Lo stress è spesso inevitabile nella quotidianità di tutti, sia esso causato dal lavoro, dalla cura della famiglia, da un cambiamento in atto, da problemi relazionali o da altro ancora. In dosi limitate non deve fare preoccupare, e anzi in alcuni casi può contribuire a concentrazione e motivazione migliori nel breve termine. Diventa invece un problema quando si cronicizza, aumentando il rischio di condizioni fisiche e mentali anche serie, come burnout o disturbi cardiovascolari. L’esercizio fisico regolare, praticando sport in squadra oppure allenandosi in autonomia, è uno degli elementi che possono aiutare a prevenire l’insorgere dello stress cronico.
Stress cronico e sport
Come accennato, si definisce stress cronico quello che si presenta di frequente, oppure che dura per un lungo periodo di tempo. Chi ne soffre si sente spesso privo di energie, e può iniziare a presentare sintomi da burnout come mal di testa, irritabilità, insonnia, problemi gastrointestinali, difficoltà di concentrazione e ansia. In condizioni di stress cronico, nel corpo si attiva a intervalli brevi la risposta allo stress, senza la possibilità di rilassarsi e tornare a uno stato di calma. Per gestire lo stress nell’immediato si possono utilizzare esercizi di stretching o tecniche di respirazione, ma per effetti duraturi è utile introdurre abitudini a lungo termine che permettano di abbassare i livelli di stress nel corpo. Fare regolarmente attività fisica è una delle strategie più efficaci in questo senso. Diversi studi hanno dimostrato che fare esercizio fisico riduce lo stress e le emozioni negative. Il problema è che di frequente, durante periodi di stress intenso, molti tendono a trascurare le buone abitudini come appunto l’attività fisica regolare. Si instaura così un circolo vizioso difficile da rompere e per cui, nelle situazioni più difficili, la psicoterapia può essere di aiuto. L’elenco di ottimi psicoterapeuti di Roma tra cui professionisti esperti nel trattare lo stress cronico disponibile quando si clicca qui è un buon punto di partenza per chi cerca sostegno professionale. In alternativa, si può far ricorso alla psicoterapia online per risparmiare tempo sugli spostamenti.
I vantaggi sulla salute mentale per chi pratica sport
Per quanto riguarda gli effetti specifici dello sport sulla salute mentale, fare esercizio fisico riduce la sensibilità dell’organismo agli stimoli che causano stress. Attraverso l’attività fisica si stimola la crescita di nuovi neuroni in parti del cervello importanti per la salute mentale, come l’ippocampo, con un possibile effetto positivo su condizioni come ansia e depressione. Studi effettuati su animali da laboratorio indicano inoltre che la generazione di neuroni contribuisce a una maggiore calma in momenti di stress.
Inoltre, prendere l’abitudine di fare esercizio fisico regolarmente ha effetti positivi chiari anche per chi non soffre di alcun disturbo. Un aumento dell’attività fisica porta a un miglioramento dell’umore, un incremento dei livelli di energia e una maggiore qualità del sonno. Mantenersi attivi fisicamente porta a un calo del cortisolo, detto anche ormone dello stress, oltre che al rilascio di endorfine, che contribuiscono a un senso di benessere. Praticare sport è poi un ottimo modo per distrarsi dagli eventi del quotidiano, incluse emozioni negative a essi legate.
L’attività fisica dunque non è utile soltanto come strategia di gestione dello stress in periodi a cui vi si è esposti, ma anche come strumento preventivo. È possibile infatti che riduca la reattività fisiologica allo stress, creando maggiore resilienza utile per affrontare i periodi difficili senza farsi sopraffare.
Vale quindi la pena di dedicare del tempo all’esercizio fisico regolare, in qualunque forma si preferisca. Una partita a calcetto, una lezione di yoga, un’ora in palestra o una passeggiata a passo spedito sono tutte attività che contribuiscono a ridurre lo stress e a coltivare un maggior benessere psicofisico.