Referendum 17 Aprile 2016 Trivelle, testo e quesito completo con info su come si vota e dove a Roma, Napoli e Milano

Pubblicato il 12 Apr 2016 - 8:57am di Ubaldo Cricchi

Ultimi giorni prima del Referendum Trivelle del 17 aprile 2016: in attesa che il 13 i giudici del Tar del Lazio si esprimano sul ricorso presentato dai Radicali (che affermano che il Governo ha mancato nel suo dovere di neutralità e che la data della consultazione sia stata fissata troppo presto rispetto all’indizione) cerchiamo di fare un po’ di luce su alcuni aspetti “tecnici”, ovvero tutte le informazioni su come e dove si vota e sul testo completo del quesito.

Una mini guida su come si vota al Referendum Trivelle del 17 Aprile 2016

Qui non ci soffermeremo sulle motivazioni per cui un cittadino dovrebbe votare Sì o No, (l’argomento è stato già trattato in maniera più approfondita in altri articoli), ma parleremo di quegli aspetti pratici per esercitare il proprio diritto al voto, una sorta di mini guida per poter esprimere correttamente la propria preferenza alle urne.

Il testo completo del quesito

Il referendum del 17 aprile riguarda l’abrogazione di quella parte di legge che permette il rinnovo fino all’esaurimento dei giacimenti delle concessioni per le attività di ricerca, estrazione e produzione di idrocarburi nelle strutture già esistenti entro le 12 miglia marine dalla costa. Il testo completo che sarà presente nella scheda su cui l’elettore dovrà tracciare un segno sul Sì o sul No è il seguente:

Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?

Se vince il Sì, alla scadenza delle concessioni non ci sarà alcuna proroga e le attività di ricerca ed estrazione di gas e petrolio nelle piattaforme presenti entro le 12 miglia dovranno essere interrotte (sarà un processo graduale che, per via delle diverse età dei vari impianti, si completerà solo nel 2034). Se vince il No invece le concessioni (rilasciate per un primo periodo di trent’anni, prorogabili una volta per dieci anni e altre due volte per cinque) possono essere rinnovate dopo l’ultima scadenza fino all’esaurimento del giacimento.

Chi può votare e come

Hanno diritto al voto tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali che hanno compiuto almeno 18 anni entro il 17 aprile 2016. Per votare è necessario presentare un documento di identità valido e la tessera elettorale. Per il documento non dovrebbero esserci problemi (una carta d’identità o una patente l’abbiamo praticamente sempre insieme a noi), ma può capitare che la tessera elettorale non sia stata ancora ricevuta, sia stata smarrita o, semplicemente, ha finito gli spazi per i timbri. In questi casi all’elettore non rimane altro che rivolgersi all’Ufficio Elettorale del proprio Comune. Per maggiori informazioni si può chiamare il numero verde 800.300.170 (attivo dalle 9:00 alle 13:00 dei giorni dal lunedì al venerdì e dalle 9:00 alle 12:00 del sabato; nel giorno del referendum il numero potrà essere chiamato durante l’intero orario di apertura dei seggi).

Gli elettori italiani che risiedono all’estero e che sono iscritti all’AIRE (che è l’acronimo dell’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) si vedranno recapitare a casa loro il plico per votare; coloro che invece si trovano all’estero solo temporaneamente (ma almeno per tre mesi) per motivi di studio o di lavoro per poter votare tramite corrispondenza avrebbero dovuto fare una richiesta entro il 26 febbraio: chi non l’ha fatto non potrà partecipare al referendum, a meno che non “rientri alla base” per l’occasione. Per i lavoratori o gli studenti fuori sede che tornano a casa per votare alla consultazione del 17 aprile Trenitalia ha previsto uno sconto del 70% sui biglietti per treni a media o lunga percorrenza e del 60% sui biglietti dei treni regionali (per usufruire del beneficio il viaggio di andata deve avvenire non prima del 7 aprile e quello di ritorno non più tardi del 26 aprile). Anche Italo e Alitalia offrono la possibilità di acquistare biglietti scontati per chi sceglie di viaggiare con i loro mezzi per tornare nel loro Comune a votare. Per chi si sposta in macchina per andare a votare ricordiamo che durante gli orari di apertura dei seggi sono sospese le Ztl.

Orari dei seggi e dove votare a Roma, Milano e Napoli

Ed eccoli gli orari: si potrà votare dalle 7:00 alle 23:00; gli elettori che all’orario di chiusura sono già all’interno del seggio potranno comunque esprimere la loro preferenza; il cittadino deve andare al seggio indicato nella propria tessera elettorale. Per conoscere le sezioni elettorali e gli indirizzi di Roma, Milano e Napoli è possibile consultare le pagine ufficiali dei Comuni:
www.elezioni.comune.roma.it/viario/default.asp
referendum.comune.milano.it/dove-voto.html
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/29466

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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