Innanzitutto chiariamo cosa si intende con prestito per stranieri, indipendentemente dal loro Stato di provenienza: la richiesta di prestito, infatti, può essere presentata sia da stranieri comunitari (spagnoli, inglesi, tedeschi, rumeni, albanesi: tutti quelli che siano, però, cittadini europei), sia da extracomunitari (come americani o cinesi). Un altro punto da tenere in considerazione in caso di prestiti per stranieri è anche l’attività svolta in Italia dall’individuo: uno straniero privo di busta paga, ma in grado di attestare l’attività lavorativa con qualche diverso documento, lo può portare a ricevere fino ad almeno 30000 euro di prestito, sebbene non vi siano vincoli di richiesta prestito neppure per gli stranieri che si trovano nel nostro Paese per ragioni legati allo studio e alla formazione professionale.
Questo tipo di finanziamento, infatti, è concesso a tutti coloro i quali non siano cittadini italiani, ma che però siano in possesso di una copia del passaporto, una di un regolare permesso di soggiorno nel nostro Paese e, infine, un indirizzo di residenza che si trovi in Italia.
Findomestic e i prestiti personali senza busta paga per stranieri
La prima società per prestiti che vogliamo analizzare nel corso di questo articolo, sia perché prevede delle offerte speciali che termineranno nel corso di questo mese, sia perché, effettivamente, pone sullo stesso piano italiani e stranieri, è una di quelle che, ad oggi, nel 2019, rappresentano un vero e proprio asso del settore prestiti: Findomestic.
La società apre le porte (e, soprattutto, il portafoglio) ai propri prestiti personali per automobili e moto, per la ristrutturazione della propria casa e per il tempo libero e per qualsiasi altro progetto anche agli stranieri: le opzioni di scelta sono uguali a quelle riservate agli italiani.
Anche in questo caso sarà possibile richiedere il proprio prestito online senza l’uso di contratti stipulati e stampati su carta, da una richiesta di prestito minima di 1000 ad un massimo di 60000 euro in totale flessibilità che verrà ricevuto dal contraente ricevente direttamente tramite bonifico sul suo conto corrente e, allo stesso modo, tramite addebito sul conto corrente verrà rimborsato alla società di prestito stessa. Per richiederlo un prestito tramite la società di Findomestic basterà avere tra i 18 e i 75 anni di età, avere un reddito dimostrabile (non necessariamente tramite un documento di busta paga allegato), essere titolare di un conto corrente su cui, come abbiamo visto, verranno eseguite tutte le azioni legate al trasferimento del denaro e, infine, essere residenti in Italia: qualora tutti questi parametri siano soddisfatti compresa la residenza nel nostro Paese, come già avevamo visto in apertura del presente articolo, potrà partire il processo di richiesta del prestito anche se il contraente richiedente dovesse essere, di fatto, un cittadino straniero, sia egli comunitario o extracomunitario.
Prestiti BancoPosta: il prestito personale per stranieri senza garanzie
Negli anni si è fatta strada fra i vari colossi del settore, rappresentati da banche e istituti e società finanziarie di prestito, ricavando il proprio posto nel mercato grazie a professionalità e praticità e arrivando nel 2019 ad essere scelta da numerosi consumatori che decidono di richiedere un prestito in maniera estremamente facile e veloce: BancoPosta ad oggi rappresenta una valida alternativa quando si tratta di richiedere un prestito che, come nel nostro caso, deve avere come contraente richiedente, un cittadino straniero. Per richiedere un prestito BancoPosta, il prestito personale di Poste Italiane, occorre essere necessariamente una persona fisica residente in Italia titolare di un conto BancoPosta o di un Libretto Postale. Tali prestiti sono aperti, quindi, anche a individui stranieri comunitari o extra comunitari, hanno una durata che va dai 24 agli 84 mesi e garantiscono il prestito e l’accredito sul conto BancoPosta del contraente richiedente prestito da 3000 a 30000 a seconda delle necessità. Per richiederlo e, di conseguenza, ottenere uno di questi prestiti facilmente, sarà necessario ricercare l’ufficio postale più vicino, richiedere un appuntamento ed infine recarsi lì con le idee più o meno chiare: in qualsiasi caso un impiegato di Poste Italiane vi aiuterà e guiderà nella scelta del prestito che fa maggiormente al caso vostro, anche se siete stranieri.
Prestiti Compass per stranieri: le offerte 2019
Le opportunità per richiedere un prestito anche se si è stranieri, appartenenti alla comunità europea o meno, però, non terminano qui. Numerose, infatti, sono le banche, gli istituti e le società di prestito che vengono investite da questo compito e che, già leader nel settore finanziario, riescono a risultare ancora di più al passo con i temèi studiando soluzioni idonee, se non talvolta alternative, per gli stranieri che vivono in Italia e desiderano avere maggiori possibilità di liquidi in caso di necessità.
Occorre, perciò, citare ovviamente Compass che apre la possibilità di stipulare prestiti personali anche agli stranieri. Come si legge nel primo prospetto che anima le FAQ all’interno del sito stesso della società finanziaria, infatti, alla domanda “chi può richiedere un prestito personale?” viene risposto che è necessario essere una persona di età compresa fra i 18 e i 75 anni, essere residenti in Italia, ma anche che si può essere cittadino italiano o straniero. Affidandosi alla richiesta di prestito personale nel sito (che, nel caso di particolari difficoltà linguistiche potrà essere sostituito da una visita in una delle numerose sedi “fisiche” di Compass nel territorio italiano) basterà inserire i dati personali come nome, cognome, codice fiscale, numero di cellulare, indirizzo email, il cap di residenza e il tipo di abitazione scegliendo fra affitto, di proprietà, con un mutuo o presso parenti o terzi e, infine, il tipo di attività dal dipendente privato, al pensionato, fino alla casalinga. Prima di acconsentire al trattamento dei dati si dovrà, infine, rispondere a qualche domanda di routine: il richiedente prestito si troverà a rispondere a domande con opzioni di risposta chiusa che riguarda il possesso o meno di una carta di credito, i finanziamenti in corso, gli acquisti effettuati online in un anno e il numero di accessi nel date banking. Una volta oltrepassata questa sezione il contraente richiedente prestito si troverà a dover scannerizzare e inviare alcuni documenti come IBAN di un conto intestato, un documento valido al momento della richiesta (in questo caso, se il richiedente è, quindi, un individuo straniero, sarà necessario allegare anche il permesso di soggiorno valido) e la tessera sanitaria regionale o nazionale.
Prestiti per stranieri Unicredit 2019
Verrà intrapreso più o meno lo stesso iter anche a tutti coloro che si affideranno a Unicredit per la richiesta prima e l’ottenimento poi di un prestito veloce riservato a stranieri privi di garanzie valide come, ad esempio, quello di essere in possesso di una busta paga standard. Stavolta, però, è importante ricordare che i prestiti partono da una soglia di denaro molto più bassa, dai 1000 euro circa fino ai 3000 se si sceglie l’opzione per i prestiti minimi mentre fino ai 30000 se i richiedenti prestito stranieri volessero affidarsi alle categorie Dynamic o Premium, poiché più il prestito richiesto tratta di una somma di denaro alta, più è difficile che esso venga rilasciato anche senza garanzia alcuna: quasi impossibile, pertanto, sarebbe ottenere una somma dai 31000 ai 75000 euro in mancanza di garanzie.
Prestiti personali Banca Transilvania 2019 per stranieri
Infine, una ultima opzione è data dalla ricerca di banche o istituti e società finanziarie specifiche, se non succursali di quelli che si trovano nel Paese di provenienza, alle quali si rivolgono, spesso, numerosi individui stranieri appartenenti tutti ad un determinato e spesso unico gruppo etnico: è il caso, ad esempio, di Banca Transilvania che vede numerose filiali sul territorio italiano, in special modo a Roma, alla quale sono soliti rivolgersi numerosi richiedenti prestito romeni, che garantisce spesso l’accredito di prestiti, anche privi di garanzie, dai 1000 ai 30000 euro. Se, da una parte, rischia sul piano teorico di ghettizzare e impedire l’integrazione di individui provenienti dalla Romania, sul piano teorico riesce senza dubbio a rendere più chiare e veloci le trattative in quanto i clienti potranno affidarsi a dipendenti che ben conoscono la lingua romena e, non solo, potranno godere di particolari offerte dedicati a cittadini romeni.