Nel corso del 2016 le percentuali delle aliquote per Gestione Separata, Partita IVA e commercianti subiranno delle variazioni. Alcune delle modifiche già programmate dal Governo Renzi inficeranno fortemente sulla gestione del portafoglio di esercenti e negozianti che vedranno alzarsi le percentuali delle aliquote contributive. Nonostante ciò, vi sono alcune notizie positive come lo sgravio per l’assunzione dei disabili, il congelamento dell’aliquota Gestione Separata per liberi professionisti ed infine la proroga della disoccupazione per Cococo. Le novità qui citate verranno ora esaminate nel dettaglio, così da chiarire i punti più ostici di questa nuova ed estremamente importante modifica previdenziale.
Le nuove percentuali delle aliquote per l’anno 2016
Le modifiche apportate alle percentuali delle aliquote per l’anno 2016 riguardano diverse categorie di lavoratori:
- Le aliquote di commercianti ed artigiani per il 2016
I lavoratori sopra descritti vedranno aumentare la percentuale dell’aliquota contributiva. La stessa si attesterà sul 23,10% per gli artigiani e sul 23,10% per i commercianti. Coloro i quali avessero aderito lo scorso anno al Sistema Forfettario non vi sarà alcun azzeramento del minimale, ma piuttosto uno sconto (pari al 35%) sulla contribuzione dovuta. Infine, le aliquote corrispettive ai coadiutori sotto i 21 anni saliranno fino al 20,10% per la categoria artigianale e fino al 20,19% per la categoria commerciale.
- Le aliquote datori di lavoro Agricoli
Le aziende appartenenti al settore dell’agricoltura l’aliquota contributiva per l’anno in corso è del 28,50%, di cui l’8,84% a carico dei subordinati.
- Le aliquote 2016 della Gestione Separata
L’aliquota della Gestione Separata riguardante i liberi professionisti rimarrà fortunatamente ferma al 27%. Ciò che invece aumenterà (24%) è l’aliquota di pensionati e soggetti iscritti ad altre gestioni. Infine i parasubordinati iscritti alla Gestione faranno riferimento ad un’aliquota del 31%.
Lo sgravio per l’assunzione dei disabili e la proroga della disoccupazione per i Cococo
Una volta superate le notizie negative, veniamo ora alle novità positive che il Governo ha ideato per l’anno corrente. Come già scritto in precedenza, le news più sostanziose riguardano lo sgravio per l’assunzione dei disabili e la proroga della disoccupazione per i Cococo.
- L’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) si riappropria dell’erogazione degli incentivi per l’assunzione di lavoratori con disabilità. Diversamente da quanto fatto in precedenza verrà riconosciuta l’agevolazione per ben 36 mesi, sino ad esaurimento risorse ed in misura proporzionata all’invalidità del soggetto interessato al posto di lavoro. Quanto scritto varrà, ovviamente, per le assunzioni effettuate dal primo gennaio 2016.
- Per i disoccupati Cococo non vi saranno cambiamenti di sorta e varrà dunque la regola già varata nel 2015. I sussidi rimarranno dunque pari al 75% dell’imponibile previdenziale, con un limite di 1.195 euro.
Insomma, le riforme varate appaiono certamente negative per alcuni, ma estremamente positive per altri. La speranza è che, almeno per il 2017, col favore della ripresa economica, le aliquote qui trattate vedranno una nuova modifica, stavolta tendente al ribasso.