L’ananas fa dimagrire? Pur di perdere peso, tante persone si affidano ad ogni tentativo indifferentemente dalla fonte. Scienza, leggenda, “sentito dire”, credenze, qualsiasi cosa pur di tornare in forma soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate e della prova costume. Seguire una dieta personalizzata ideata da un nutrizionista e svolgere regolare attività fisica sono indicazioni primarie per chi cerca di dimagrire ma non tutti hanno la perseveranza e la volontà di andare dritti per la propria strada rinunciando ai cibi preferiti e praticando sport seppur controvoglia. Ecco che si cercano, così, strade alternative, soluzioni apparentemente più semplici da seguire con lo stesso obiettivo, perdere peso. La ricerca verte principalmente su cibi gustosi con poche calorie e che aiutano a bruciare grassi. L’ananas sembra rispecchiare tali caratteristiche essendo un frutto ricco di sali minerali, vitamine e acqua, amato da grandi e piccini per il suo sapore dolce ed esotico. E’ veramente così? E’ verità o una bufala che l’ananas fa dimagrire?
Le proprietà dell’ananas aiutano a perdere peso?
L’ananas è il frutto della pianta denominata Ananas comosus appartenente alla famiglia delle Bromeliacee. Ha origine nell’America Centrale ma è consumato ampiamente anche nel nostro continente e nella nostra penisola. Il gusto dolce, infatti, rende il frutto esotico apprezzato come fine pasto ma è anche utilizzato nei dolci e come composizione. L’ananas ha proprietà depurative e disintossicanti, facilita la digestione, la disintegrazione delle proteine e aiuta a dissetarsi. Questo grazie alla presenza dalla bromelina che facilita la scissione proprio delle proteine assunte durante un pasto. Parliamo, dunque, di proprietà diuretiche utili in medicina per risolvere le problematiche di ritenzione idrica e della cellulite. Compiendo un’azione drenante, infatti, facilita il riassorbimento del gonfiore. La bromelina è una miscela di otto proteinasi e piccoli enzimi non proteolitici che risulta efficace nelle dispepsie per carenza enzimatica pancreatica e gastrica e induce azioni antinfiammatorie, antiedematose e decongestionanti.
Tra le altre caratteristiche, il delizioso frutto esotico contiene principi attivi ad azione fibrinolitica che vanno ad agire sui vasi sanguigni riducendo la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari. Di conseguenza, aiuta a risolvere infiammazioni localizzate e dolori di natura specifica. Finora abbiamo scoperto diverse proprietà dell’ananas, tutte importanti ed utili per il benessere fisico ma che non sono direttamente collegate al dimagrimento. Proviamo, allora, a scoprire le calorie ed i valori nutrizionali del frutto esotico per capire l’incidenza sulla perdita di peso. Cento grammi di ananas contengono 40 kcal/ 165 kj. Nello specifico, la composizione chimica è pari a:
- 86,40 g di acqua
- 10 g di carboidrati
- 10 g di zuccheri solubili
- 0,50 g di proteine
- 1 g di fibra totale
- 2 mg di sodio
- 250 mg di potassio
- 0,50 mg di ferro
- 17 mg di calcio
- 8 mg di fosforo
- 0,05 mg di vitamina B1
- 0,01 mg di vitamina B2
- 0,20 mg di vitamina B3
- 17 mg di vitamina C
- 0 grassi
- 0 colesterolo
I sali minerali – calcio, potassio, ferro, fosforo – sono ideali per indurre il benessere fisico e il corretto funzionamento dell’organismo in tutte le sue parti. Aiutando a sgonfiarsi, può essere un’assunzione importante per chi intende perdere peso ma le proprietà citate non consentono da sole di dimagrire mangiando ananas. Vero è, però, che il frutto può predisporre il corpo e la persona verso un benessere che agevoli il percorso volto al ritorno del peso forma e in tal senso può aiutare a dimagrire.
Le calorie e le proprietà citate finora riguardano il consumo del frutto esotico fresco, non di quello confezionato. L’ananas in scatola è sicuramente più pratico da gustare ma assolutamente meno efficacie. La bromelina, infatti, viene distrutta dal confezionamento e si vanno, così, a perdere quei benefici legati alla sostanza stessa. In più, nella scatola aggiungono zuccheri che sicuramento non aiutano a ridurre il peso.
Il potassio è efficace per tenere sotto controllo i valori alti della pressione. Il frutto, poi, ha proprietà antitrombotica e antisclerotica, favorisce la corretta respirazione e migliora la circolazione sanguigna. Una funzione importante viene svolta a livello di digestione. Il frutto esotico, infatti, favorisce la digestione proprio grazie alla già citata bromelina che stimola la secrezione dei succhi gastrici e aiuta ad assimilare le proteine. In questa ottica, ribadiamo il concetto, l’ananas favorisce il mantenimento di una figura snella e riduce il gonfiore ma poca rilevanza ha nel percorso vero e proprio di perdita di peso. Ciò significa che mangiando ananas non si stimola la perdita del grasso, obiettivo principale di chi desidera dimagrire, ma si mette in funzione l’organismo nella maniera corretta, consentendo di snellire il corpo più velocemente. Come accennato, la stimolazione della diuresi indotta dall’ananas consente di perdere i liquidi accumulati in eccesso tramite le urine, ottenendo un’azione purificante e disintossicante del corpo e allontanando tutte le tossine e le sostanze di scarto che ledono l’organismo. In un certo senso, mangiare ananas consente di eliminare “l’inquinamento” dal nostro corpo per prepararlo ad essere più attivo durante il processo di dimagrimento che comprenderà una dieta specifica e attività fisica. Se le cellule lavorano in un ambiente sano, infatti, agevoleranno il benessere psico-fisico e velocizzeranno la perdita di peso senza incorrere in troppi ostacoli.
Alcuni studi riportano una funzione particolare della bromelina che aiuta nel raggiungimento dell’obiettivo. Parliamo della riduzione del senso della fame e dell’aumento del senso di sazietà. E’ un’azione che, seppur debole, consente di limitare gli spuntini fuori pasto dannosi per la salute e per la forma fisica.
La dieta dell’ananas per dimagrire è verità o una bufala?
Analizzando l’ananas e le sue proprietà siamo giunti alla conclusione che il frutto esotico presenta diversi effetti benefici sul nostro organismo ma che non è il principale protagonista del dimagrimento. Chi adotta la dieta dell’ananas e mangia esclusivamente – o quasi – il frutto durante i pasti non otterrà mai i risultati desiderati, anzi, priverà il corpo di nutrimenti essenziali alla base dell’energia dell’organismo. I nutrizionisti sono sempre più del parere che non occorre escludere totalmente gli alimenti (almeno la maggior parte di essi) per dimagrire ma bisogna ridurne le dosi e combinarli in modo tale da permettere il dimagrimento e la perdita di grasso. Naturalmente, il tutto deve essere accompagnato da un’attività fisica costante e duratura.
Come possiamo integrare l’ananas nella dieta per poter agevolare lo snellimento della figura? E’ consigliabile mangiare due fette di ananas a metà mattinata e due fette a metà pomeriggio come spuntino che blocca la fame e consente di arrivare al pranzo e alla cena con l’organismo pronto per la digestione e l’assimilazione corretta delle proteine.
Alle volte l’ananas può essere utilizzato per una dieta veloce, di massimo quattro giorni, per sgonfiare e depurare l’organismo dopo un periodo in cui si è mangiato troppo (per esempio dopo le feste natalizie). In questo caso, assumere durante i pasti l’ananas eliminando insaccati, i carboidrati complessi e i formaggi potrebbe consentire di perdere quei chili presi durante le festività o dopo una vacanza. E’ possibile associare all’ananas verdura, tisane drenanti e almeno due litri di acqua al giorno. Il frutto dovrà essere rigorosamente fresco (non in scatola) e mangiato non appena tagliato per evitare che si perdino le proprietà nutritive. In alternativa, può essere assunto come succo non zuccherato.
Ricordiamo che l’ananas potrebbe provocare allergie e, in questo caso, non dovrà essere assolutamente assunto così come se si soffre di ulcera, gastrite o problemi di aggregazione piastrinica. La bromelina, infatti, ha proprietà anticoagulanti e potrebbe facilitare un aumento del sanguinamento. Le donne incinta dovrebbero limitarne l’uso (150/200 grammi a settimana) e, in più, l’estratto del frutto può interagire con alcuni antibiotici come la tetraciclina e l’amoxicillina andando ad incidere sull’assorbimento da parte dell’organismo.
Sul mercato di trovano diversi integratori con estratto d’ananas specifici per favorire il drenaggio dei liquidi, contrastare la cellulite e ridurre l’affaticamento e la pesantezza delle gambe. Si potrebbero utilizzare in mancanza del frutto fresco ma sempre dopo avere consultato il proprio medico e valutato insieme i pro e i contro dell’assunzione del prodotto.
In conclusione, per rispondere alla domanda “L’ananas fa dimagrire, è verità o una bufala” possiamo dire che la realtà risiede nel mezzo. L’ananas può essere considerato una sorta di strumento per la pulizia dell’organismo grazie alle sue proprietà depurative e disintossicanti, un frutto da assumere per migliorare il benessere fisico e dunque anche psichico del corpo in modo tale da predisporlo nel migliore dei modi al dimagrimento. Un fisico attivo, privo di tossine e di fastidiosi gonfiori sarà di notevole aiuto durante tutto il percorso che si dovrà intraprendere per perdere peso e che dovrà includere non solo il frutto esotico fresco ma una dieta controllata e varia associata a del sano movimento fisico. La combinazione di tutti gli elementi citati consentirà di affrontare serenamente i sacrifici che dovranno essere affrontati per dimagrire e di velocizzare il processo ottenendo i risultati sperati nel minor tempo possibile.
L’ananas, dunque, non fa dimagrire se assunta in maniera esclusiva ma favorisce la perdita di peso se associata ad una dieta corretta e all’attività fisica. Né verità né bufala, quindi, se si osserva da un punto di vista più ampio ma solo un punto di partenza, un primo gradino della scala che porterà al raggiungimento dell’obiettivo finale, un corpo snello e senza grasso in eccesso.