Se da poco avete preso una multa ZTL a Milano e volete conoscere le modalità per provvederne al pagamento o alla sua contestazione, siete atterrati nel posto giusto. Le zone a traffico limitato del capoluogo lombardo sono una bella sfida per tutti gli abitanti di una delle città più efficienti, in termini di servizi per il cittadino.
Ed oggi siamo qui per fornire qualche indicazione utile per provvedere alla contravvenzione presa. Per garantire maggiore ordine pubblico e soprattutto per prevenire l’impatto ambientale e diminuire l’emissione di smog nella città, Milano ha provveduto a delle restrizioni in termini circolazione automobilistica nel proprio centro.
Lo ZTL comprende le strade più trafficate dal pubblico locale, riservando quiete e tranquillità nelle zone che, per un motivo o per un altro, necessitano di una certa esclusività: parliamo dei circa 8 chilometri quadrati del centro, la cosiddetta Area C di Milano, delle corsie preferenziali e di altre zone a traffico limitato che vedremo a breve.
La zona, come in ogni città, è prettamente sorvegliata per garantire il rispetto dell’area perimetrata e contrassegnata da specifica segnaletica; è tuttavia possibile che tale cartello possa essere ignorato dal cittadino, specie se forestiero e non conoscente della geografia della città. Sono tante le persone che lamentano una scarsa visibilità della segnaletica. Anche ai guidatori più attenti può sfuggire, costretti a quel punto a dover pagare la multa ZTL.
Milano prevede una certa tassazione per chi non rispetta tale codice: ecco perché a chi interessa scoprire quanto costa la multa ZTl nel 2023 a Milano e tutte le info inerenti al suo arrivo e alla sua contestazione, non resta che proseguire la lettura dell’articolo.
Quanto costa una multa ZTL a Milano nel 2023
Le aree ZTL di Milano corrispondono ad una vera e propria mappa della città che non conoscerla può costare caro a chi circola con un mezzo privato. Valicare l’area contrassegnata può significare l’arrivo di una multa sgradita. Ma quanto costa la multa ZTL a Milano nel 2023?
Secondo il Codice della Strada, il costo della multa per lo ZTL è di 80 euro e può arrivare ad una sanzione massima di circa 335 euro. Chi è reo di accesso non consentito può ridurre il costo della multa provvedendo a pagare tale irregolarità stradale anticipatamente.
Di fatti se la multa viene pagata entro 5 giorni dalla notifica del suo arrivo, il codice prevede uno sconto del 30%. Caso molto diverso e poco piacevole se il pagamento della multa non avviene per tempo, ossia entro i 60 giorni dalla data di emissione.
Pagare in ritardo la multa ZTL di Milano significa subire una maggiorazione del 10% in più di interessi sul totale della sanzione. Ecco perché a chi riceve una multa per zone a traffico limitato dalla Polizia Locale conviene pagare subito la multa.
Va comunque detto che la contravvenzione prevede di base un rimborso per le spese di procedimento che in totale è pari a 14 euro da aggiungere alla somma totale che il multato deve risarcire.
Multa ZTL Milano 2023: dopo quanto tempo arriva?
Può capitare di circolare per la città di Milano e, per qualche motivo, accedere in zone consentite solo al traffico locale. A quel punto è lecito attendere a breve l’arrivo di una multa per ZTL. Ma dopo quanto arriva la sanzione?
Per motivi burocratici una multa potrebbe farsi desiderare a lungo, in alcuni casi, aumentando i tempi di consegna presso il domicilio. Tuttavia esiste un tempo limite per il ritardo della multa. Di fatti la multa ZTL di Milano può arrivare massimo entro 90 giorni dall’infrazione compiuta.
E qualora il conducente non ricevesse entro il tempo stabilito la contravvenzione, può procedere con la contestazione e mettere come oggetto causale nella lettera il ritardo della consegna della multa.
Contestazione multa in Zona Traffico Limitato Milano 2023: tutte le info
In questo paragrafo andiamo a scoprire tutte le informazioni necessarie per chi vuole contestare una multa per ZTL a Milano. Poiché è un processo più complesso del semplice pagare multe, vediamo prima come funziona la zona a traffico limitato della città e come procedere, in caso di incomprensione con la sanzione, con la contestazione.
Innanzitutto le zone a traffico limitato a Milano sono delimitate da ben 43 varchi ZTL con tanto di videocamere di sorveglianza. Il che significa che non si tratta di un’unica zona circoscritta da evitare con la macchina se non si ha l’opportuno lasciapassare per gli accessi.
Le zone consentite soltanto al traffico locale con ticket o deliberazione sono l’Area C (l’area all’intero della Cerchia dei Bastioni), l’Area C-7 ( riservata al trasporto pubblico), l’ultimaArea B di Milano del 2019, e ZTL nidificati ma non per questo esenti da multe, come le zone di Navigli, Garibaldi, Arco della Pace, Porta Ticinese,Sarpi.
Per non rischiare di incorrere in una mora, prima di procedere con la contestazione della multa, è bene assicurarsi non solo della zona in cui si ha trafficato col proprio veicolo, ma anche di essere in regola per quanto riguarda l’orario dello ZTL di Milano.
Nell’Area C varco è attivo nei giorni feriali dal Lunedì al Venerdì dalle 7:30 alle 19:30, mentre fanno da eccezione i giorni festivi del Sabato e della Domenica, e della settimana di Ferragosto.
Nelle aree a traffico limitato appena descritte, possono circolare alcuni tipi di vetture. Sono consentiti all’interno dello ZTL:
- Veicoli elettrici;
- Motocicli non Euro-0;
- Veicoli che trasportano disabili;
- Veicoli diretti al Pronto Soccorso Ospedaliero.
Se si è circolati nello ZTL con un veicolo consentito allora si può procedere col ricorso, sempre a patto che si abbia avuto con sé l’opportuno tagliandino, cartaceo o telematico, essenziale per il passaggio nelle zone limitate del centro.
Stiamo parlando del famoso “ticket” che il Comune di Milano ha promosso in città per consentire la circolazione ai cittadini entro la Cerchia dei Bastioni, al costo di 5 euro e con validità giornaliera. Senza il ticket e la relativa attivazione della targa non si può entrare in ZTL, e lo stesso vale per il trasporto merci.
È chiaro che, qualora il conducente non avesse acquistato il ticket o non lo avesse esposto sul proprio veicolo, non sarebbe proficuo procedere con la contestazione della multa.
Per quanto riguarda la novità dello ZTL 2023, a Milano è stata delimitata una seconda area a traffico limitato chiamata Area B. Essa comprende circa tre quarti della città milanese ed è delimitata da 15 varchi. L’attività dei varchi segue lo stesso orario dell’Area C, ma non consente l’accesso ai seguenti veicoli:
- Veicoli Euro 0;
- Diesel fino a Euro 3;
- Veicoli a doppia alimentazione con gasolio-Gpl o metano Euro 0,1,2.
A questo punto se si hanno tutte le carte in regola e si ritiene che vi sia stato un errore di valutazione relativo alla contravvenzione, vediamo come procedere con la contestazione della multa ZTL a Milano.
Quando si scrive una contestazione bisogna fornire delle motivazioni valide come “oggetto”. Uno dei motivi principali e causa frequente di ricorsi è la scarsa visibilità della segnaletica stradale.
Il Comune di Milano è tenuto a mantenere delle distanze minime necessarie per consentire ai cittadini non muniti di ticket di cambiare direzione e non entrare in Area C o in ZTL.
Altro grande motivo di contestazione è il discorso riguardante la deliberazione del comune che, se mancante o non attuata per qualche ragione, causa multe per i veicoli che non risultano oggetto di delibera ed entrano comunque in zone a traffico limitato.
Il cittadino deve però prestare attenzione e verificare che la propria deliberazione sia valida anche per lo ZTL in cui ha fatto accesso, Area B, C e le diverse nidificazioni poco prima descritte.
Al cittadino può anche capitare di ricevere una multa ZTL in maniera incompleta. Tale multa è da considerarsi non valida. Di fatti per legge la contravvenzione deve essere inviata al domicilio con allegata la fotografia dell’atto.
Il verbale è quindi considerato valido solo se contiene all’interno della propria documentazione anche l’immagine impressa della targa del veicolo accedente in una zona non consentita.
Un’atra causa contestabile al Comune di Milano è quella del ritardo della multa stessa. Come specificato precedentemente, il tempo limite della consegna domiciliare del verbale può essere massimo di 90 giorni. Oltrepassato il tempo di arrivo, può essere fatta richiesta di ricorso per la multa.
Per fare la contestazione della multa ZTL Milano si può procedere in due modi.
Presentare il ricorso al Prefetto della città, inserendo nella lettera tutte le motivazioni valide per il ricorso ed inviandola entro i 60 giorni dalla notifica, ai seguenti indirizzi:
- Via Friuli, 30, 20135 Milano.
- Corso Monforte, 31, 20122 Milano.
Si può, in alternativa, fare ricorso presso il Giudice di Pace ma entro 30 giorni dalla notifica. Il Giudice può accogliere richiesta di ricorso solo se non è stata presentata domanda al Prefetto contemporaneamente; e l’indirizzo è il seguente:
- Via F. Sforza, 23, 20122 Milano.
La contestazione va inviata tramite raccomandata (per i residenti a Milano), e ricordiamo infine che per poter procedere con la contestazione della multa ZTL a Milano bisogna prima pagare la contravvenzione e poi procedere con la richiesta di ricorso.