Allergie primaverili 2016, polline e polvere in agguato: sintomi, rimedi e consigli per alleviare il fastidio

Pubblicato il 15 Mar 2016 - 8:57am di Ubaldo Cricchi

Si avvicina la bella stagione, ma non tutti accolgono con il sorriso questo periodo dell’anno: chi soffre di allergie primaverili sa a quali problemi sta per andare incontro; vediamo insieme quali sono i sintomi delle allergie, come è possibile curarle e quali possono essere i rimedi e i consigli utili per alleviare i fastidi e vivere con un po’ più di serenità i prossimi mesi.

Il periodo delle allergie primaverili

allergie pollineLe piante iniziano il loro ciclo riproduttivo, liberando nell’aria i pollini; l’esercito degli allergici (siamo già al 20% della popolazione, ma il dato è destinato a crescere a causa del caldo e dell’inquinamento, ma anche di uno stile di vita non proprio corretto) si accorge subito quando arriva questo momento perché si iniziano a manifestare quei sintomi che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere: occhi gonfi e lacrimazione, difficoltà a respirare, starnuti, prurito e così via. Il periodo delle allergie da polline in realtà non coincide esattamente con la primavera, visto che si inizia a marzo con i pollinosi preprimaverili (ginepro e gelso), si prosegue con il periodo che va da aprile a settembre con i pollinosi primaverili/estivi (il picco è tra maggio e giugno, in concomitanza con la fioritura delle graminacee) e si finisce con i pollinosi estivo/autunnali da agosto ad ottobre.

Rimedi: i farmaci e le cure alternative

Per alleviare i sintomi si può fare ricorso ai farmaci, naturalmente sempre dopo aver chiesto un consiglio al proprio medico. Sono disponibili gli antistaminici, che possono essere assunti per via orale, tramite collirio o per inalazione, i cortisonici, assunti per via orale, sublinguale o tramite iniezioni, e i broncodilatatori, da assumere in spray. In questi giorni in televisione iniziano a farsi più frequenti gli spot che reclamizzano i vari prodotti farmaceutici, tra i quali ci sono anche i nuovi filtri nasali.

Un metodo alternativo per la cura delle allergie primaverili è rappresentato dall’utilizzo di probiotici specifici che, se consumati con una certa regolarità, influiscono positivamente sulla flora batterica intestinale e la sua composizione e questo porta effetti benefici sull’infiammazione e sulla risposta immunitaria, che diventa più equilibrata. Molte persone cercano qualche rimedio anche in erboristeria o si affidano all’omeopatia.

Consigli per contrastare i sintomi: evitare polline e polvere

Il modo migliore per contrastare le allergie primaverili è fare prevenzione. Non è una cosa facile da fare, ma l’obiettivo è quello di provare ad evitare il contatto con i pollini. Per raggiungere questo scopo si possono seguire alcuni consigli (alcuni dei quali sembreranno banali, ma questo non vuol dire che non possano essere preziosi) che ci aiuteranno a ridurre al minimo i fastidiosi sintomi. La prima cosa da fare è evitare di camminare tra i prati o i campi, soprattutto nelle ore mattutine delle giornate soleggiate e ventose: se la voglia di andare a passeggiare è irrefrenabile, meglio farlo nel sottobosco, dove il polline fatica un po’ di più ad arrivare. Se abbiamo deciso di fare una gita sarebbe cosa buona e gusta escludere le campagne e optare per il mare e l’alta montagna.

Chi vuole praticare dello sport purtroppo dovrà accontentarsi dei luoghi chiusi come piscine coperte o palestre ed è sconsigliato l’uso di biciclette e moto: se proprio non è possibile farne a meno il consiglio è quello di proteggersi un po’ con degli occhiali da sole e una mascherina che copra la bocca e il naso. Può essere molto utile cambiarsi spesso gli abiti, fare lavaggi nasali e lavarsi spesso, concentrandosi soprattutto su capelli e viso. Nei periodi di maggiore crisi possono risultare particolarmente fastidiosi anche i peli dei nostri amici animali e il fumo di sigaretta.

Come alleviare il fastidio in macchina

allergie in macchinaC’è poi da fare un discorso a parte per gli automobilisti che soffrono di allergie primaverili: i sintomi possono risultare particolarmente fastidiosi per chi guida un veicolo (che può distrarsi o innervosirsi), quindi bisogna fare di tutto per limitarli. La prima cosa da fare, se il medico è d’accordo, è tenere sempre a portata di mano uno spray anti allergico; quando si viaggia in auto bisognerebbe tenere i finestrini chiusi e se fa troppo caldo si dovrà fare affidamento all’aria condizionata. Per questo i filtri aria devono essere sempre ben puliti (e sostituiti quando necessario).

L’abitacolo della macchina deve essere pulito con frequenza per evitare che si accumulino acari e polvere (che irrita le mucose e quindi amplifica i sintomi dell’allergia); lo straccio che è stato usato per spolverare gli interni però non deve essere tenuto all’interno dell’auto, ma andrebbe lavato subito dopo l’uso (a meno che non si utilizzino degli stracci usa e getta, da buttare immediatamente una volta finito il lavoro). Se si deve acquistare una nuova vettura, quando possibile, si dovrebbero preferire i sedili in pelle, che rispetto a quelli in tessuto si impregnano meno di odori, muffee polvere.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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