La famosa casa d’abbigliamento di lusso parigino, Balmain (creata da Pierre Balmain nel 1946), arriva in Italia in alcuni degli store H&M con dei prezzi accessibili (che richiamano la politica aziendale del negozio); file chilometriche per accaparrarsi i capi della nuova linea, con migliaia di persone arrivate già dalla notte fuori gli store per essere i primi ad entrare e poter acquistare i prodotti francesi.
Balmain-H&M, il binomio che ha fatto impazzire gli italiani
Balmain x H&M ed è subito successo, anzi il binomio ha fatto praticamente impazzire migliaia di italiani. Ma come mai questo successo cosi imponente? Semplice, si perché la linea francese è una collezione attesissima in tutto il mondo e il designer è uno dei più amati del momento. Il party di lancio, ideato in una ex banca di Wall Street trasformata in una futuristica stazione della metropolitana newyorkese (con destinazione #balmaination) è stato un successone.
Al lancio della collezione di Olivier Rousteing (designer), hanno partecipato in tantissimi, tra cui tante star come la boyband dei Backstreet Boys, ma anche Kylie Jenner, Diane Kruger, Alexa Chung e Rosie Huntinton-Whiteley. A sfilare in passerella, invece, ci sono state top model del calibro di Gigi, Bella Hadid, Karlie Kloss, Alessandra Ambrosio e molte altre. E’ chiaro che in tutto questo luccichio di star, modelle e capi d’abbigliamento di lusso, l’attesa in Italia fosse salita alle stelle.
La collezione, attraverso il look book, si presenta molto sexy, energica e powerfull, ma Balmain per la collaborazione con H&M, ha un altro punto a proprio favore: il prezzo. Già perché se i suoi capi d’abbigliamento sono di lusso, venderli in uno store H&M significa abbassare il prezzo per renderlo alla portata di tutti, in quanto la linea aziendale dello store (H&M) è proprio quella di dare alla propria clientela prodotti importanti ad un prezzo ragionevole.
Sette città per la collezione e file lunghissime per acquistare i capi
Non in tutta Italia, però, è stato possibile acquistare i capi Balmain. Infatti l’iniziativa con H&M si è limitata a sette città. Soltanto Bologna, Torino, Firenze, Roma, Bari, Venezia e Treviso hanno goduto di questo privilegio giovedì 5 novembre (mentre sono oltre 250 gli store in tutto il mondo che hanno aderito all’iniziativa). Sette città per una linea che in dieci minuti è praticamente sparita dagli scaffali.
Le file di acquirenti, italiani e stranieri, donne e anche uomini, erano immense e sono iniziate già dalla sera del mercoledì 4, tanto che all’apertura dei negozi H&M alle ore 9, c’erano in tutte le sette città migliaia di persone. Alle 9.10 in alcune città (soprattutto Bologna) i capi maschili erano già finiti, mentre quelli femminili hanno avuto circa cinque minuti di durata maggiore. E allora via all’acquisto online e agli scambi fuori gli store.
Ad andare più a ruba sono stati soprattutto giubbotti in pelle stile biker e cappotti da uomo. Sicuramente il successo, rispetto alle collezioni passate, è stato maggiore. E’ aumentata la grinta degli acquirenti agguerriti più che mai a far proprio ogni capo d’abbigliamento e postare il tutto sui social attraverso l’hastag #HMBalmaination. Ma non finisce qui, perchè è ancora possibile acquistare i prodotti.
Nonostante file chilometriche anche sul web, i capi Balmain x H&M sono acquistabili online sul sito di e-commerce H&M, anche per permettere a tutti gli italiani, e non solo quelli delle sette città designate, di poter avere in dosso un capo francese. Grande successo, forse inaspettato, visto anche le critiche ricevute per gli innumerevoli problemi, ma pur sempre un successo per una linea di lusso che sta spopolando la nostra nazione.