Prestiti Enasarco 2019: tutte le offerte di prestito personale per agenti di commercio

La Fondazione Enasarco, controllata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, è l’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio, di natura previdenziale e assistenziale. Creata nel 1938, secondo la legge del 2 Febbraio 1973 n. 1, “persegue finalità di pubblico interesse mediante la gestione di forme di pensioni integrative obbligatorie a favore degli Agenti e Rappresentanti di Commercio”, volendo citare esattamente la pagina di presentazione del sito della fondazione. Numerose sono le possibilità e le opportunità per ottenere un prestito valido e nel corso del presente articolo ne analizzeremo quelle maggiormente ricche di servizi e vantaggi.

Come fare domanda per ottenere un prestito Enasarco

Prima di incominciare il nostro viaggio fra le offerte disponibili per il 2019 per richiedere un prestito personale per agenti di commercio tramite la Fondazione Enasarco, è importante sapere come richiedere tale prestito una volta trovata l’opzione di prestito che realmente fa al caso vostro.

La domanda di richiesta di prestito può essere effettuata dai soggetti interessati tramite due diverse modalità: con l’invio di una e- mail PEC all’indirizzo e- mail prestazioni@pec.enasarco.it oppure con una raccomandata A/R indirizzata presso la Fondazione Enasarco – Servizio Prestazioni, in Via Antoniotto Usodimare 31 a Roma con CAP 00154. Trattandosi di un prestito da richiedere online, naturalmente la scelta migliore, la quale nella società odierna si rivela anche il mezzo più veloce ed efficace in questi casi e non solo, si rivela essere quella dell’invio tramite e- mail PEC. In entrambi i casi, naturalmente, il soggetto contraente richiedente prestito dovrà allegare, che sia in formato digitale alla PEC previa scannerizzazione o che sia in formato cartaceo inserito nella busta della raccomandata, il modulo scaricabile in formato PDF apposito di richiesta del prestito scaricabile attraverso la sezione dedicata nel sito della fondazione. Nel caso in cui, invece, fosse necessario un aiuto nel momento in cui si avvia il servizio, la fondazione Enasarco consiglia di rivolgersi tramite e- mail agli esperti di Cessione del quinto o al responsabile della sede Enasarco più vicina, di contattare telefonicamente il Contact Center della Fondazione oppure di accedere alla propria area riservata in Enasarco per scrivere agli indirizzi di posta dedicati.

Chi può fare richiesta? Letteralmente chiunque, persino gli individui che sono considerati “cattivi pagatori” potranno richiedere un prestito tramite la Fondazione Enasarco in quanto il rischio di mancato pagamento sarà praticamente nullo: l’importo da onorare rata dopo rata verrà, infatti, scalato automaticamente ogni mese dallo stipendio, dalla busta paga o dalla pensione del contraente richiedente prestito. l’unico vincolo posto dalla fondazione è quello di essere, naturalmente, iscritti ed obbligatoriamente in regola con i versamenti necessari alla fondazione. Per assicurare e confermare questi due requisiti, gli unici richiesti, occorrerà allegare, oltre al modulo canonico di richiesta, anche un documento di identità valido (che sia, pertanto, non scaduto e non prossimo alla scadenza); codice fiscale o tessera sanitaria; ultime retribuzioni o ultimo cedolino della pensione e certificazione della quota cedibileda richiedere necessariamente agli sportelli Enasarco, tramite una e- mail di richiesta da inviare alla PEC prestazioni@pec.enasarco.it o tramite una preesistente raccomandata da indirizzare esattamente dove verrà inviata poi la richiesta, ma specificando  “all’attenzione del Servizio Prestazioni”.

Offerte di prestito Enasarco 2019 per agenti di commercio

Fra le cose da sapere prima di richiedere un prestito con Enasarco è che la fondazione stessa non si fa fautrice di prestiti sostituendosi a banche o società e istituti finanziari, ma si limita a servirsi da alcuni fra i più famosi per erogare i prestiti richiesti. Siamo soliti, pertanto, definire il genere di attività di prestito svolto dalla Fondazione Ensarco come convenzione, in quanto tali prestiti non vengono erogati direttamente. Ciò, però, non rende i nostri vantaggi meno numerosi e i prestiti meno convenienti, ma anzi, al contrario, fa sì che grazie ai tassi fissi possibili da ottenere tramite l’Enasarco i prestiti siano decisamente più vantaggiosi  di quelli erogati normalmente sul mercato, come è facilmente individuabile svolgendo una scrupolosa indagine e mettendo a paragone le due tipologie di prestito. Sebbene la richiesta di prestito parta, di fatto, nel momento in cui si sarà ottenuta una risposta dalla fondazione dopo aver inviato tutta la documentazione e la modulistica idonea alla richiesta, si potrà richiedere informazioni sul tipo di prestito direttamente agli istituti di credito esercenti contattandoli telefonicamente ai loro numeri verde per conoscere e scegliere il servizio più vantaggioso.

A seguire vedremo gli istituti ad oggi convenzionati dalla fondazione Enasarco con, di fianco fra le parentesi, i vari numeri verdi da chiamare in caso di necessità: Cap. Ital. Fin. S.p.A. (numero verde 800.22.55.66); Conafi Prestitò S.p.A. (numero verde 840.700.313); Credem (numero verde 800.2733.36); Dynamica Retail (tel. 06/9652051); Fides S.p.A. (numero verde 800.729.988); Ital Credi S.p.A. (numero verde 800.78.03.30); M3 Prestitichiari S.p.A. (tel. 0965/811360 oppure 06/4940555); Races Finanziaria S.p.A. (numero verde 800.06.33.22); Banca di Sassari S.p.A. (tel. 079/221812); IBL Family S.p.A. (numero verde 800.632.533); Atlantide S.p.A. (tel. 051/0560000); Eurocqs S.p.A. (tel. 06/203930); Banca Progetto S.p.A. (numero verde 800.060609); Siriofin S.p.A. (numero verde 800.929928); I.FI.VE.R. S.p.A.(tel. 049/8073488); Banca Privata Leasing S.p.A. (tel. 0522/355711); Banca Popolare del Frusinate (tel. 0775/278323); ADV Finance S.p.A. (tel. 02/72021049); I.F.E. S.p.A (tel. 06/5201661) e, infine, AVVERA S.p.A. (numero Verde 800258369).

Prestiti personali Enasarco 2019 per agenti di commercio: i vari contributi disponibili

In teoria non potremmo definirli dei veri e propri prestiti personali, ma nella pratica il risultato non cambia: una valida alternativa alla richiesta dei prestiti in caso di necessità sono i contributi offerti dalla Fondazione Enasarco, cioè delle somme in denaro atte a compensare le quote mancanti quando gli iscritti ne hanno maggiormente bisogno. Anche stavolta per avanzare la propria richiesta di contributo Enasarco occorrerà allegare ad una e- mail PEC o ad una raccomandata, oltre alla documentazione propria del contraente richiedente, anche la modulistica idonea che varia in base alla tipologia di contributo. Da specificare, prima di passare ad analizzare i tipi di contributi possibili da richiedere nel 2019 se si è un agente di commercio iscritto alla fondazione, è anche il fatto che i pensionati possano usufruire di alcuni di questi contributi e che, inoltre, ne esistano alcuni realizzati ad hoc soltanto per chi è in età avanzata e non lavora più.

La maggior parte dei contributi che la Fondazione Enasarco offre nel 2019 ai propri agenti di commercio iscritti riguarda un’opportunità per incrementare le spese relative ai propri figli. Il primo è un contributo per la nascita o l’adozione di figli che, inoltre, può essere richiesta anche dai pensionati. Esso consiste in una somma di denaro pari a 750 euro rilasciata alla nascita del primo figlio, una di 650 euro a quella del secondo e, infine, una di 500 per la nascita del terzo. Le richieste di tutti questi contributi, in ogni caso, sono da inviare entro i 12 mesi dalle varie nascite, tendenzialmente soltanto online. Se, invece, si avessero già figli a carico si potrà contare su più di un altro tipo di contributo. Valido, anche stavolta, sia per gli agenti di commercio in attività come per quelli in pensione, il contributo per l’assistenza dei figli disabili può rivelarsi davvero un consistente aiuto nelle situazione di questo genere, così delicate eppure così poco conosciute. Tramite questo tipo di contributi, gli iscritti alla fondazione potranno avanzare la richiesta di contributo in denaro di 1000 euro richiedendo il servizio nelle stesse modalità con cui si richiede la cessione del quinto e quindi tramite l’invio di una e- mail PEC o tramite raccomandata con allegate, in entrambi i casi, documentazione e modulistica necessaria, entro il mese di giugno di ogni anno, stando, almeno, al regolamento corrente. Scorrendo nel sito fra i vari documenti di modulistica, di cessione del quinto, ma soprattutto, di richiesta dei contributi, ne salteranno agli occhi alcuni molto dettagliati e particolari, indicati per la richiesta da avanzare in condizioni e situazioni specifiche riguardanti sempre la vita dei propri bambini sia quando sono piccini che quando diventano più grandi. A quello indicato per le spese degli asili nido, infatti, si affiancano quelle dedicate ai libri scolastici di quando saranno entrati in età scolastica fino, addirittura, ai soggiorni estivi. Tali soggiorni estivi, inoltre, sono garantiti anche in località termali quando devono essere erogati non più ai figli, ma, ad esempio, a soggetti in maternità o ad individui più anziani per i quali, inoltre, sono previsti contributi in confortevoli case di riposo. Le somme da erogare, anche in questo caso, sono da confrontare con i punti previsti da regolamento.  Infine, le ultime situazioni che necessitano di contributo in denaro apposito, sono quello per le spese funerarie da richiedere sia con PEC che con raccomandata, entro un anno dalla perdita del defunto e, per concludere, quelle straordinarie per eventi di particolare portata come calamità naturali o problemi di salute: in questi casi così gravi la somma del contributo non è fissa e decisa ma varia a seconda di ciò che decide il comitato preposto in base alla gravità dell’evento stesso e ai danni causati.