Quanto guadagna un notaio? Ci si chiede spesso di fronte ai grandi numeri che si aggirano a questa antica professione. Il notaio, infatti, è una figura che nella storia è quasi sempre esistita, seppur ricoprendo ruoli diversi da quello che intendiamo oggi.
La professione di notaio moderno nasce con la Rivoluzione Francese e insieme a tutti quei cambiamenti storici tipici dell’epoca. Da allora, il notaio ha raggiunto col tempo l’accezione che domina oggi, ossia quella di libero professionista o pubblico funzionario, dipende dagli ordinamenti, che esercita una funzione pubblica.
La paga di un notaio, s’intuisce essere una somma non indifferente: in fondo,
alla sua figura è affidato il compito di sancire la validità dei contratti e dell’atto negoziale.
Gli atti notarili, del resto, sono indispensabili in termini burocratici. Senza di essi non è possibile eseguire pratiche riguardanti successioni, compravendite, capitali.
Considerando che il notaio è una figura importantissima nel mondo economico-giuridico, e che necessita di un lungo percorso di studio per raggiungere tale carica, sono in molti a domandarsi circa il suo reddito, soprattutto giovani studenti che vogliono costruirsi un futuro solido e proficuo puntando a questa professione.
Essendo una bella scarpinata quella della carriera da notaio, un giovane fa bene a chiedersi possa guadagnare effettivamente facendo questa professione, che richiede una bella mole di studio universitario e di concorsi rigidi.
Quindi non perdiamo altro tempo e scopriamo insieme qual è lo stipendio medio di un notaio, quanto guadagna al mese e all’anno.
Quanto guadagna un notaio al mese?
Per scoprire quanto guadagna un notaio al mese, bisogna analizzare il contesto lavorativo in cui esso è chiamato ad esercitare. Comunque sia, la figura professionale del notaio è tra le più ricompensate in Italia in assoluto.
Lo stipendio mensile di un notaio può variare dai 5 mila euro ai 30 mila euro, se tracciamo una media sui casi standard in Italia. Ed è uno stipendio considerevole che garantisce uno stile di vita elevato, rapportato ovviamente al carico di responsabilità che è chiamato a sostenere, dietro la sua famigerata “firma”.
Ovviamente, però, come in ogni ambito, non è detto che tutti i notai raggiungano uno stipendio mensile di tale cifra. Esiste un certo stereotipo che sì, si fonda su uno stipendio alto già di suo, ma che andrebbe rapportato a varie circostanze che fanno sì che uno stipendio sia più alto o più basso di un altro.
Come dimostrano le casistiche, ci sono anche figure notarili che non superano i 3.000€ al mese. Perché questo? Ci sono diversi fattori, in primis perché non menzionare la crisi attanagliatasi sul paese negli ultimi dieci anni.
Per effetto della crisi economica si considera che lo stipendio medio di un notaio sia calata di un circa 35% in meno rispetto al guadagno comune pre-crisi. Una percentuale per niente bassa e che ha comunque, a suo modo, intaccato una certa stabilità fissa che anni fa viveva il notaio.
Infatti negli ultimi tempi, questa professione ha risentito a livello popolare di una buona dose di diffamazione generale, per cui il notaio è divenuto un lavoro realizzabile solo se “figli di” un altrettanto notaio. Tantissimi giovani hanno abbandonato la lunga carriera magistrale di giurisprudenza perché timorosi di non poter accedere a questa élite.
Tuttavia, sempre da studi riportati da casistiche, questo mito è in realtà da smentire, partendo da quella piccola percentuale di giovani che invece stanno trovando ingresso nel mondo del lavoro notarile.
Allo stipendio mensile, come del resto in qualsiasi altro lavoro, un notaio è costretto vedersi detrarre dal guadagno lordo tutte le spese relative all’attività: tasse, gestione, affitto e dipendenti.
Stipendio medio annuo di un notaio
Le cifre non sono basse, e lo stipendio annuale di un notaio è senz’altro un reddito alto.
Se si pensa che alla sua firma è affidata la validità o meno di certi fenomeni burocratici, capiamo che, sia per i cittadini che per lo Stato italiano, il notaio è una figura chiave.
Firmare eredità, dichiarare il fisco, gestire compravendite immobiliari, firmare contratti e certificazioni varie, e infine elargire consultazioni, porta un notaio a guadagnare in un anno dai 100.000€ ai 3000.000€.
Ma come affermato poc’anzi, lo stereotipo dello stipendio del notaio è sfatato dalle casistiche. Non c’è uguaglianza tra notai. Diversi studi hanno rivelato come non solo il carico di lavoro e la percentuale di tassazioni influiscano sul guadagno di un notaio.
Sembra che anche la posizione del notaio sia determinante per il suo reddito. C’è una certa discrepanza, e purtroppo su ogni fronte, tra il nord e il sud del nostro paese. Nelle regioni settentrionali d’Italia si registrano stipendi notarili da capogiro rispetto a quelli del sud.
Inoltre è da considerare anche se il notaio lavora in piccole o grandi città. Un notaio a Milano guadagnerà molto di più rispetto ad un notaio di provincia, lo stesso vale per Roma o Torino; questo perché nelle metropoli si concentra un alto tasso di affare giuridico ed economico, e a grande domanda pubblica segue una maggiore risposta notarile.
Essendo una libera professione, il notaio può guadagnare anche fino a 600.000€ annui; non c’è un tetto massimo, come non esiste un tetto minimo di affare. Il guadagno di un notaio è rapportato innanzitutto alla sua fama e bravura.
Un buon notaio affermato può avere un proprio studio oppure lavorare per aziende. E lavorare per aziende italiane famose, siano esse televisive, agroalimentari, e così via.