Noto colloquialmente come ‘fumo’, l’hashish è una sostanza stupefacente derivata dalla cannabis; in particolare, essa viene ottenuta dalla resina (kief) che si ricava dai tricomi presenti sulle infiorescenze femminili giunte a maturazione. Anche per questo, l’hashish è caratterizzato da un’elevata concentrazione di THC (tetracannabinolo), il principio attivo responsabile degli effetti psicoattivi che contraddistinguono anche la marijuana. Allo stato ‘puro’, entrambi i derivati della cannabis presentano una percentuale di THC piuttosto alta, che oscilla dal 10% al 60%: ciò incide in maniera significativa sulla potenza degli effetti psicotropi che tali sostanze possono sortire su chi ne fa uso. Originario dell’India e del Nepal, oggi l’hashish viene coltivato – con metodi diversi a seconda del luogo di produzione – anche in Pakistan, Libano, Turchia, Afghanistan e Marocco.
Ciò nonostante, da alcuni anni è possibile acquistare liberamente un prodotto denominato “hashish legale” che, com’è facile intuire, a ben poco in comune con le sostanze che vengono spacciate tramite canali illegali e consumate a scopo ricreativo. Di seguito, vediamo di cosa si tratta e perché può essere regolarmente commercializzato.
Cosa rende “legale” l’hashish
L’hashish venduto come sostanza legale è una versione ‘light’ di quello derivato allo stato puro della cannabis. Dal punto di vista tecnico, questa dicitura ufficiosa viene applicata ai prodotti ottenuti dalla canapa sativa (l’unica varietà di questa pianta ammessa alla coltivazione) che contengono una quantità di THC inferiore o pari allo 0.5% (ossia 5 mg per chilo). Questa soglia è stata fissata, per decreto, dal Ministero della Salute e fa riferimento alla concentrazione massima di tetracannabinolo ammissibile negli alimenti. In altre parole, l’hashish legale o ‘light’ è quasi del tutto privo di THC e, di conseguenza, non viene considerato una sostanza stupefacente in quanto non contiene una concentrazione di principi attivi tale da provocare effetti psicotropi.
Le caratteristiche del ‘fumo’ legale
Questo tipo di hashish conserva le caratteristiche aromatiche di quello derivato dal kief (soprattutto il profumo particolarmente intenso) ma sortisce effetti molto blandi. In realtà, l’impatto che una sostanza di questo genere può avere su ciascun individuo dipende dalle caratteristiche fisiche, dalle condizioni di salute da altre prerogative singolari. In linea di principio, però, l’hashish light ha proprietà rilassanti e vagamente sedative; per questo, può essere utilizzato per facilitare il riposo per chi problemi di insonnia oppure alleviare stress e tensione. Naturalmente, va tenuto conto che non si tratta di un presidio medico e che non va mai assunto in luogo di farmaci o in sostituzione di terapie farmacologiche mirate.
Le versioni light, quindi, vengono apprezzate soprattutto dal punto di vista aromatico; le percezioni olfattive possono cambiare notevolmente in base alle varietà utilizzata. Alcune hanno un profumo molto intenso ed un sentore particolarmente piccante mentre altre restituiscono sensazioni olfattive più delicate o vagamente speziate.
Dove e come acquistarlo
Quella dei derivati della canapa è una categoria merceologica particolare; la normativa in materia è lacunosa e talvolta contrastante. Per questo, chi sceglie di acquistare marijuana o hashish legale deve sempre affidarsi a canali di acquisto trasparenti, in grado di offrire un prodotto certificato le cui caratteristiche rispettano i parametri imposti dalle leggi in vigore. In tal senso, le opzioni sono due: i negozi fisici specializzati (spesso dotati anche di distributori automatici all’esterno) oppure gli e-commerce di settore come prodotti-cannabis.it, dove l’hashish e la marijuana legale possono essere reperiti tutelando a pieno la propria privacy.
Scegliere una modalità di acquisto conforme alle prescrizioni di legge non è solo un modo sicuro di tenersi al riparo da eventuali ripercussioni di natura legale. Optare per prodotti controllati e selezionati offre le necessarie garanzie al consumatore, scongiurando il pericolo di ripercussioni negative impreviste sulla propria salute.