Il foulard è un capo d’abbigliamento che ha una lunga tradizione e che non passa mai di moda, che sia rettangolare o quadrato. Oggi vedremo alcuni modi per indossarlo.
Come nasce la moda del foulard?
Il foulard, parola che deriva dal provenzale e significa “fazzoletto di seta”, ha le sue origini in secoli molto lontani. Possiamo però parlare del folulard per come lo intendiamo adesso a partire dal 1937, anno in cui la prestigiosa casa di moda Hermès ha messo in vendita il primo articolo. La grandezza del fazzoletto era di 90 cm x 90 cm.
I foulard venivano utilizzati sia dagli uomini che dalle donne ed avevano un funzione prettamente pratica. Spesso infatti servivano per ripararsi dal sole durante le calde giornate trascorse nei campi oppure per coprirsi il capo quando si entrava in chiesa. Con il passare del tempo questo piccolo quadrato di seta ha acquisito sempre più fascino ed è iniziato ad essere un oggetto di costume, che rappresentava finezza ed eleganza. Oggi questo accessorio può essere utilizzato e sfruttato in infiniti modi differenti, eccone alcuni.
Idee per indossare foulard grandi, rettangolari o quadrati
La fantasia consente di creare con gli accessori ciò che più ci piace ed il foulard è una perfetta rappresentazione di ciò. Questo piccolo quadrato di seta infatti, talvolta può diventare un vero e proprio capo d’abbigliamento. Le forme e le misure infatti variano da un modello all’altro ed è facile sbizzarrirsi con la fantasia. Con il trascorrere degli anni il quadratino di seta che aveva proposto Hermès ha subito delle evoluzioni. Oggi nei negozi troviamo infatti anche dei foulard rettangolari e più grandi come spessore, che possono essere utilizzati come sciarpa. Se li si avvolge su loro stessi infatti, creando uno strato doppio di stoffa, o talvolta triplo a seconda della lunghezza del tessuto, si può ottenere una vera e propria sciarpa che possa ripararci durante il periodo autunnale, quando ancora non è necessario tirare fuori dall’armadio le sciarpe di lana riservate all’inverno. Restando sull’utilizzo per ornare il collo possiamo vedere come invece sia sempre in voga l’uso del foulard quadrato. Quest’ultimo infatti, ripiegato su se stesso da un capo opposto all’altro (creando quindi un triangolo) e poi ripiegato ancora in modo tale da formare un striscia lunga e spessa quanto lo si desidera, se legato con un fiocco attorno al collo rappresenta sempre un tocco di finezza ed accortezza dei particolari.
Nel momento in cui ci troviamo davanti ad un foulard molto grande, possiamo utilizzarlo anche come capo d’abbigliamento, ad esempio come una canottiera. Legando il foulard intorno al collo tramite due estremi vicini, e facendo ruotare i restanti lembi di tessuto dietro la schiena e poi davanti alla pancia, per fare poi con i due estremi rimanenti un nodo (che verrà nascosto internamente), si ottiene un capo d’abbigliamento estivo e sbarazzino. Utilizzando la fantasia e seguendo le forme del proprio corpo si possono ottenere tanti altri utilizzi come questo, come ad esempio dei vestitini, dei copri costume o dei copri spalle. Il trucco sta sempre nel trovare l’intreccio giusto.
Un altro modo classico in cui viene indossato il foulard è quello di legarlo intorno alla testa. Per questa pratica possono essere adoperati sia quelli rettangolari che quelli quadrati. Uno dei tanti modi di sfruttare il foulard per adornare la testa, è raccogliere i capelli in una coda di cavallo, lasciando fuori le due ciocche frontali ai lati del volto. Il foulard, ben arrotolato più volte, dovrà passare sopra alla coda e legarsi dietro la nuca. È possibile anche evitare qualunque tipo di acconciatura e lasciare i capelli sciolti, attorcigliando il foulard su se stesso più volte fino a ridurlo ad una striscia rettangolare e spessa, per poi passarlo attorno alla fronte e legarlo dietro la testa, richiamando uno stile un po’ hippie. Questi sono solamente alcuni dei mille modi in cui un foulard può essere indossato. Esprimendo la vostra fantasia e creatività potrete ottenere dei fantastici e sempre nuovi risultati come questi.