“Una mela al giorno toglie il medico di torno“, così dice un famoso detto popolare. Sono tanti i frutti che ci vengono donati dalla natura, ma solo la mela è il sinonimo di salute. Le sue proprietà benefiche sono note anche alla scienza medica. Ma quante sono le calorie fornite da questo frutto? In una società moderna che si preoccupa dell’aspetto fisico e del peso forma è importante sapere se un alimento fa ingrassare. Ecco le calorie delle varietà più famose.
Quante sono le calorie della mela rossa?
La mela rossa è quella iconica; la conosciamo come la mela avvelenata della strega di “Biancaneve e i sette nani” e come la mela bersaglio dell’eroe elvetico “Guglielmo Tell“. Al mercato ortofrutticolo e al banco di frutta è etichettata con il nome di Red Delicious. Considerando che una mela può pesare dai 150 grammi ai 240 grammi e che le calorie per 100 grammi di questa varietà di mela sono 58, il calcolo è presto fatto.
Le calorie di questo frutto sono fornite da un carboidrato specifico, il fruttosio. In un etto di mela sono contenuti 13,90 grammi di questo zucchero naturale, un carboidrato semplice di rapido assorbimento.
La mela verde amica dei diabetici
Tra i vari tipi di mela, la verde, la varietà Granny Smith, è l’unica ad avere l’indice glicemico più basso. Le persone con diabete lo conoscono molto bene poiché devono controllare periodicamente il livello di glucosio presente nel sangue. Il glucosio è uno zucchero, come lo è il fruttosio. Avere un alimento che influenza poco la glicemia significa per i diabetici la possibilità di mangiare questo frutto con poche accortezze.
Inoltre, il ridotto apporto calorico della mela verde, solo circa 35 calorie per 100 grammi di frutto, fa di essa l’alimento sempre presente in molti programmi dietetici.
La diffusa in Italia: la mela golden
Sul banco di frutta la troviamo sempre con l’etichetta Golden Delicious. La pubblicità di una famosa azienda agricola ci ricorda che la mela golden è anche un prodotto italiano. Viene coltivata nelle bellissime vallate alpine che vanno dalla Val d’Aosta e dalla Lombardia a quelle trentine e del Sudtirolo Alto Adige.
La quantità di acqua in esse contenuta, circa l’85%, fanno della mela un alimento rinfrescante, idratante, diuretico. Una mela golden contiene 57 calorie per 100 g.
La mela cotta è un toccasana
La mela cotta è il rimedio della nonna per eccellenza. Come tutte le cure mediche popolari, che si tramandano da padre in figlio, hanno sempre un riscontro scientifico. La quando la mela viene fatta bollire, la sua polpa e il suo succo caldo attivano un’azione antinfiammatoria sull’intestino. Il mal di pancia miracolosamente scompare, ma se il sintomo permane, è sempre meglio consultare un medico. E’ molto consigliata per gli anziani e per i bambini per via della sua digeribilità e per la sua morbidezza.
In 100 grammi di mela cotta sono contenute circa 53 calorie.
Dal paese del sol levante, la Mela Fuji
La Mela Fuji è stata creata in Giappone, nella zona agricola della città di Fujisaki, al nord dell’arcipelago. Rappresenta l’incrocio fra due varietà di mela del Nord America, le Red Delicious e le Virginia Ralls Genet. Al banco della frutta la riconosci subito; ha un colore rosato con tonalità rosse e gialle. E’ ricca dello zucchero disaccaride fruttosio che dà un sapore marcatamente dolce. A causa di questa caratteristica, la Fuji è la mela che contiene più calorie. Essa fornisce 71 calorie per 100 g.
L’autunno è il tempo della Cachi-Mela
A differenza dei cachi normali, il Cachi-Mela non presenta quel sapore fastidioso amaro e astringente. La quantità dei tannini, nel Caco-Mela, è bassa. Si mangia come una mela, quindi senza doverla assaporare con un cucchiaino. Anch’esso è un frutto autunnale e la dolcezza dipende, come il caco normale, dal grado di maturità del frutto.
Più il frutto è maturo più è alta la concentrazione di zucchero. Come nella Fuji, le calorie del Caco-Mela non sono adatte per un regime dietetico. Con 100 grammi si assumono circa 65 kilocalorie.
La Mela Annurca, la regina
Considerata come la regina delle mele, la Mela Annurca ha pochi grassi polinsaturi e monoinsaturi, un basso contenuto di proteine vegetali e soprattutto carboidrati semplici di veloce assimilazione. E’ molto ricca delle vitamine, A, B, C e PP, e di minerali, potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo. Come tutti i tipi di mela, l’Annurca ha un alto contenuto di fibre e di acqua, elementi che favoriscono la digestione, il benessere dell’intestino e la diuresi.
Ma la proprietà per cui è nota la Mela Annurca è quella di essere ricca di polifenoli. I polifenoli sono molecole naturali presenti in tutto il regno vegetale, la cui funzione, benefica per il corpo umano, è quella di combattere lo stress ossidativo, ossia combattere l’invecchiamento cellulare. La presenza di una Mela Annurca nella dieta alimentare quotidiana garantisce la diminuzione nel sangue dei valori del colesterolo cattivo (LDL-Low Density Lipoprotein), l’aumento del colesterolo buono (HDL-High Density Lipoprotein) e il mantenimento nei giusti valori del colesterolo generale. Si conferma, quindi, il famoso detto popolare che trova riscontro negli studi scientifici di medicina.
Per quanto riguarda le calorie, la Mela Annurca è ipocalorica; 100 grammi di frutto forniscono solo 40 Kilocalorie.