Arriva nelle sale cinematografiche italiane “Poveri ma ricchissimi”, il sequel del film diretto da Fausto Brizzi e distribuito dalla Warner Bros. Entertainment. Nel cast ritroviamo Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Anna Mazzamauro, Lodovica Comello e Ubaldo Pantani. Tra le new entry invece figurano Massimo Ciavarro, Paolo Rossi, Dario Cassini e Tess Masazza. A seguire trovate la trama ufficiale e la nostra recensione della nuova commedia di Natale 2017.
Torna la stravagante famiglia Tucci in “Poveri ma ricchissimi”, nelle sale italiane dal 14 dicembre
Dopo il successo ottenuto con “Poveri ma ricchi” (remake del film francese Les Tuches di Olivier Baroux), torna sul grande schermo la bizzarra e divertente famiglia Tucci. Arriva infatti nei cinema il sequel “Poveri ma ricchissimi” scritto e diretto ancora una volta da Fausto Brizzi, il regista finito al centro di uno scandalo per le presunte molestie sessuali ai danni di giovani attrici. Queste pesanti accuse hanno fatto il giro del mondo ed hanno indotto la casa di distribuzione, la Warner Bros. Entertainment, a prendere le distanze da Brizzi tanto da eliminare il suo nome da tutte le locandine, dal trailer e sul sito ufficiale. I vertici della Warner hanno inoltre dichiarato che non ci saranno future collaborazioni con il regista italiano. Fausto Brizzi ha invece deciso di disertare qualsiasi evento promozionale riguardante “Poveri ma ricchissimi”.
La nuova pellicola, prodotta dalla Wildside, sarà distribuita in ben 500 copie nelle sale cinematografiche italiane da giovedì 14 dicembre. Il precedente film ha incassato quasi 7 milioni e mezzo di euro ed è stato il “cinepanettone” più visto dello scorso Natale, superando la concorrenza delle altre pellicole natalizie. E visto che, squadra che vince non si cambia, Fausto Brizzi e gli altri sceneggiatori (Luca Vecchi e Marco Martani) hanno deciso di riconfermare tutto il cast artistico.
In “Poveri ma ricchissimi” rivedremo così Christian De Sica nei panni di Danilo Tucci, Lucia Ocone in quelli della moglie Loredana Bertocchi mentre Enrico Brignano sarà Marcello Bertocchi. Tornano anche i due figli della famiglia Tucci, interpretati da Federica Lucaferri (Tamara Tucci) e Giulio Bartolomei (Kevi Tucci), Anna Mazzamauro nel ruolo della simpatica nonna Nicoletta e Lodovica Comello, nei panni di Valentina (la fidanzata di Marcello). Infine ad arricchire il cast ci saranno Massimo Ciavarro, in versione “Christian Grey”, Paolo Rossi (il suocero pregiudicato di Marcello), Dario Cassini (il Presidente del Consiglio) e Tess Masazza nel ruolo di Chloe, presunta figlia di Danilo Tucci.
Poveri ma ricchissimi, recensione e trama nuovo film di Natale 2017 con Christian De Sica ed Enrico Brignano
Nel predente film abbiamo visto la strampalata e neomilionaria famiglia Tucci fare ritorno in quel di Torresecca, un piccolo borgo a sud di Roma, dopo la tragicomica parentesi milanese. In “Poveri ma ricchissimi” vedremo i Tucci alle prese con un’altra esilarante disavventura. Stavolta però giocheranno in casa. La trama si svolge così interamente a Torresecca dove Danilo e Loredana scopriranno di essere ancora ricchi. L’astuto figlio Kevi, aiutato dal maggiordomo Gustavo, ha infatti messo in salvo i soldi vinti alla lotteria dai Tucci. La famiglia decide così di rendere il loro piccolo paese un paradiso fiscale indipendente dall’Italia in modo da non dover pagare le tasse.
Indicono così un referendum per votare la loro personale “brexit” e Torresecca esce così dall’Italia diventando un Principato autonomo con a capo proprio la famiglia Tucci. Danilo Tucci, affiancato dalla first lady Loredana e da suo cognato Marcello, inizia a farsi le leggi a modo suo, alcune delle quali davvero bizzarre come l’abolizione di pizza e pasta. Ben presto però la famiglia dovrà fare i conti con tutti i problemi che la vita politica comporta: scandali, figlie illegittime, macchine del fango fino ad arrivare all’insurrezione finale del popolo. E mentre Danilo cercherà di sopravvivere a tutto questo, sua moglie Loredana subirà il fascino di un tenebroso scrittore. Suo cognato Marcello invece dovrà gestire sia la presenza di suo suocero, un ex carcerato e truffatore, sia l’imminente parto di sua moglie Valentina. Come se la caveranno i nostri stravaganti Tucci questa volta?
Il merito del successo di “Poveri ma ricchi” è stato quello di aver portato una ventata di aria fresca e nuova in un genere, quello dei cinepanettoni, ormai sempre più privo di idee originali e divertenti. Per questo motivo Fausto Brizzi ha deciso di restare abbastanza fedele alla struttura narrativa del primo film ma stavolta ad essere colpito dalla satira non è più l’aspetto sociale ma quello politico. Uno dei punti di forza di “Poveri ma ricchissimi” è ancora una volta l’ottima prova di Lucia Ocone che, grazie alla sua incredibile mimica facciale e alle sue esilaranti battute, riesce a far ridere di gusto gli spettatori. A guadagnarne è anche lo stesso Christian De Sica che, abbandonata la comicità fin troppo volgare dei precedenti cinepanettoni, mette in mostra tutta la sua verve comica. Insomma “Poveri ma ricchissimi” è una commedia riuscita che diverte ed il pubblico che andrà al cinema a vederlo difficilmente ne resterà deluso.