Dal 1992 circa, nel nostro Paese, la bella Italia, le nascite sono sempre meno: dalle 567.841 dell’anno in questione, quelle calcolate sullo scorso anno, il 2018, sono soltanto 449.000. Nonostante ciò nel nostro Paese gli abitanti restano più di 60 milioni. Fra le città più popolose della penisola, dopo Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna e Firenze, si classifica Bari. Al nono posto su scala nazionale e soltanto al terzo come città più popolosa relativa al solo Mezzogiorno, quanti abitanti ha oggi, nel 2019, il capoluogo pugliese?
Bari e i suoi abitanti: la quantità di popolazione nel comune del capoluogo pugliese nel 2019
Come accade per qualsiasi altra città italiana, i dati sulla popolazione che abita effettivamente un luogo, un’area metropolitana e una provincia sono aggiornate con grafici e statistiche il 31 Dicembre di ogni anno, pertanto i dati che andremo ad analizzare nel corso dell’articolo si fermano, per il momento, alla fine dello scorso anno 2018 poiché, per avere i dati aggiornati al 2019, dovremo aspettare che l’anno e i conseguenti studi minuziosi sulle nascite e le morti degli abitanti terminino.
È, però, possibile fare una stima di ciò che potremmo pensare di ritrovare nelle tabelle Istat del prossimo Dicembre.
La prima sezione che andremo ad esaminare è quella riguardante la popolazione residente nel comune di Bari e che, quindi, comprende solo ed unicamente la città del capoluogo pugliese. Ad oggi la città di Bari, il suo comune effettivo, costituisce una superficie di circa 116,20 km² e, secondo i dati aggiornati al primo Gennaio 2018, vanta una popolazione di 323 370 individui.
Confrontando questo dato con quello documentato dall’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, nel 2017, senza dubbio risalta immediatamente agli occhi una diminuzione del numero di abitanti. Con una densità di abitanti aggiornata al 2017 di circa 2 790,0 abitanti per km², il comune che non ha subito alcuna modifica dal punto di vista territoriale conta una popolazione residente nel comune di Bari di 324 198 abitanti dei quali 155 685 individui di sesso maschile e 168 513 di sesso femminile.
Confrontando i dati che abbiamo a nostra disposizione degli anni subito precedenti al 2019 possiamo notare che la popolazione sia effettivamente diminuita di circa 828 persone e, tenendo conto del tenore di vita e delle pessime prospettive che ci vengono proiettate per il futuro di questo 2019, non è poi così verosimile immaginare che questa diminuzione possa essere incrementata anche nel corso dell’anno che stiamo vivendo e pronosticare un ulteriore abbassamento del numero di abitanti del comune di Bari anche per l’anno corrente.
Quanti abitanti ha la provincia di Bari nel 2019: la popolazione della città metropolitana del capoluogo pugliese
Quella che è stata la provincia più popolata della Puglia, la settima (stando ai dati documentati fino e non oltre il 2015) in Italia e la terza nel sud Italia, oggi non esiste più. A causa della Legge n. 56 del 7 Aprile del 2014, infatti, alcune province del nostro Paese formalmente hanno cessato di esistere e al loro posto, a partire dal primo Gennaio dell’anno successivo, il 2015, è stato introdotto il concetto di “città metropolitana”, un ente territoriale di vasta area che oltre alla città di riferimento comprende altri comuni limitrofi. Le città istituzionalizzate a partire dal 2015 in Italia sono in tutto quattordici e coincidono, più o meno, con i comuni più popolosi della penisola: oltre al capoluogo pugliese che prendiamo in esame nel corso dell’articolo, anche Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia sono oggi prive di un ente detto provincia e costituiscono un grande bacino territoriale denominato “città metropolitana”.
Restringendo l’analisi e tornando alla nostra Bari, è importante sapere che l’unica città metropolitana della Puglia si estende su una superficie di 3 825 km² e comprende ben 41 comuni fra cui Altamura, Bitonto, Molfetta, Alberobello e Noci: gli abitanti della città metropolitana di Bari, pertanto, rappresenteranno il risultato finale della somma dei residenti di Bari stessa e dei comuni compresi nell’area territoriale di riferimento.
Anatomizzando nel particolare i dati legati alla popolazione, nel 2017 gli abitanti della città metropolitana di Bari erano 614 749 individui di sesso maschile e 645 393 di sesso femminile per un totale di 1 260 142 abitanti complessivi, mentre l’anno successivo, nel 2018, a fronte di 1 257 520 individui, contavamo 613 606 maschi e 643 914 femmine. Questo ultimo dato non soltanto è il più aggiornato che riusciamo ad avere al momento, ma è anche piuttosto indicativo se confrontato con quello dell’anno precedente: il numero di abitanti è diminuito in questo caso di ben 2 622 soggetti. Esaminando questo risultato e mettendolo a paragone con i tre anni antecedenti al 2017 emerge un fenomeno che, come esplicato fin dalle prime righe dell’articolo, oggi è sviluppato densamente in tutta Italia: una diminuzione progressiva della popolazione che è facile riscontrare nella nostra penisola soprattutto nell’ultima decina di anni. Nello specifico, se analizzassimo l’ultimo decennio della città metropolitana di Bari ci accorgeremmo di come, ad eccezione del biennio 2013- 2014 in cui abbiamo avuto complessivamente un incremento del + 1, 26 % e del + 0,35 %, la popolazione stia progressivamente diminuendo. Sebbene la diminuzione in questione possa essere scritta con una percentuale esprimibile con un – 0, 35 % di media negli ultimi tre anni e possa, quindi, apparire piuttosto esigua, ciò che dovrebbe far riflettere soprattutto in un periodo di tempo sempre più lungo è la costanza con cui essa si ripresenta ogni anno.
Volendo fare una previsione per i dati che ci porterà questo 2019 e che verranno effettivamente elaborati soltanto fra circa otto mesi, potremmo pensare che tale fenomeno non sia destinato ad esaurirsi con il 2018. Complici le condizioni precarie e il momento storico che viviamo in questo momento in Italia, sull’orlo della recessione economica, è opportuno credere che, a meno che la situazione e i numeri non restino i medesimi del 2018 grazie al giusto e naturale ricambio generazionale e una quantità costituita da un pari numero di decessi e nascite, il fenomeno di diminuzione della popolazione si ripresenti anche il prossimo dicembre.