Visto turistico per la Cina: costo, documenti necessari, durata e modulo richiesta

Pubblicato il 30 Dic 2017 - 9:13am di Sara Fiori

Oggi vedremo insieme quali sono i passaggi necessari per ottenere un visto turistico per recarsi in Cina, con il relativo costo, dove trovare il modulo di richiesta, i documenti necessari da reperire e la durata del visto in oggetto.

Visto Turistico per la Cina: costo, durata e modulo richiesta

Come sicuramente tutti voi sapranno già, uscire dall’Unione Europea richiede una trafila di domande e consegna di documenti vari per ottenere i visti di permanenza. Oggi andremo a vedere insieme cosa è necessario fare affinché si possa ottenere il visto per andare in Cina. Come prima cosa è bene specificare che esistono varie tipologie di visto, ma quella che andremo a prendere in considerazione oggi è quella che riguarda i visti turistici. Esiste poi ad esempio il visto per gli affari, quello per gli studenti, quello per coloro che si recano in Cina per lavoro.

Il visto turistico per la Cina ha la durata di 30 giorni. Questi ultimi cominceranno ad essere contanti dal primo giorno in cui si atterra in Cina e non da quando il visto viene emesso. Da quel giorno infatti, il visto avrà validità di 90 giorni, dopo i quali scadrà. Il visto turistico per la Cina prevede una sola entrata, ciò significa che è possibile andare e tornare dalla Cina solamente una volta. Altri visti invece, a seconda delle esigenze e delle richieste, possono consentire di accedere in territorio cinese anche più di una volta utilizzando sempre lo stesso visto.

A Roma, Milano e Firenze è possibile recarsi nei rispettivi uffici visti adibiti all’emissione di questi documenti. Qui sarà possibile richiedere tutte le informazioni necessarie e fare le domande che si ritengono opportune.

Per tutti coloro che invece non hanno la fortuna di vivere in città che consentono di ottenere il visto in maniera diretta, vi è la possibilità di svolgere tutta la procedura in maniera telematica. La prima cosa necessaria per ottenere un visto turistico per recarsi in Cina è andare sul sito dell’ufficio visti e scaricare il modulo da compilare. Una volta qui ci renderemo conto del fatto che è possibile ottenere il visto tramite corriere facendoselo spedire a casa. Ovviamente prima sarà necessario consegnare tutti i documenti che servono affinché il visto possa essere rilasciato. Per qualunque tipo di informazione o chiarimento si può comunque scrivere alla mail info@ufficiovisti.it oppure telefonare all’ufficio.

Su quest’ultimo sito è possibile trovare un modulo per la richiesta delle informazioni, e se queste ultime vengono richieste in merito all’ottenimento di un visto, è necessario compilare anche i campi riguardanti la data di partenza e quella di ritorno, il numero dei viaggiatori, la nazionalità e la città di residenza – oltre ovviamente al proprio nome, cognome e indirizzo e-mail.

Per chi non abita a Roma, Milano  e Firenze, città in cui vi sono gli uffici che emettono il visto, la soluzione migliore è appunto quella di ordinarlo online. Per chi avesse difficoltà nella compilazione della domanda online sarà possibile usufruire delle indicazioni presenti sul sito oppure telefonare direttamente all’ufficio visti. Le tempistiche non sono lunghe per chi si reca direttamente ai Centri per i Visti Cinesi (Cvasc), anzi. Si può ottenere un visto anche al quarto giorno lavorativo dopo aver inoltrato la richiesta e la documentazione. Per quanto riguarda invece il visto che viene consegnato dal corriere le tempistiche saranno chiaramente un po’ più lunghe poiché, oltre ai quattro giorni fissi che valgono per tutti, si dovranno mettere in conto anche le due spedizioni del corriere. La prima infatti sarà quella che il corriere farà per andare a ritirare i documenti necessari affinché il visto possa essere prodotto, la seconda avverrà quando il corriere tornerà portando il visto con se. Se si hanno urgenze particolari è possibile anche ottenere il visto prima. Vi è una procedura urgente che prevede la consegna del visto due giorni dopo la richiesta; mentre quella extra-urgente prevede la consegna del visto anche il pomeriggio del giorno successivo alla richiesta, a patto che però quest’ultima venga inoltrata entro le ore 11 per quanto riguarda il centro per i visti cinesi che si trova a Roma, mentre entro le 10,30 per quelle che si trova a Milano. Ovviamente queste due procedure che il visto venga ritirato direttamente in sede.

Per ottenere un visto presso le sedi  dei Centri per i Visti cinesi di Roma e Milano, sarà necessario pagare 127, 10 euro. Questa somma è così distribuita: 60 euro equivalgono alle tariffe consolari, mentre i restanti 67,10 sono le commissioni per il Centro Visti.

Per quanto riguarda il costo del visto vediamo che, se si richiede la consegna tramite il corriere, oltre alla spese consolari e a quelle per il Cvasc, si sommeranno 34,90 euro di corriere, alle quali si aggiungeranno poi ovviamente anche quelle di spedizione.

Documenti necessari al fine di ottenere il visto per andare in Cina

Come abbiamo detto oggi tratteremo la procedura per ottenere il visto turistico per la Cina, in quanto per ottenere gli altri tipi di visto saranno necessari documenti differenti. Sarà fondamentale il passaporto che dovrà avere una validità di almeno sei mesi ed avere anche due pagine consecutive libere.  Nel caso in cui il passaporto sia stato emesso in date successive all’1 gennaio 2015, sarà necessario allegarvi anche la lista dei paesi visitati da quella data sino a quella in cui è stato emesso il nuovo passaporto.

Si avrà bisogno poi del modulo di richiesta per il visto, che è appunto possibile scaricare del sito, compilare ed in seguito firmare. Sempre tramite il sito è possibile scaricare l’informativa sulla Privacy del Centro Visti per la Cina (da allegare).

Importante è per il rilascio del visto turistico, dichiarare la prenotazione alberghiera che è stata fatta ed anche la prenotazione biglietti dei voli aerei che saranno presi all’andata ed al ritorno. Si specifica poi nel sito che non è necessario comprarli subito, l’importante è che ci sia la prenotazione attiva. Per fare ciò è necessario recarsi in un’agenzia viaggi, ma è comunque possibile acquistare i biglietti online o cambiarli se si trova un’offerta vantaggiosa, l’importante è che si rimanga nei tempi di permanenza previsti dal visto. Per quanto riguarda la prenotazione alberghiera è importanti che sul modulo di richiesta del visto siano scritti tutti i nomi di coloro che pernotteranno nell’hotel e non solamente quello di colui che ha effettuato la prenotazione. Anche in questo caso, se poi si trova un hotel o un’offerta migliore rispetto a quella che è stata segnalata sul modulo per la richiesta del visto, è sempre possibile cambiare posto, l’importante è, come nel caso dei biglietti aerei, che vengano rispettate le tempistiche di residenza dei visto.

Se ci si reca in Cina per andare a trovare amici o parenti che vivono lì sarà necessario allegare alla richiesta per l’ottenimento del visto anche un altro documento: la lettera d’invito. Quest’ultima è scaricabile, come tutto il resto dei moduli da compilare, sul sito. Sarà un modulo preimpostato al quale bisognerà allegare un documento di identità della persona che si va a trovare in Cina. Se invece in Cina c’è ad aspettarci una visita d’affari, sarà necessario inviare la lettera d’invito compilata con i dati della controparte asiatica.

Sul sito poi viene specificato il fatto che non si debbano lasciare degli spazi non compilati nella domanda e che bisogna essere molto precisi e minuziosi. Una  svista, anche piccola, potrebbe compromettere tutta la domanda.

Queste sono le indicazioni base per poter ottenere un visto turistico, ma ovviamente è sempre opportuno consultare il sito oppure telefonare al centro per i visti, in quanto ogni visto ed ogni persona potrebbe essere soggetto a delle regole differenti. Ad esempio per quanto riguarda l’ottenimento di un visto per un minorenne, la documentazione da presentare sarà differente se ad accompagnarlo saranno entrambi i genitori o solamente uno. Se invece non si è cittadini italiani e si desidera ottenere il visto potrebbero essere necessari altri documenti ancora, come ad esempio il permesso di soggiorno o il certificato di residenza. Anche per quanto riguarda il pagamento potrebbero esserci delle differenze ed anche per quanto concerne le tempistiche di permanenza, possiamo vedere che possono essere fatta delle eccezioni. Se il visto classico consente di restare in Cina 30 giorni con una sola entrata, c’è la possibilità di richiedere il visto turistico anche con due entrate, nel caso in cui magari, durante la permanenza, si decida di visitare un paese limitrofo alla Cina e poi di tornare nuovamente in Cina. Tutti questi casi devono essere chiaramente certificati, sempre allegando i vati itinerari, i pernottamenti, le prenotazioni dei vari biglietti.

Quindi se si hanno delle richieste ben specifiche e differenti rispetto a quella che è la normale trafila, è sempre bene informarsi presso gli uffici ed affrontare con attenzione ogni singolo caso. La burocrazia purtroppo non sempre è qualcosa che ci viene incontro e ci facilita la vita, quindi è importante che anche noi dalla nostra parte cerchiamo di rispettare tutte le norme e le procedure, così da accelerare i tempi e da non ritrovarci poi ad aver sbagliato tutto e a dover rifare la domanda dall’inizio.

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