Volendo ipotizzare che lo studente in questione voglia prendere il massimo dopo la discussione della propria tesi di laurea, scopriamo adesso come prendere 110 e Lode.
Criteri di attribuzione per prendere 110 e Lode alla laurea
Per poter iniziare un piano idoneo che porti all’acquisizione di un punteggio di 110 comprensivo di lode per la propria laurea occorre, innanzitutto, avere una idea chiara di ciò che sono i criteri di attribuzione del punteggio. Oltre alla media che, come vedremo nel prossimo paragrafo, dovrà essere piuttosto alta, occorre infatti prendere in considerazione tutte quelle caratteristiche che, sommandosi fra loro, potranno garantire la massima riuscita e il massimo successo della propria laurea.
Per prima cosa, occorre essere a conoscenza del range di punti che verranno assegnati alla propria tesi che il candidato esporrà nel corso della discussione di laurea. Tale punteggio varia da diversi fattori. Generalmente, infatti, il punteggio della tesi varia dal corso di laurea, in special modo se si tratta di una laurea triennale avrà meno punti rispetto ad una redatta per una magistrale o specialistica. Allo stesso modo, però, si ha una variazione di punteggio anche in base alla tipologia di tesi di laurea: si ha una tesi di laurea completiva, cioè tradizionale, quando si redige una tesi basandosi sulla ricerca classica, consultando libri, monografie o altri articoli, mentre si dice sperimentale quella che dietro ad una indagine vuole scoprire qualcosa di più, qualcosa di nuovo, dei nuovi dati o delle nuove conclusioni.
Non è detto, però, che al candidato preso in esame venga assegnato il massimo del punteggio per la discussione della propria tesi di laurea: ogni docente, infatti, potrà scegliere quanti punti dare fino a raggiungere il massimo che difficilmente, soltanto in casi specifici, supera i 7 punti massimi.
Oltre al fattore numerico più lampante, però, generalmente contribuiscono al voto finale alcuni bonus, sebbene non tutte le università li prendano in considerazione e, soprattutto, non nella stessa modalità.
Uno di questi bonus che aumenteranno le possibilità di buona riuscita e l’ottenimento di un 110 e lode alla propria laurea, ad esempio, è dato dalla presenza di lodi nei voti di esame: in numerosi atenei, infatti, a fronte di un 30 corredato da lode, il punteggio sarà scisso. Da una parte farà media il 30 ottenuto e contribuirà sia nella media dei voti che in quella per il conseguimento del titolo di laurea, mentre la lode avrà valenza di mezzo punto o, più di frequente, di un quarto di punto. Ogni lode, dunque, contribuirà al punteggio finale per il conseguimento del titolo, ma tutti i candidati, prima di fare affidamento sui punteggi bonus derivati dalle lodi accumulate lungo il corso degli esami sostenuti, dovranno fare attenzione alle specifiche della propria università in quanto spesso è posto un limite massimo sul numero delle lodi che verranno considerate e calcolate nella media per il conseguimento. Se il limite posto dal vostro ateneo per il vostro corso di laurea, ad esempio, è di quattro lodi e se, nel medesimo ateneo, ogni lode rappresenta un punteggio pari a 0, 25 punti, il massimo a cui ogni laureando potrà aspirare è un punto bonus derivato dalla somma delle lodi ricevute insieme alla votazione di 30 su 30 per i propri esami sostenuti. Occorre, però, effettuare una precisazione: sebbene per ogni candidato sia possibile usufruire di non più di quattro lodi che complessivamente, sommando il punteggio e tenendo conto del limite dell’università presa in esame in precedenza, non potranno mai superare nella media per il conseguimento del titolo il punteggio massimo di un intero punto, ogni studente potenzialmente avrà la facoltà di ottenere più di un solo trenta correlato da lode nel corso del suo percorso universitario fino alla laurea.
In alcuni atenei oltre al punto bonus derivante dalla somma delle lodi, esistono ulteriori punti bonus da aggiungere alla media stabilita per il conseguimento del titolo di laurea, al fine di raggiungere in maniera ancora più facile e lineare il punteggio di laurea di 110 e lode. Alcuni atenei, infatti, prevedono ulteriori punti bonus se il candidato alla laurea ha partecipato a programmi accademici internazionali, come il programma Erasmus, quello Erasmus + o quello di Erasmus comprensivo di Trainership, correlato dunque, come viene specificato anche nel nome stesso del programma, da un tirocinio da poter eseguire all’estero.
Non solo: un’ultima opportunità che riuscirebbe ad avvicinare i candidati alla laurea all’agognatissimo 110 e lode è rappresentata dalla buona riuscita del proprio percorso di studi e, in particolar modo, da una laurea raggiunta perfettamente in corso.
Vuoi prendere 110 e Lode alla tua laurea? Ecco la media minima dei voti
Se si è intenzionati a prendere 110 e lode alla propria laurea, sicuramente occorrerà avere una consapevolezza elaborata di tutti i fattori che contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo. Oltre ai criteri di attribuzione, pertanto, sarà necessario avere ben chiaro quale sia la media ponderata dei voti: per il raggiungimento di 110 e lode alla propria laurea, pertanto, occorrerà valutare una media ponderata idonea al nostro obiettivo ultimo per il percorso universitario e, immediatamente dopo, effettuare un controllo incrociato fra media ponderata e i bonus di cui disponiamo, calcolando e prendendo atto accuratamente di quelli che potranno effettivamente essere portati a termine.
Esistono due metodologie per poter calcolare la media: in un caso si tratta di media aritmetica, nell’altro di media ponderata.
La media aritmetica, come tutti sicuramente sapranno una volta giunti all’università, è quella che si ottiene dividendo la somma dei voti ricevuti per il numero di esami sostenuti. Dopodiché si moltiplica per tre il risultato ottenuto e l’ulteriore risultato, a sua volta, dovrà essere diviso per tre.
La media ponderata, invece, è spesso più veritiera della precedente in quanto prende in considerazione anche il numero di crediti formativi universitari, CFU, attribuiti ad ogni esame. In questo caso, dunque, occorrerà moltiplicare ogni singolo voto ottenuto per ogni esame sostenuto per il numero di crediti formativi universitari corrispondenti, successivamente sommare tutti i risultati delle moltiplicazioni e poi dividere la cifra ottenuta per il totale dei crediti formativi universitari acquisiti nel corso del proprio percorso di laurea ad eccezione di quelli previsti per la prova finale, cioè per la discussione della tesi. Sarà necessario, infine, dividere il risultato ottenuto per 3 e, proprio come in precedenza, moltiplicarlo per 11. Sebbene sia più veritiero come calcolo, è anche più “crudele”: spesso gli esami più difficili in cui, proprio per questo, abbiamo più possibilità di non ricevere un voto meno alto, sono quelli dotati di un numero elevato di crediti formati e, di conseguenza, si rischia di incidere negativamente sulla media dei propri voti e, ovviamente, sull’esito finale.
La media necessaria per raggiungere il 110 e lode alla propria laurea è, pertanto, variabile: orientativamente, infatti, sappiamo che è difficile accedere ad un esito di 110 se si ha una media inferiore a 28, ma occorre sempre tenere di conto dei bonus che verranno aggiunti alla nostra media ponderata. Allo stesso modo, sebbene alcuni siano convinti che per prendere la lode si debba raggiungere un punteggio pari a 112 punti, occorre sfatare questo mito: per la lode si è più elastici, contribuiscono anche il numero delle lode agli esami e la presenza di una media molto, la riuscita della tesi, eventuali progetti esterni e ulteriori fattori variabili.
Prendere 110 e Lode alla laurea con encomio e menzione: tutti i segreti
Ora che hai ottenuto 110 corredato da una bella lode alla tua laurea sei convinto di aver ottenuto il massimo? Ti stai sbagliando: 110 e lode, infatti, non è il massimo traguardo a cui avresti potuto aspirare nel 2020. Oltre alla lode, infatti, ogni studente può aspirare a ricevere un encomio o una menzione. Anche in questo caso, però, proprio come per la lode, non esiste un vero e proprio regolamento di attribuzione: anche stavolta, infatti, la possibilità di ricevere un encomio o una menzione speciale varia a seconda dell’ateneo che si frequenta. Naturalmente, però, entrambi i riconoscimenti vengono effettuati solo a chi ha saputo laurearsi con un voto ottimale: in alcuni casi soltanto a fronte di un punteggio di laurea di 110 e lode, in altri basta anche “soltanto” un voto pari o superiore a 108.