Enrico Letta, Silvio Berlusconi e le origini del PD
In occasione della nomina di Enrico Letta come Presidente del Consiglio riproponiamo questa vecchia intervista, in cui chiarisce i rapporti con il capo del Pdl. Dopo averla letta, speriamo sia chiaro a tutti che non sono solo i “complottisti” o i “grillini” che possono parlare di “inciucio“. E con qualche ragione.
La Redazione
“Sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi“. Risponde cosi Enrico Letta a una delle 100 domande di Anna La Rosa per LIBERO.
“Chi è il politico dell’altro schieramento che le piace di più? “.
“Berlusconi ha fatto la storia d’Italia degli ultimi 10 anni – continua il responsabile economico della Margherita – anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani. (…) Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni. Ricaccerebbe An nell’angolo, cosa secondo me sbagliata. Il grande pregio di Berlusconi è di aver portato An al centro“.
Nella stessa intervista Enrico Letta risponde anche a una domanda sui matrimoni gay: “Sono d’accordo con Prodi quando dice che è necessario che anche in Italia ci siano diritti e doveri riconosciuti alle coppie di fatto“.
E sul candidato del centrodestra alle elezioni, Enrico Letta dice: “Non lo so. Io ho sempre pensato che la logica dei sondaggi avrebbe portato Berlusconi a fare un passo indietro e a mettere Casini alla testa del Polo. Mi sembra di capire invece che il ‘cul de sac’ nel quale si sono infilati in questi giorni potrebbe ribaltare questa mia impressione e lasciare Berlusconi al centro della scena“.
Fonte: WallStreet Italia