In Italia, uno dei modelli più conosciuti e utilizzati di sigaretta elettronica è quello prodotto dall’azienda IQOS. Ma questo tipo di sigaretta fa più o meno male rispetto a una sigaretta tradizionale? Vediamo di seguito i pareri e le opinioni mediche redatte da parte della comunità scientifica.
Opinioni mediche su IQOS 2023: fa male alla salute?
In Italia, come abbiamo già anticipato, IQOS è diventato sinonimo di sigaretta elettronica. Prima di capire se fumare questo modello di sigaretta possa fare più o meno male della sigaretta tradizionale, vediamo quali sono le sue caratteristiche.
In realtà definire IQOS una sigaretta elettronica non è del tutto corretto, perché in verità IQOS è un dispositivo destinato al riscaldamento del tabacco mediante motore elettrico. In questo modo, il tabacco riscaldato produce un aerosol che permette al consumatore di aspirare la nicotina e gli altri aromi presenti nella sigaretta. IN altre parole, la vera differenza con una sigaretta normale è che IQOS scalda il tabacco anziché bruciarlo.
All’interno della sigaretta, infatti, un apposito bruciatore elettrico scalda il tabacco della sigaretta ad una temperatura elevata (circa 350°, contro le 900° della sigaretta tradizionale).
Il processo innescato dal bruciatore consente alla sigaretta di sprigionare vapore all’interno del quale è contenuta un’elevata quantità di nicotina e altre sostanze normalmente contenute anche all’interno della sigaretta tradizionale. Tuttavia, il processo di riscaldamento della sigaretta fa sì che la quantità di sostanze nocive e dannose, normalmente aspirate durante il fumo, sia nettamente inferiore rispetto a quella aspirata con una sigaretta che produce fumo mediante combustione.
Tuttavia, pur fumando una sigaretta IQOS, il rischio di contrarre malattie oppure problematiche connesse al fumo non è del tutto azzerato. Pertanto, la risposta più corretta alla domanda se fumare IQOS faccia bene o meno, è: dipende. Infatti, la nocività delle sigarette elettroniche è dipesa da diversi fattori e non è del tutto assente.
Il primo elemento da tenere in considerazione è che all’interno di una sigaretta elettronica è comunque presente una sigaretta contenente nicotina, inoltre, all0interno della sigaretta sono comunque presenti sostanze chimiche, come aldeidi e idrocarburi che, seppur presenti in dosi ridotte, sono comunque presenti e questo fa sì che il danno non sia affatto azzerato.
Tuttavia, è pur vero che allo stato attuale non esistono ancora dei dati scientifici certi e definitivi che sostengono la minore o maggiore dannosità più o meno inferiore ddi questo genere di sigaretta, essenzialmente per due ragioni:
- le sigarette elettroniche sono un fenomeno troppo recente per constatare quali siano i reali effetti a lungo termine sulle vie aeree;
- gli unici dati a disposizione per avere un quadro chiaro della questione sono solamente i dati forniti dalle rispettive case di produzione dei dispositivi elettronici e di certo non potrebbero mai fornire dati controproducenti sul piano degli effetti del fumo da sigaretta elettronica.
Alla luce attuale, quindi, il parere medico condiviso è che il fumo da sigaretta elettronica provochi lo stesso stato di dipendenza delle sigarette normali e che abbia comunque un impatto sulle vie respiratorie, seppur contenuto, vista il tasso di sostanze chimiche decisamente al di sotto della media di una sigaretta comune.
Non tutti i medici, però concordano nel merito, e nemmeno tutte le comunità accademiche. Vediamo quindi quanto può far male fumare IQOS secondo alcune autorevoli voci scientifiche.
Quanto fa male fumare IQOS rispetto alle comuni sigarette: confronto dei medici
Uno degli studi scientifici più accreditati sui rischi incorsi da chi fuma sigarette IQOS è stato condotto dai medici Fabio Vivarelli e Donatella Canistro dell’Università di Bologna. La ricerca, pubblicata tra le altre lo scorso dicembre 2021 ha riportato come la sigaretta IQOS abbia la stessa identica capacità di una sigaretta tradizionale di provocare gravi danni ai polmoni e come abbiano la stessa capacità di provocare tumori alle vie respiratorie superiori (bocca, naso, gola) e inferiori (polmoni, trachea, laringe).
Sempre stando allo stesso studio, pare inoltre che il fumo prodotto da IQOS, provochi enzimi polmonari, interferendo inoltre, tra le varie cose anche con il DNA, le cui alterazioni sono responsabili di tumore. In altre parole, quindi fumare IQOS è dannoso tanto quanto fumare una comune sigaretta.
L’invito che quindi occorre rivolgere ai consumatori è quello di consumare fumo IQOS responsabilmente e in quantità ridotta. Lo stesso invito alla cautela viene poi avanzato anche da un’altra voce, quella della dottoressa Charlotta Pisinger, epidemiologa dall’Università di Copenaghen. Secondo la ricerca di cui Pisinger è a capo, le emissioni di composti tossici sono ridotte del 95% (come viene anche commercializzata la sigaretta), tuttavia esiste comunque una percentuale di molecole rilasciate dalla sigaretta che sono sufficientemente tossiche da pareggiare il taglio alle emissioni.
La stessa cautela infine, è stata mostrata anche da Roberto Boffi, medico pneumologo responsabile del centro antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Secondo uno studio condotto dall’equipe con a capo Boffi, infatti, la sigaretta sarebbe capace di emissioni black carbon e aldeidi le cui presenze sono indicatrici di sostanze tossiche e chimiche responsabili di malattie gravi.
Stando a queste autorevoli voci, dunque, IQOS non può essere considerata un’alternativa valida alla sigaretta tradizionale, specialmente per i più giovani che, proprio attratti da questa erronea credenza, iniziano precocemente a fumare pensando che non vi siano delle reali conseguenze. Inoltre, IQOS non sembrerebbe essere utile a combattere la dipendenza da fumo, ma anzi, sembrerebbe spingere eventuali indecisi a fumare ancora di più dal momento che i danni prodotti da questo genere di sigaretta sono decisamente inferiori. In verità, per trarre una vera e propria somma occorre aspettare ancora qualche anno, nella speranza che la scienza riesca a darci qualche risposta definitiva alle nostre domande, nel frattempo è possibile fumare IQOS, ma sempre con moderazione.
E’ possibile che fumando IQOS si abbiano abbassamenti di voce?