La cessione del quinto di Agos Ducato è una delle modalità di prestito online con cui è possibile rimborsare una somma di denaro richiesta in prestito. Questa forma di rimborso è piuttosto particolare ed è vincolata a una serie di condizioni che non sono previste per i normali prestiti personali Agos. Oggi ne analizzeremo gli aspetti positivi e negativi.
Cessione del Quinto Agos Ducato: cos’è e requisiti
La cessione del quinto è una modalità di rimborso di un prestito che prevede la detrazione di un quinto dello stipendio mensile a titolo di rimborso del finanziamento richiesto. Esso può essere richiesto sia dai lavoratori dipendenti che da quelli pubblici e pensionati. In pratica con la cessione del quinto la rata mensile da rimborsare viene versata direttamente dal proprio datore di lavoro all’istituto di credito.
Con Agos Ducato è possibile richiedere la cessione del quinto fino a un massimo di 120 mesi. Possono richiedere questa modalità di rimborso anche i lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato, purché la durata del rimborso sia inferiore a quella del contratto di lavoro.
Non c’è bisogno coobbligati o garanti e può essere richiesto anche da chi ha avuto difficoltà di accesso al credito oppure abbia già in corso altri prestiti. Per accedere alla cessione del quinto di Agos Ducato è sufficiente autorizzare la compagnia a contattare il proprio datore di lavoro per procedere alla richiesta del quinto.
I prestiti che prevedono la cessione del quinto sono da considerarsi non finalizzati, ovvero è possibile disporre della somma di denaro erogata come meglio si crede e senza dover comunicare nessuna motivazione all’istituto di credito.
Per accedervi Agos richiede una documentazione classica che comprende l’ultima busta paga, o cedolino della pensione, il CUD e i documenti di identità (tessera sanitaria e carta d’identità in corso di validità).
Agos Ducato: opinioni pro e contro della cessione del quinto
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e anche la cessione del quinto di Agos Ducato, come tutte le cose, ha delle opinioni positive e altre negative. Cominciando dai primi, con questa modalità di rimborso si ha sempre la sicurezza di avere una rata sicura e fissa che non può superare il 20%.
Inoltre, si evita dimenticanze e ritardi nei pagamenti in quanto la somma viene direttamente detratta dalla propria busta paga. Infine, a garantire il nostro rimborso ci sono anche le varie polizze assicurative che proteggono il debitore da eventuali problemi che possono insorgere durante il periodo di rimborso.
Di contro, però, la cessione del quinto di Agos Ducato non prevede particolari agevolazioni dal punto di vista degli interessi applicati – eccezion fatta per le convenzioni dei INPS e MEF -, e i costi delle polizze da sottoscrivere obbligatoriamente sono piuttosto costose. Nota dolente anche per i costi accessori, come quelli di incasso rata oppure per estinzione anticipata del debito.
Agos Cessione del Quinto dello stipendio e della pensione: regolamento
Date le sue particolari caratteristiche, la cessione del quinto è una delle forme di finanziamento più apprezzate e richieste in Italia; non sarebbe quindi una cattiva idea dare uno sguardo al regolamento di questo prodotto di Agos per capirne meglio il meccanismo: tutti sanno che si tratta di un finanziamento pensato per lavoratori dipendenti e per pensionati e che il rimborso avviene con trattenuta della rata (il cui importo non può essere più alto del 20% della retribuzione netta mensile) direttamente dalla busta paga o dal cedolino, ma quali sono le fasi dell’intera procedura?
In linea di massima si possono individuare quattro punti principali (il meccanismo di base è valido per tutti gli istituti eroganti):
- Raccolta della documentazione: per poter fare domanda di finanziamento con cessione del quinto ad Agos è necessario procurarsi tutti i documenti richiesti; oltre ai soliti cedolini della pensione o buste paga, al modello CUD e ai documenti anagrafici (carta d’identità e codice fiscale) bisogna procurarsi il certificato di stipendio (documento rilasciato dal datore di lavoro che riassume la retribuzione lorda e netta, il TFR accantonato, le indennità, la data di assunzione, la qualifica professionale e le eventuali trattenute in corso per pignoramenti o altre cessioni) oppure la dichiarazione di quota cedibile (documento rilasciato dall’ente previdenziale nel quale vengono indicati la rata massima che il pensionato può rimborsare ogni mese, le eventuali cessioni già in corso e il numero delle quote rilasciate)
- Preventivo cessione del quinto Agos, delibera della pratica e firma dei contratti: dopo aver verificato la presenza di tutti i requisiti e dopo aver concordato un preventivo, l’istituto erogante riepiloga al cliente tutte le componenti del finanziamento, il suo costo totale e l’informativa sui contratti di assicurazione (ricordiamo che la cessione del quinto prevede la sottoscrizione di coperture assicurative obbligatorie contro rischio morte e perdita di impiego per i lavoratori dipendenti e contro il rischio morte per i pensionati). A questo punto il contratto di finanziamento può essere firmato.
- Notifica del contratto di cessione del quinto Agos Ducato: una copia del contratto viene inviata a chi pagherà le rate di rimborso insieme all’atto di benestare; questo documento, dopo le necessarie verifiche, dovrà essere sottoscritto dall’amministrazione competente e inviato nuovamente all’istituto erogante.
- Liquidazione del finanziamento: a questo punto Agos Ducato ha la certezza che l’azienda o l’ente pensionistico provvederà al pagamento delle rate (trattenendo il relativo importo dallo stipendio o dalla pensione del richiedente) a partire dalla prima mensilità utile dopo il ricevimento della notifica del contratto, quindi può procedere con l’erogazione delle somme pattuite (ovviamente al netto di eventuali anticipazioni erogate dopo la firma del contratto).
Con la cessione del quinto oltre alla presenza di un reddito da lavoro dipendente o da pensione non vengono richieste ulteriori garanzie: nel caso in cui il beneficiario del prestito sia un lavoratore dipendente, Agos è tutelata anche dal TFR (quando si perfeziona il contratto di cessione del quinto si costituisce un vincolo sul trattamento di fine rapporto, quindi sarà possibile richiederne un’anticipazione solo per le somme eventualmente eccedenti al debito residuo) e dalle due polizze assicurative a copertura del rischio di decesso e dei rischi di impiego (questa seconda polizza va ad integrare la garanzia dell’eventuale TFR); nel caso in cui il beneficiario sia un pensionato, Agos è tutelata dalla polizza assicurativa sul rischio di decesso. Le polizze assicurative sono obbligatorie per legge e vengono stipulate direttamente da Agos, con i costi che sono a suo carico.
Al momento della liquidazione (che, come detto, avviene quando Agos Ducato riceve l’atto di benestare), sul conto del richiedente viene accreditato un importo che è al netto di tutti i costi, oneri e spese che per contratto sono a carico del cliente. Sono previste la possibilità di recedere dal contratto con Agos Ducato entro 14 giorni dalla sottoscrizione e la possibilità di estinguere il finanziamento con un rimborso anticipato (anche parziale): in questo caso si dovrà pagare un indennizzo dell’1% del capitale residuo se alla scadenza del piano di rimborso manca più di un anno o dello 0,5% se la durata residua è inferiore ai 12 mesi (ad ogni modo l’importo dell’indennizzo non può andare oltre l’importo che il cliente avrebbe dovuto pagare come interessi, in più sono previsti dei casi in cui l’indennizzo non è dovuto). Il regolamento del prestito con cessione del quinto segue quanto indicato dal Decreto del Presidente della Repubblica 180/1950, dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 313/2006, dal Decreto Legislativo 385/1993 e dal Provvedimento della Banca d’Italia “Disposizioni di Trasparenza” del 29 luglio 2009.
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Tempi di erogazione della Cessione del Quinto Agos
Sul sito ufficiale di Agos non viene fatto riferimento ad un arco temporale preciso, anche perché i tempi di erogazione non dipendono solo dalla finanziaria. Influiscono infatti anche i tempi necessari per procurare e trasmettere tutta la documentazione necessaria all’operazione e, soprattutto, quelli impiegati per ottenere l’atto di benestare da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico che si occuperà del pagamento delle rate mensili. Di solito l’attesa è più breve quando si ha a che fare con aziende private e enti locali: le amministrazioni competenti sono più piccole e i rapporti si gestiscono con maggiore semplicità; c’è il rischio che i tempi si allunghino un po’ per i pensionati e per i dipendenti statali.
Ragionando quindi su stime (giusto per avere un’idea di massima), si può dire che le fasi più lunghe sono quelle legate al recupero del certificato di stipendio (in alcuni casi è sufficiente un paio di giorni, mentre in altri bisognerà attendere anche più di una settimana) e all’ottenimento dell’atto di benestare (da quando questo può essere inviato via PEC l’operazione può essere molto veloce, ma dipende sempre dalla collaborazione dell’amministrazione competente; comunque di solito non occorrono più di quattro giorni). Per chi ha bisogno urgente di ottenere almeno una parte dell’importo pattuito, dopo la conclusione del contratto c’è la possibilità di richiedere un’anticipazione.
Contatti Agos Ducato e numero verde per info sulla cessione del quinto
Per avere maggiori informazioni sulla cessione del quinto Agos il punto di partenza è rappresentato dal sito ufficiale della finanziaria ww.agos.it, su cui sarà anche possibile trovare le offerte del momento: ad esempio i dipendenti pubblici possono ottenere 20.000 euro da rimborsare in 120 mesi con rate da 215,34 euro (Tan 4,90% e Taeg 5,46%). Il sito consente anche di fare una simulazione del finanziamento e di inviare una richiesta non impegnativa direttamente online; sempre navigando sul portale della finanziaria è possibile trovare e sfogliare tutto il materiale informativo relativo alla cessione del quinto e agli altri prodotti e prestiti erogati da Agos. Si può anche individuare la filiale più vicina e prenotare un appuntamento riempiendo un modulo con i propri dati e indicando il motivo della richiesta, la data e la fascia oraria preferita per l’incontro.
È disponibile un numero verde per chi ha bisogno di un chiarimento o di assistenza: l’800.905.596 può essere contattato dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30. Per quanto riguarda l’aspetto trasparenza si può dare uno sguardo alle pagine di vediamocichiaro.agosducato.it, mentre sul sito assofin.it è presente il servizio Monitorata, un interessante strumento di autovalutazione che permette di fare un calcolo della rata ideale, valutare il proprio stato si salute finanziario, consultare il glossario e verificare la propria conoscenza sui prestiti.