Se ne parlava da mesi e dopo un susseguirsi di indiscrezioni con un post ufficiale Facebook ha dato l’annuncio: nasce Instant Articles, un’ applicazione di Facebook che consentirà a nove grandi gruppi editoriali di pubblicare le proprie news direttamente sul social network più famoso del mondo.
Le aziende editoriale coinvolte nel progetto sono New York Times, National Geographic, BuzzFeed, NBC, The Atlantic, The Guardian, BBC News, Spiegel e Bild: gli utenti potranno leggere le loro notizie senza abbandonare le bacheche, mentre i giornali in cambio, oltre alla visibilità, potranno vantare gli introiti derivanti dalle inserzioni pubblicitarie.
Ma la nuova applicazione di Facebook consente anche un altro vantaggio, ovvero quello della rapidità di caricamento delle news: è stato calcolato che per caricare una notizia impiegheremo circa dieci volte meno tempo rispetto a quanto ne impegniamo attualmente.
La novità arriva dalla constatazione delle nuove modalità di lettura, che si era prima spostata dal cartaceo al web, e che adesso si sposta dal web ai social network, con Facebook che è uno dei canali informativi più importanti per i giovani statunitensi e non solo: da qui la necessità di adeguarsi alle novità imposte dai cambiamenti attuali e di cavalcare la via dei social network.
Tra gli esperti c’è chi definisce questa operazione come la morte definitiva dei quotidiani e chi invece la considera un punto di partenza per il giornalismo del futuro e, a tal proposito, il New York Times ha parlato di “atteggiamento cauto” per quello che al momento viene considerato un “esperimento”.
Sarà il tempo a dirci che impatto avrà avuto Instant Articles sulla lettura delle notizie da parte degli utenti, quel che è sicuro è che Facebook è diventata una realtà troppo grande, impossibile da ignorare, anche per i grandi editori che hanno sottoscritto un accordo che potrebbe rivelarsi molto importante.