Da Area Popolare arriva il disegno di legge “Family Act”, contenente una serie di provvedimenti in favore delle famiglie che, tra agevolazioni fiscali e bonus, costerebbe allo Stato 7,6 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di inserire il Family Act all’interno della legge di Stabilità, in modo tale che almeno una parte di quei tagli di tasse promessi dal premier Renzi riguardino le famiglie.
Il Family Act prevede detrazioni per coloro che hanno genitori a carico e per chi affitta una casa alle giovani coppie, voucher per la scuola, deduzione di spese mediche per bambini e nuove mamme, strumenti per permettere una miglior conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia (con indennità per i genitori) e l’abolizione dell’Imu sulla prima casa.
Detrazioni in base al numero dei figli a carico
Le detrazioni previste vanno da un minimo di 1.150 euro per le famiglie che hanno un solo figlio a carico ad un massimo di 8.400 euro se i figli a carico sono quattro. Vengono anche rivisti i parametri per la definizione dei familiari a carico: il tetto di reddito per rientrare in questa categoria verrebbe elevato a 6.500 euro. In caso di genitori a carico il Family Act prevede un ulteriore bonus da 500 euro.
Agevolazioni fiscali e bonus per i neo genitori
Per le spese sostenute per la salute delle nuove mamme e dei bambini il disegno di legge parla della possibilità di deduzione fino all’80%; i limiti di reddito per ottenere il bonus da 80 euro vengono aumentati del 10% per ogni familiare a carico. Per migliorare la conciliazione tra lavoro e famiglia viene proposto l’erogazione di un reddito d’imposta dall’importo pari all’80% della retribuzione che viene riconosciuta al datore di lavoro per i giorni di assistenza dei nuovi genitori.
Sempre per dare un maggior sostegno ai neogenitori, il Family Act prevede che l’indennità della retribuzione per i periodi di congedo parentale venga aumentata dal 30 al 60% fino al compimento del sesto anno del bambino. Inoltre si fa riferimento ad un Piano Nazionale per gli Asili Nido, all’istituzione di un assegno per baby sitter e tate a domicilio e a voucher per l’istruzione e la formazione dal valore di 1.000 euro all’anno per ogni figlio.
Le parole di Alfano sul Family Act
Angelino Alfano sostiene che il Family Act è il primo progetto di riforma fiscale del rapporto tra lo Stato e la famiglia che si rivela a favore di quest’ultima. In un Paese dove non si fanno figli (e che quindi non ha un futuro) è necessario introdurre una politica fiscale per le famiglie e investire sui bambini.