Testo della canzone “Il Diluvio Universale”, portata in gara da Annalisa Scarrone al Festival di Sanremo 2016. L’artista è tra i favoriti alla vittoria finale.
Al via il Festival di Sanremo 2016, tra favoriti e pronostici azzardati
Si sta concludendo in queste ore anche l’ultimo week end che anticipa l’inizio del Festival di Sanremo 2016. Un countdown partito un anno fa e che finalmente ci sta portando sempre più nell’atmosfera caratterizzante la kermesse canora. Nella settimana di gara, le strade della città ligure vengono letteralmente invase da turisti, curiosi e appassionati. A far da padrona poi, sono gli artisti, i quali trascorrono interi pomeriggi rilasciando interviste per poi salire sul palco del Teatro Ariston per proporre il singolo con cui auspicano di raccogliere pareri positivi da pubblico e giuria.
Tra il 9 e il 13 febbraio, non mancherà poi l’occasione di ascoltare i cantanti della categoria Big intenti ad interpretare nel migliore dei modi, brani classici della musica italiana. La canzone con cui invece partecipano al Festival di Sanremo 2016 sarà arrangiata ed eseguita, nel corso di una serata di gara, in duetto con altri colleghi nazionali ed internazionali, secondo preferenza individuale.
Giunto alla sua 66esima edizione, lo storico Festival, accoglierà anche quest’anno numerosi ospiti provenienti dal mondo della musica e del cinema, chiamati a scandire la lunga gara che vedrà alternarsi sul palco un totale di venti Big e otto Nuove Proposte. Tra i nomi più attesi rientra senza dubbio quello di Annalisa Scarrone, giovane cantautrice italiana, per la terza volta sul palco dell’Ariston.
Annalisa Scarrone, non c’è due senza tre: testo della canzone “Il Diluvio Universale” e spiegazione
Sarà capitato a tutti di ascoltare almeno una volta in radio un brano di Annalisa Scarrone. La cantautrice ligure, classe ’85, è entrata ufficialmente nell’universo musicale italiano a cavallo tra il 2010 e 2011, a seguito della partecipazione nel talent Amici. In quel caso la vittoria non è arrivata ma sarebbe superfluo in questo momento sottolineare quanto il successo per Annalisa Scarrone sia arrivato comunque, indipendentemente dal titolo di vincitrice nella trasmissione di Canale 5. In fondo il talento e la personalità della cantante sono caratteristiche emerse sin dal primo ascolto. Apparentemente timida e riservata, l’artista di Savona si è nel tempo rivelata come una ragazza decisa, consapevole delle proprie possibilità e della capacità di ipnotizzare chiunque con la propria voce e la propria figura. Sì perché Annalisa può contare su una bellezza d’altri tempi, una voce limpida e potente, ed un curriculum niente male se pensiamo anche alla laurea in fisica ottenuta nel 2009 a Torino. Prima il dovere e poi il piacere, tanto piacere, visti i risultati ottenuti a livello artistico nel giro di soli cinque anni. Nel tempo trascorso, Annalisa Scarrone si è messa più volte in gioco, anche sotto l’aspetto autoriale, e non mancherà di certo occasione per ascoltare ciò che la sua bella mente è riuscita a trasformare in musica, a cominciare dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2016. “Non c’è due senza tre” sarebbe il caso di dire, considerando che questa sarà la terza presenza di Annalisa Scarrone sul palco del Teatro Ariston. Dopo Scintille, nono posto nel 2013, e Una finestra tra le stelle, presentata nel 2015 e classificatasi quarta, la canzone che potrebbe finalmente valere il titolo porterà il titolo Il Diluvio Universale.
Sarebbe inutile negare quanta curiosità circondi il singolo di Annalisa che verrà presentato, a partire da martedì sera, a Sanremo 2016. Sono tante le canzoni in gara, quasi completamente ispirate al tema dell’amore. L’artista savonese non sarà da meno ma, analizzando la parte testuale del suo lavoro, possiamo ben dire che l’obiettivo è stato raggiunto nella maniera più originale e matura. L’amore infatti c’è, anche in questo caso gira tutto intorno a questo sentimento, ma ne Il Diluvio Universale troviamo un fiume in piena di parole, capaci di descrivere diversi stati emotivi dell’essere umano. La solitudine, la sempre più profonda consapevolezza di sé, e quel pizzico di rimpianto che non ci abbandona mai, un mix di sensazioni trascritte ed interpretate da Annalisa Scarrone, la quale dichiara: “È il brano della consapevolezza, un diluvio di parole e pensieri sull’amore e sulla vita. Un flusso di coscienza che mi ricorda James Joyce”.
Ricordiamo inoltre che, nella serata dedicata alle cover, la cantante porterà, contro ogni pronostico, America di Gianna Nannini. “Se Il Diluvio Universale parla d’amore, America rappresenta indubbiamente il sesso” ha chiosato l’artista.
La canzone di Annalisa verrà proposta per la prima volta durante la serata di mercoledì 10 febbraio 2016, secondo appuntamento del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti. Il regolamento ufficiale del Festival, infatti, prevede la presenza di dieci cantanti nella prima serata (la cui esibizione è avvenuta ieri sera) con quattro possibili eliminazioni, mentre stasera si esibiranno i dieci restanti cantanti, tra cui, per l’appunto, Annalisa che tra l’altro è stata inserita dai bookmaker nell’elenco dei cantanti favoriti per la vittoria finale.
Di seguito il testo di Diluvio Universale: