi sopra elencati per i soci che affidano i loro soldi al Prestito Sociale, se si deposita ipoteticamente un importo sui 18.000 euro dopo un anno, al netto della ritenuta fiscale al 26% e a libretto fermo in assenza di variazioni dei tassi, in un periodo compreso dal 1 gennaio al 31 dicembre successivo, gli interessi netti ammontano sui 44 euro. Infine è bene ricordare che pur comportandosi in questo caso come una banca, la Coop, con le sue diramazioni sul territorio italiano, non lo è, e come ammette la stessa Legacoop, il prestito sociale è un’operazione economica nata e pensata per finanziare l’attività ed è quindi per questa stessa definizione un investimento a rischio.