Durante il periodo di estinzione del mutuo, può succedere che intervengano cause di forza maggiore che impediscano la capacità del rimborso di chi ha stipulato il contratto, o che l’immobile oggetto del finanziamento possa subire dei danni. In particolare ci occuperemo di capire come fare in caso di morte del mutuatario: una buona assicurazione, infatti, tutela sia il cliente che l’istituto di credito, mettendo al riparo dagli eventuali rischi che possono capitare. Vediamo allora di capire quale potrebbe essere la miglior polizza estinzione in caso di morte.
Morte del mutuatario: la migliore assicurazione sul mutuo
Quando si sottoscrive un contratto di finanziamento per un mutuo con un istituto di credito, non si può certo prevedere quello che succederà durante il periodo di risarcimento del prestito; a volte possono accadere degli imprevisti spiacevoli, come malattie o la perdita del lavoro, che impediscono di onorare il contratto stipulato. Altre volte, invece, nei casi più tragici può sopraggiungere la morte del mutuatario: come fare, allora, per cercare di rimediare a questi imprevisti così spiacevoli, che rischiano di mandare a monte il finanziamento? Come tutelare nella maniera adeguata sia le banche, che il cliente? Ebbene esistono delle assicurazioni pensate appositamente per casi come questi, quando si vuole impedire di trovarsi impreparati a degli eventi, che pure possono accadere; si tratta di una polizza che prevede un pagamento unico anticipato, o diviso in varie rate periodiche, e che impegna l’assicurazione al pagamento di un indennizzo nel caso di verifichino fatti imprevisti, come la sopravvenuta morte del mutuatario. Sebbene una polizza assicurativa che copra avvenimenti estremi che riguardano lo stipulante del contratto, come malattia, perdita del lavoro o morte appunto, non sia obbligatoria, tuttavia molte banche richiedono una tale assicurazione come condizione vincolante alla stipula del contratto.
È possibile sottoscrivere una polizza di estinzione del mutuo in caso di morte, non solo per tutti coloro che appartengono ad un’età compresa tra i 18 e i 70 anni e che risiedono in Italia i quali devono aprire un mutuo, ma anche per coloro che hanno già un contratto in essere, ma che vorrebbero un’ulteriore copertura.Tuttavia bisogna stare molto attenti nello scegliere la miglior assicurazione sul Mutuo che si intende sottoscrivere, quella più adatta alle esigenze di ognuno, perché soprattutto nel caso in cui si divida in rate mensili il premio da versare alla compagnia assicuratrice, questo va ad incidere anche sensibilmente sull’aumento della tassa del mutuo stesso. Le banche, infatti, per legge hanno l’obbligo di proporre al mutuatario almeno due compagnie che non facciano parte dello stesso gruppo dell’istituto e che non abbiano legami con la banca. Comunque ogni cliente ha diritto, prima di scegliere di stipulare un contratto vincolante, a scegliere entro dieci giorni lavorativi la polizza che più lo convince, andando ad informarsi autonomamente su quali siano le opzioni più vantaggiose sul mercato. Questo è possibile anche tramite vari siti internet di assicurazioni, che una volta che si inseriscono i propri dati personali, vi calcoleranno preventivi delle varie compagnie assicuratrici.
Assicurazione mutuo caso morte: la miglior polizza per estinzione
Prima di sottoscrivere qualsiasi assicurazione sul mutuo, quindi, è bene informarsi autonomamente per quanto possibile; ci sono infatti delle varianti da tenere in considerazione qualora si voglia stipulare una polizza di estinzione del mutuo in caso di morte del mutuatario. Ma come scegliere, quindi, la migliore? Partiamo col dire che uno dei fattori che più incide sull’importo che poi si dovrà pagare in più sulla normale tassa, riguarda l’entità delle commissioni percepite da parte di chi sta proponendo il contratto di assicurazione. Poi ci sono anche altri elementi accessori da valutare per bene, come le modalità di recesso, le franchigie e le eventuali clausole che potrebbero limitare le garanzie promesse dalla polizza.
Inoltre bisogna informarsi bene sulla tipologia delle reali tutele offerte dalla polizza di estinzione in caso di morte; bisogna capire per esempio se sono modificabili nel tempo, o se prevedono vincolo irrevocabile. Poi ci sarebbe da guardare bene anche a tutte le garanzie accessorie: è importante infatti capire se valgono per tutta il periodo compreso dentro la stipulazione del contratto, o se solamente per un periodo più ristretto, come qualche anno. Qualora si verifichi il peggio e quindi nel caso della morte del mutuatario, infine, ricordiamo che la compagnia assicuratrice è tenuta a versare ai beneficiari indicati nel contratto un indennizzo della stessa entità di quello che ancora rimane da rimborsare.