Si conclude quest’oggi 12 gennaio 2016 il supporto tecnico da parte di Microsoft per Windows 8. Come è noto tutto giunge ad una fine, persino i sistemi operativi, che a causa del progresso tecnologico sono necessariamente destinati a scomparire, lasciando il posto ad altri dalle migliori performance in termini tecnici e grafici; non fa eccezione dunque Windows 8 reso ufficialmente disponibile meno di tre anni fa (più precisamente il 17 ottobre 2013) ed oggi già accantonato in favore di interfacce ad esso successive ed assai più innovative. Tuttavia, quali sono i rischi per i possessori di computers e devices con su installato Windows 8? E come evitare che gli stessi diventino obsoleti? Proseguendo nella lettura scopriremo le risposte a questi problematici, ma risolvibili interrogativi.
Senza gli aggiornamenti Windows 8 è esposto a più rischi
Poiché da oggi 12 gennaio 2016 l’assistenza tecnica e dunque gli aggiornamenti non saranno più rilasciati dalla casa costruttrice Microsoft, i PC ed i dispositivi elettronici quali smartphones e tablets saranno maggiormente esposti ad attacchi hackers e quindi all’infezione da virus. Ogni giorno infatti “pirati della rete” più o meno esperti ideano e diffondono migliaia di virus, con lo scopo di appropriarsi dei vostri dati più sensibili (numeri di carte di credito in particolare) e sfruttarli per i propri interessi. Tuttavia, come già successo in passato, l’azienda informatica costruita da Bill Gates assicura che i computer in questione, sebbene esposti col passare del tempo a maggiori rischi, continueranno a funzionare normalmente e senza intoppi. Come ovviare al problema infezione dunque? La soluzione è più semplice di quanto si pensi.
Windows 8.1 e Windows 10 la nuova frontiera dei sistemi operativi Microsoft
Come già scritto in precedenza, successivamente alla storica e per certi versi sorprendente release di Windows 8, due nuovi sistemi operativi sono apparsi sulla scena tecnologica mondiale, ovvero Windows 8.1 (rilasciato il 17 ottobre 2013) e Windows 10 (rilasciato il 29 luglio 2015). Il primo non è altro che un major update del già citato Windows 8 ed ha soddisfatto gli utenti grazie anche al ritorno del pulsante Start, assente nella precedente versione. Altre novità riguardavano migliorie per la sezione “esplora risorse” e la possibilità di scegliere se, all’avvio del sistema, visualizzare la schermata Start o il desktop. Il secondo sistema operativo menzionato, ovvero Windows 10, invece, ha segnato un ulteriore passo nella personalizzazione dell’esperienza visiva e tecnologica del mezzo. L’introduzione di Cortana (un software di assistenza e riconoscimento vocale), la nascita di Edge (nuovo browser web) e la riproposizione del menù Start hanno fatto sì che gli utenti precedentemente migrati verso altri sistemi operativi tornassero a Windows, soddisfatti ed appagati.
Ebbene, per evitare dunque la minaccia di virus o attacchi informatici, basterà installare uno dei due sistemi operativi qui riportati. Attraverso alcuni link forniti dall’azienda sarà possibile ottenere gli stessi in forma gratuita, così da non spendere un centesimo per l’aggiornamento dei vostri dispositivi.
Per concludere, la fine dell’assistenza tecnica per Windows 8, dopo soli tre anni dal suo rilascio, appare certamente come un’ulteriore riprova che la tecnologia e dunque il progresso avanzino inesorabilmente senza sosta alcuna. Sta a noi cittadini ed utenti stare al passo coi tempi per non perdere nessuna delle meraviglie futuristiche che da qui a breve ci accompagneranno.