Anche le festività pasquali sono passate ormai. L’arrivo della bella stagione è a dir poco imminente malgrado le temperature rigide di questi ultimi giorni di aprile. Quest’oggi, proprio per tali ragioni, vogliamo occuparci di perdita di peso, di diete e di tutto ciò che concerne il ben noto tema che, in ogni primavera, continua a tornare in auge su giornali e blog.
Perdere peso velocemente? Tanto allenamento e coraggiosi boicottaggi
Col sole che splende su gran parte dell’Italia, chi non è attratto fuori dalle mura domestiche per fare un po’ di sana attività sportiva, magari il più lontano possibile dall’invalidante smog cittadino. Questo è il primo punto che chiunque, al di là di ridurre la quantità di calorie ingerite, deve affrontare per dimagrire pancia e fianchi, insomma, dare una bella sforbiciata al surplus di grassi accumulati nella stagione fredda e durante tutte le festività varie.
Certamente, se alla fine di ogni sessione di allenamento, corsa, bicicletta o semplici camminate che siano, ci si abbuffa di alimenti che non si accordano a puntino con ciò che solitamente viene rassegnato in una qualsiasi dieta, l’efficacia viene meno. È per questo che nel sottotitolo al presente paragrafo abbiamo riportato ‘coraggiosi boicottaggi’; di coraggio ce ne vuole, di determinatezza altrettanta per poter riscontrare effetti tangibili.
Eliminare o quantomeno ridurre dolciumi o cibi con alto contenuto di grassi, evitare spuntini fra i pasti se non utilizzati soltanto per ingerire frutta o alimenti con poche calorie, evitare il più possibile alcolici e cocktail, sono i capisaldi da cui non si può prescindere nel caso in cui si decidesse con zelo di perdere peso. A ogni modo, nel paragrafo che segue entriamo in merito alla questione indicando alcuni consigli e un menù settimanale su cui basarsi per cominciare a seguire una dieta che, chiaramente, non ha le pretese di sostituire un piano specifico ideato ad personam da un dietologo o da un esperto.
Dieta per dimagrire: menù settimanale
Prima di procedere con i vari punti del menù settimanale promesso, è bene aprire una parentesi che vuole suggerire, come di consueto, la consultazione di un parere medico o di un esperto laddove si riscontrassero eventuali problemi. Nel caso in cui i progressi non fossero così immediati, è bene comunque non avere fretta, in quanto i tempi necessari al dimagrimento vanno di pari passo con il metabolismo dell’individuo e ciò è strettamente personale e può variare di parecchio.
Eccoci dunque al punto. Partiamo con la colazione, pasto molto importante per cominciare la giornata e che perciò non deve essere saltato. Si potrà allora scegliere di ingerire 200 grammi di latte, un caffè 40 grammi di biscotti o fette biscottate e altrettanta quantità di marmellata.
Da diversificare, preferibilmente, il pranzo. Un esempio che spesso si riporta è così fatto: tre giorni a base di proteine e tre giorni a base di carboidrati, (il restante è libero, a patto che non si esageri con tale libertà). A proteine e carboidrati è bene aggiungere un po’ di verdura poco condita e della frutta.
Per cena, infine, consigliamo di lasciare da parte la pasta e grandi quantità di carboidrati per non appesantirsi eccessivamente. Un pasto a base di proteine (da alternare pesce e carne) con frutta e verdura è la scelta migliore che si possa fare, scelta a cui si può sostituire, a propria discrezione, un minestrone di legumi. Fra i pasti, come spuntino, consigliamo di optare per un frutto o, al limite, uno yogurt magro.