Tra non molti giorni ci sarà il passaggio dall’estate all’autunno: in questi periodi di transizione l’instabilità si fa sentire sui nostri corpi e non è difficile che nel mese di settembre si possano registrare casi di influenza estiva e i primi casi dell’affezione invernale: non dimentichiamoci che l’anno scorso la stagione influenzale è arrivata in netto anticipo rispetto al solito, quindi è meglio essere pronti a contrastare l’influenza di settembre 2017, capendo quali sono i sintomi su adulti e bambini e quali sono i rimedi naturali e non per superare tosse, raffreddore, febbre, problemi intestinali e altre manifestazioni della malattia.
Ancora casi di influenza estiva con febbre, raffreddore e tosse
Durante la prima parte del mese le temperature saranno ancora abbastanza alte e qualcuno si godrà gli ultimi giorni di ferie: gli sbalzi di clima, le modifiche della routine quotidiana e l’innalzamento dei livelli di stress sono alcune tra le principali cause di quella che viene comunemente chiamata influenza estiva per via dei sintomi, molto simili a quelli dell’affezione invernale, anche se si manifestano in maniera più lieve e, di solito, per meno tempo. Il mal di testa, il senso di debolezza, i dolori muscolari e alle articolazioni, la tosse e il raffreddore di solito scompaiono nel giro di pochi giorni.
I rimedi sono abbastanza semplici: innanzi tutto bisogna dare al corpo la possibilità di riposarsi, poi è necessario mettersi al riparo dal caldo eccessivo ed evitare gli improvvisi sbalzi di temperatura (bisogna sempre cercare di dare all’organismo la possibilità di adeguarsi in modo graduale nel passaggio da un ambiente all’altro). Una dieta ricca di frutta e verdura di stagione e l’assunzione di importanti quantità di acqua e altre bevande come tè e tisane sono fondamentali per poter superare questo periodo senza per forza ricorrere ai farmaci (che possono essere indicati dal medico solo se il quadro clinico si fa più complicato).
Influenza di settembre 2017: sintomi e durata per adulti e bambini
Con l’accorciarsi delle giornate, l’abbassamento delle temperature e l’arrivo dell’autunno si inizia a pensare anche a quella che sarà la stagione influenzale 2017-2018. Il Ministero della Salute ha già pubblicato la sua circolare sulla prevenzione e il controllo dell’influenza contenente le raccomandazioni per la nuova stagione. Ogni anno l’influenza costringe a letto milioni di italiani, quindi bisogna imparare a riconoscerne i sintomi e quali sono i rimedi per superarli. La malattia si trasmette per via aerea, ovvero c’è la possibilità di essere contagiati quando si entra in contatto con le goccioline di saliva che vengono diffuse da soggetti malati attraverso colpi di tosse, starnuti o anche solo parlando; i rischi di contagio aumentano se si frequentano luoghi chiusi e affollati.
I sintomi sono sempre gli stessi: la febbre (spesso accompagnata da brividi e sudorazione), il mal di testa, il malessere generale, i dolori muscolari, la tosse, la congestione nasale, il raffreddore, la mancanza di appetito e, soprattutto nei bambini, problemi intestinali come vomito e diarrea. Molti commettono l’errore di sottovalutare l’influenza, ma non bisogna dimenticare che in alcuni casi, soprattutto nei soggetti a rischio, può dare origini ad ulteriori complicazioni. In media l’affezione ha una durata di cinque giorni ma si può essere contagiosi anche nelle 24 ore che precedono la manifestazione dei sintomi fino a sette giorni dopo (dieci giorni per i bambini).
Prevenzione, cure e rimedi naturali
Nella circolare di cui abbiamo parlato prima, il Ministero della Salute ribadisce come è possibile fare prevenzione: bisogna lavarsi spesso le mani, coprire naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce (buttando via il fazzoletto utilizzato e lavandosi le mani subito dopo) e ricorrere al vaccino. La vaccinazione è molto importante perché impedisce che i soggetti a rischio (anziani con più di 65 anni, persone con patologie che possono peggiorare con l’influenza, chi svolge determinati tipi di lavoro, donne che all’inizio della stagione influenzale si trovano tra il secondo e il terzo mese di gravidanza) possano ammalarsi e andare incontro a complicazioni.
Per guarire dall’influenza non è necessario prendere dei farmaci (a parte il vaccino non esistono dei medicinali specifici, al massimo il medico può prescrivere degli antibiotici o indicare dei farmaci sintomatici), ma si può ricorrere ai rimedi naturali. Il riposo rimane sempre importantissimo; il pepe riesce a liberare le vie respiratorie occluse dal raffreddore e ad abbassare la febbre; il miele favorisce la fluidificazione del catarro e calma la tosse; gli agrumi, la frutta e la verdura forniscono le vitamine e i sali minerali per tenere alte le difese dell’organismo; l’aglio e la cipolla sono noti per le loro proprietà espettoranti e antisettiche; i fumenti (all’acqua bollente si può aggiungere qualche altro ingrediente come menta, lavanda o eucalipto) liberano le vie respiratorie; in caso di problemi intestinali bisogna bere molta acqua per evitare la disidratazione dell’organismo e bisogna seguire una dieta leggera.