Un turista tedesco di 54 anni ha perso la vita in provincia di Sondrio, nel comune di Valdidentro, travolto e ucciso da una valanga di neve.
Lo sci alpinista si trovava in Val Viola, tra Bormio e Livigno, con un amico quando verso le 13 è accaduta la tragedia: la valanga lo ha sorpreso ed è rimasto intrappolato nella neve fino all’arrivo dei soccorsi, quando era ormai in ipotermia. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Morelli di Sondalo, ma i tentativi di salvarlo sono stati vani ed è deceduto all’interno della struttura.
I soccorsi, allertati dall’amico, avvenuti con le eliambulanze del 118 di Sondrio e di Bergamo, sono stati resi difficoltosi dalle forti folate di vento che hanno investito la valle in tutta la mattinata, mentre sono ancora da accertare le cause che hanno generato la caduta della valanga a 2700 metri di quota.
L’altro turista, tedesco anche lui, è uscito miracolosamente illeso perché è riuscito ad evitare la traiettoria della valanga e adesso verrà sentito dalle forze dell’ordine della provincia di Sondrio per fare chiarezza sulla dinamica.
Bisognerà capire il motivo della tragedia, perché l’indice di pericolo di valanghe quando i due escursionisti si sono recati in Val Viola non era allarmante, ma segnava un pericolo 2 su 5, quindi non si è trattato di una scelta pericolosa da parte dei due tedeschi, ma forse di una tragica fatalità che non è stato possibile prevedere.
