In Europa le varie mode sono distribuite abbastanza omogeneamente in quasi tutti i paesi, con tendenze marginalmente differenti, ciò che invece sembra cambiare molto da regione a regione è l’utilizzo dei colori negli outfit. Sarà per cultura o abitudine? La ricerca in questione suggerisce delle correlazioni interessanti ed analizza il trend di colori nei paesi europei con particolare enfasi per l’Italia.
Se è vero che, da una parte, le ricerche portano spesso a grandiose scoperte scientifiche e grandi invenzioni tecnologiche, dall’altra, possono anche regalare risposte a curiosità più o meno interessanti. È ciò che ha fatto un’azienda danese specializzata nella moda, la quale ha raccolto dati in un anno tra il 2018 ed il 2019 per svelare le abitudini degli europei in termini di colori degli outfit.
Le nazioni più “colorate” nella moda europea
Si parla spesso di colori, caldi, freddi, abbinamenti vari, ma si parla mai di quale nazione sia più “colorata”? Parte della ricerca stila una lista delle top 10 nazioni più colorate, sfortunatamente, per motivi che vedremo fra poco, l’Italia non è tra queste:
- Francia
- Germania
- Belgio
- Finlandia
- Portogallo
- Regno Unito
- Ungheria
- Paesi Bassi
- Spagna
- Svizzera
La Francia porta sulle spalle un’ottima reputazione per quel che riguarda la moda, e non è un caso se la scorsa estate, la fashion week svoltasi a Parigi annunciava i colori come tema principale. La classifica è stata calcolata sulla base di alcune esclusioni, infatti Non sono stati presi in considerazioni quelli che, per definizione, non sono considerati colori veri e propri, come il nero, il bianco ed i grigi.Se invece consideriamo tutte le tonalità il risultato è che il nero domina sugli altri colori in termini di popolarità d’uso in tutte le regioni Europee.
Il nero è infatti l’opzione più usata nell’intento di donare contrasto alla figura rispetto all’ambiente circostante, è anche un ottimo modo per rendere più evidenti altri colori indossati, specialmente quelli chiari, per lo stesso principio. Anche i francesi sanno bene che tanti colori diversi, se abbinati, convogliano un segnale di confusione più che eleganza, la chiave è la moderazione.
Vi siete mai chiesti invece cosa ci porta a scegliere determinati colori quando ci vestiamo? Le persone meteorosensibili, ad esempio, tendono ad essere allegre nei giorni di sole, ma tristi quando fa freddo o piove. Se è anche vero che il nostro umore influenza le nostre scelte, c’è una correlazione tra i colori che scegliamo di vestire ed il clima? La ricerca suggerisce di no.
Contrariamente alle aspettative, i paesi scandinavi indossano colori caldi per il 2.2% in più rispetto al sud Europa, mentre quelli freddi scendono così come il nero rispettivamente dello 0.8% e dello 6.3%.
L’Italia e i colori alla moda
In tutto ciò, quali sono le abitudini degli italiani e come si confronta con la media Europea? L’Italia, come già accennato, veste pochi colori perché preferisce di gran lunga il nero, il 35% circa degli outfit ha il nero come tonalità, ma altri colori che primeggiano sono il blu che si guadagna un 12.7%, il marrone, ed il grigio alla pari con un 10.7%.
Rispetto alla media europea, il nero è usato per l’1.6% in più, ma quello che spicca maggiormente è il blu che sale del 3.4%, mentre il marrone ed il grigio scendono rispettivamente del 2.5% e dell’1.8%. Ciò suggerirebbe la tendenza degli Italiani a minimizzare i colori neutrali negli outfit come i grigi ed il marrone, lasciando spazio però a quelli scuri come il blu ed il nero.
Fonte dei dati e della ricerca: Trendhim