Amazon è diventato ormai un colosso della compra vendita e delle spedizioni online di prodotti di ogni genere. Riuscire a comprare qualsiasi cosa con Amazon sembra semplicissimo ed immediato. Sono infatti moltissimi coloro che si affidano a questo e commerce per le proprie spese. Purtroppo però, questa grande utenza ha provocato non diversi problemi, come molte truffe riscoperte nel corso degli anni. Vediamo meglio insieme di cosa si tratta e come richiedere il rimborso senza aggravare la situazione.
La truffa su Amazon e Amazon Prime
L’eccessiva leggerezza del colosso Amazon sulle regole di restituzione e rimborso ha provocato diverse truffe che sono andate a creare precedenti enormi.
Uno degli esempi più conosciuti, è la mega truffa che ha visto protagonisti un marito e una moglie americani.
La truffa è stata escogitata da ErinFinan e dalla moglie Leah. Sono stati inoltre aiutati da una terza persona, Daniel Glumac, un amico che con la sua presenza ha aiutato a organizzare il tutto. I tre rubavano i prodotti elettronici di Amazon, richiedendone il rimborso. Con questo metodo sono riusciti a guadagnare più di 1,2 milioni di dollari.
Come ci sono riusciti, vi chiederete voi. La tattica da loro usata era molto ingegnosa. La coppia ordinava sotto falso nome, prodotti come console, go pro, orologi smart, tablet e cellulari. Una volta che questi prodotti venivano ricevuti, veniva da loro segnalato un malfunzionamento. Spesso e volentieri, Amazon evita di controllare l’effettivo danno, e rimanda il prodotto nuovo. In questo caso, quindi, Amazon cominciava la procedura di reso. In questo modo i Finan ricevevano una doppia copia del prodotto perfettamente funzionante. I due sono riusciti nel loro geniale piano, grazie all’aiuto di Daniel, che creava centinaia di false identità per i coniugi. Gli oggetti venivano poi rivenduti sul mercato nero. Un’attività che li ha portati a guadagnare senza impegno più di 1 milione di dollari.
I tre sono però stati scoperti e arrestati. Si sono dichiarati colpevoli di frode postale e riciclaggio di denaro.
Tutta questa faccenda dimostra però, quanto sia facile essere ingannati e ingannare lo stesso Amazon. Ecco perché le politiche di rimborso sono state modificate.
Richiedere il rimborso da Amazon dopo aver subito una truffa
Come abbiamo visto, non è difficile essere truffati o truffare. Ecco perché le politiche di Amazon sono particolarmente austere, soprattutto ultimamente. Vediamo insieme come richiedere un rimborso in caso un prodotto non funzioni o non sia quello ordinato.
I venditori secondati di Amazon, sono tenuti a mantenere le stesse politiche di reso che lo stesso Amazon propone. Si può quindi pensare di restituire l’articolo, senza una dovuta spiegazione, per almeno trenta giorni dalla data di consegna del prodotto.
In caso si desiderassero più informazioni riguardo le politiche di reso di un dato venditore, vi basterà cliccare sul nome di questi quando guardate un prodotto sul sito stesso. In questa pagina, oltre alle notizie sul venditore, troverete informazioni sui costi di spedizione, le recensioni di chi ha già acquistato da quel venditore e i costi di restituzione di un prodotto.
In caso in cui, il vostro reso non venisse gestito in modo conforme alle regole di Amazon, potrete inviare un reclamo direttamente sul sito di Amazon, alla voce “Garanzia dalla A alla Z”.
In caso il vostro venditore non fosse italiano, non preoccupatevi. Secondo le direttive di Amazon per i venditori internazionali, i venditori devono necessariamente avere un indirizzo in Italia a cui i clienti possano inviare i prodotti per la restituzione. In caso questo indirizzo non fosse presente, i venditori devono fornire un’etichetta prepagata, che, in caso di restituzione, permetterà al cliente di non pagare eccessivi prezzi di spedizione.
Un altro modo che può essere scelto è quello di offrire un rimborso senza reso dell’articolo. Anche in questo caso, se il venditore non rispetta le politiche, potete inviare un reclamo sulla pagina di Amazon.
Restituire un prodotto ad Amazon in caso di truffa
In caso voleste restituire un prodotto, per qualsiasi ragione, la procedura da seguire è molto semplice. Dovete andare nella vostra sezione personale sul sito di Amazon, o sull’applicazione. Qui troverete la dicitura “I miei ordini”, cliccate sopra e andate alla voce Restituisci o sostituisci articoli.
Tra i vostri ordini effettuati, selezionate quello che volete rimandare indietro e la motivazione del reso. Quando la richiesta verrà approvata, vi verrà inviata una email al vostro indirizzo registrato, con allegata un’etichetta da stampare. Alcuni venditori non seguono questa procedura, ma in questo caso vi invieranno delle istruzioni dettagliate per email.
Solitamente la richiesta di reso viene accettata, o si riceve una risposta dal venditore entro due giorni lavorativi. In caso non fosse così, potete inviare un reclamo sempre alla pagina “Garanzia dalla A alla Z”.
In caso voleste rendere il prodotto, le spese di spedizione per restituire l’articolo sono a vostro carico. Fatta eccezione per le categorie che riguardano borse, abbigliamento e scarpe.
In caso però, riceviate un articolo difettoso, rovinato o diverso da quello da voi ordinato, potreste aver diritto ad un rimborso totale. Ricordate di contattare il venditore entro e non oltre i trenta giorni dalla ricezione del prodotto. Per restituire l’articolo e ricevere il rimborso avete quattordici giorni dal momento in cui avete fatto partire la domanda di reso.
In caso aveste ricevuto un cellulare o una fotocamera, ricordate di eliminare tutti i dati da questi prima di restituirli. Potete formattarli, in modo che niente possa essere copiato o i vostri dati vengano resi pubblici.
Ricordate sempre di imballare in modo accurato il prodotto in modo che non si danneggi durante il trasporto. Inoltre ricordate di spedire l’articolo con metodo di spedizione tracciabile con firma di consegna. In caso non lo faceste, e il venditore non vi rimborsasse non vi sarebbe più nulla che possiate fare per certificare di aver inviato il prodotto.
Accettate sempre la consegna quando l’articolo arriva a casa vostra, e successivamente iniziate le politiche di reso, altrimenti non solo non verrete rimborsati, ma il prodotto verrà portato nel centro postale o smistamento pacchi più vicino.
Garanzie e richieste di reso dopo essere stati truffati
Come abbiamo visto dalla truffa applicata dai Finan, Amazon ha delle politiche molto particolari per quanto riguarda le garanzie e i resi. Se il prodotto che avete acquistato, è di proprietà di Amazon, e quindi venduto e spedito da quest’ultimo, potete richiedere direttamente di usufruire della garanzia legale. Questo significa che, quando un prodotto è difettoso o malfunzionante, la garanzia vi permette di ricevere un prodotto nuovo, o di far riparare quello da voi ricevuto. La garanzia legale di Amazon, si può applicare a prodotti che manifestano malfunzionamenti fino a 24 mesi dalla data di consegna, anche se l’articolo si è rotto successivamente. In caso aveste scoperto un malfunzionamento, dovete comunicarlo al venditore entro due mesi da quando lo avete scoperto.
Altri venditori offrono diverse garanzie, chi gratuitamente, chi ha pagamento, che mettono a disposizione la riparazione del prodotto, la restituzione dei soldi, o direttamente la sostituzione di questo.
Ricordate però che garanzia commerciale, e garanzia legale sono due cose diverse, non confondetevi credendo di avere un rimborso quando quest’ultima non è presente.
Per quanto riguarda le vostre richieste di reso, potete trovare tutta la documentazione e le procedure avviate, sulla vostra pagina personale di Amazon, alla voce “Centro resi online”. Qui dovrete cliccare sul tasto Gestisci la restituzione. Qui potrete svolgere diverse azioni.
Prima di tutto, controllare a che punto è la vostra domanda di reso. Potrete stampare l’etichetta che il venditore vi ha inviato, per restituire il prodotto. Inoltre, vi è la possibilità di visualizzare direttamente i messaggi del venditore.
Nel caso in cui aveste cambiato idea, è possibile cancellare la richiesta di reso. Infine, anche in questa pagina è possibile effettuare il reclamo della garanzia.
Rimborsi di Amazon e Amazon Prime per truffa
Acquistando i prodotti su Amazon, come clienti, vi è la possibilità di restituire l’articolo e ricevere un rimborso. Per fare questo è necessario che l’articolo che si ha acquistato venga spedito entro quattordici giorni dalla consegna, attraverso il diritto di recesso. In questo modo il venditore vi rimborserà le spese di spedizione che avete sostenuto per restituire il prodotto, e il costo dell’articolo. Vi sono diverse modalità con cui questo può essere fatto.
Quando si acquista un prodotto che è stato ordinato assieme ad altri, il venditore restituirà le spese di spedizione di quell’articolo, e non degli altri.
In caso invece, stiate restituendo l’intero ordine, avete diritto a ricevere l’intero costo delle spese di spedizione. Quando invece, vi trovate fuori dall’Italia, le spese di spedizione che vi verranno restituite sono quelle standard.
Quando utilizzato il ritiro a domicilio, vi verrà richiesto il pagamento delle spese di ritiro. In caso in cui, utilizziate un’etichetta prepagata, perché il venditore ha deciso così, le spese verranno detratte da questa e dal rimborso totale.
Infine, i venditori non sono tenuti a rimborsare un ordine, nel caso vi rifiutate di restituire l’articolo, a meno che questi non vi foste accordati in modo diverso prima dell’acquisto.
Quando invece, lasciate passare più di quattordici giorni per la restituzione del prodotto, e lo restituite entro i trenta giorni permessi, vi verranno rimborsati i costi del prodotto, ma non quelli per le spese di spedizione sostenute per riceverlo. Nel caso inoltre, aveste richiesto una confezione regalo, i venditori non sono tenuti a restituivi i costi di quest’ultima.
I rimborsi vengono solitamente erogati dopo una settimana dall’accettazione da parte del venditore. Il rimborso viene effettuato sul metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto del prodotto. Amazon invierà una mail quando questo sarà effettuato.
Come abbiamo visto, Amazon ha diverse lacune per quanto riguarda la restituzione dei prodotti, ma sicuramente fa del suo meglio per rimborsare al meglio un cliente non completamente soddisfatto.
Inoltre, le innumerevoli garanzie presenti permettono di sistemare un articolo nel caso questo non funzioni, anche dopo diversi mesi.