Le avvincenti storie di una famiglia raccontate in Palazzo Sogliano: il nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani
Una delle più prolifiche scrittrici italiane, Sveva Casati Modignani, torna nelle librerie con un nuovo ed avvincente racconto, Palazzo Sogliano, edito da Sperling & Kupfer, che narra le vicende di una famiglia apparentemente normale che si ritrova ben presto catapultata in una realtà nuova ed inaspettata.
“È una sera di maggio quando a Palazzo Sogliano, settecentesca dimora dell’omonima dinastia di corallari a Torre del Greco, squilla il telefono. L’intera famiglia è riunita per il pranzo: Orsola, moglie di Edoardo, i loro cinque figli, la suocera Margherita e le sue due figlie. Stanno tutti aspettando che Edoardo ritorni. È Orsola a rispondere, e apprende dalla voce formale di un poliziotto la morte del marito in un incidente d’auto. Il colpo è tremendo: trent’anni d’amore spazzati via in un istante. Orsola non può sapere che quella morsa di dolore feroce che la attanaglia si trasformerà tra breve in un dolore ancora più profondo, nel momento in cui scopre una serie di foto recenti del marito in compagnia di un bel bambino dagli occhi a mandorla, che si firma: «Tuo figlio Steve»”.
Da questo incipit fulminante Sveva Casati Modignani ci conduce a ritroso nel tempo per raccontarci l’amore di Orsola – milanese libera e indipendente, figlia di un ciabattino – e di Edoardo – erede della più importante famiglia di corallari di Torre; ma anche la storia della matriarca Margherita, vera donna del Sud, orgogliosa, appassionata e dal cuore generoso; e di quel bambino comparso dal nulla. Tuttavia, come scoprirà Orsola, Edoardo non era certo l’unico Sogliano a custodire segreti; del resto, lei stessa ne ha conservato gelosamente uno, inconfessato.
Con una penna leggera, ma allo stesso tempo incisiva, la Modignani in “Palazzo Sogliano” ci racconta i segreti e le passioni di questa famiglia italiana, molto simile alle famiglie “normali” e, per questo motivo, ancora più vera, all’interno della quale ognuno di noi può rispecchiarsi. Gioie e dolori animeranno le vicende dei suoi protagonisti, raccontate in modo delicato e profondo, capace di toccare le corde del nostro animo.
Reduce dalla vittoria del Premio Baccante, attribuitole dall’associazione del Women’s Fiction Festival e dalla casa editrice Harlequin Mondadori, la Modignani è considerata una scrittrice di fama internazionale proprio per l’apporto dato alla narrativa femminile in Italia e nel mondo. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di 20 paesi ed ha venduto complessivamente più di undici milioni di copie. Anche questa volta la scrittrice lombarda ha fatto centro, regalandoci una storia godibilissima, profonda, intensa, volta a descrivere, come sa fare meglio, le emozioni delle donne.