La lotteria di premi istantanei più famosa d’Italia continua a dispensare premi da nord a sud. A metà giugno sono state assegnate vincite per un totale di oltre dieci milioni di euro, da Catania a Torino, da Corato a Sassuolo.
Vincite in tutta Italia con i Gratta e Vinci: ecco dove e le curiosità
Reperire i biglietti è piuttosto facile, a patto che a giocare sia una persona con età maggiore ai 18 anni. C’è chi sceglie il classico rivenditore fisico, come le ricevitorie autorizzate dallo Stato, e chi preferisce il canale online dove è possibile acquistare i tagliandi in formato digitale sulle piattaforme con regolare concessione ADM e giocare in modalità desktop o mobile alla Linea PLUS, Entertainment, Multiprice o Multiflexy. Ad oggi esistono sei diverse fasce di prezzo: 1 euro, 2 euro, 3 euro, 5 euro, 10 euro e 20 euro.
Le lotterie con premi istantanei sono il classico gioco in cui conta esclusivamente la fortuna. Nessuna abilità. Eppure questa guida illustra quali sono i Gratta e Vinci piú vincenti, ossia quali scegliere tra quelli in commercio in base al taglio e alle possibilità statistiche di centrare la vincita. Approfondire l’argomento può diventare interessante nel momento in cui si vuole provare a capire come avere una probabilità di vincita in piú rispetto al solito. E intanto l’Italia festeggia.
Festeggia da nord a sud, dove fino a metà giugno 2022 sono state registrate vincite a sei zeri in piccoli e grandi centri. 5.000.000 di euro a Torino con il Miliardario Maxi, 2.000.000 di euro a Poggio Rusco (Mantova) con il Nuovo 50X, 2.000.000 di euro a Ventimiglia (Imola) con il Miliardario Mega, 500.000 euro a Corato (Bari) con il Miliardario Mega, 500.000 euro a Sassuolo (Modena) con il Nuovo 20X e stesso importo anche a Catania con il biglietto Miliardario Mega. Intanto, tra i nuovi biglietti pronti al lancio, si affaccia il nuovo tagliando Crucijolly disciplinato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli disponibile al prezzo di 3 euro con premi fino a 200mila euro.
Anche il mese di maggio 2022 è stato particolarmente florido. Stavolta la fortuna ha baciato principalmente Roma, Terni e Cotignola, in provincia di Ravenna, con vincite di 5.000.000 di euro, 2.000.000 di euro e 1.936.849 euro, rispettivamente con il Miliardario Maxi, Bonus Tutto per Tutto e New Turista per Sempre. E poi una pioggia di oltre venti premi sparsi per l’Italia intera con importi compresi tra i 500.000 e i 100.000 euro: Battaglia Terme, Carovigno, Riposto, Cervia, Gallipoli, Sora, Rimini, Sesto Fiorentino, Lissone, Mondolfo, Castelfranco Veneto, Reggio Calabria, Sulmona, Otranto, Calvese, Palermo, Gualdo Tadino, Ragusa, Ravenna, Ovaro e Piedimulera.
Le tasse e i Gratta e Vinci: ultime news
Sul fronte della riscossione e dell’imposizione fiscale vige ovviamente la normativa dello Stato che disciplina le percentuali destinate all’Erario. La tassazione è differente tra online e offline, ossia se il biglietto vincente viene acquistato presso i rivenditori fisici o sulle piattaforme di gambling digitale.
Attualmente le vincite di importo inferiore a 500 euro sono esenti da prelievi. Per importi superiori subiscono una tassazione del 20% nel canale offline e del 10% per quello online. Il Gratta e Vinci ha subito gradualmente nel tempo l’aumento dell’aliquota di tassazione sulle vincite, passata dal 12% del 2017 al 20% del primo marzo 2020 per importi sempre superiori a 500 euro. L’aumento è stato pensato per finanziare gli interventi a sostegno del reddito e dell’occupazione.
Le lotterie a premi istantanei rappresentano una forma di introito anche per i titolari delle ricevitorie autorizzate o degli esercizi commerciali preposti alla vendita dei tagliandi. La percentuale che spetta al tabaccaio al momento della vincita per giochi e Gratta e Vinci è pari all’8%: una percentuale lorda su cui graverà le tasse e le spese operative di tabaccheria. In altre parole, al ricevitore è riconosciuto un aggio dell’ 8% calcolato sul prezzo delle lotterie istantanee stampato sul biglietto.