Astronave Max di Max Pezzali, testi dal significato prezioso

Pubblicato il 2 Giu 2015 - 11:12pm di Daniele Celli

Ancora una volta testi dal ricco significato per Max Pezzali, in scena con il nuovo album Astronave Max, uscito lunedì 1° giugno a quattro anni di distanza dall’ultimo disco di inediti (Terraferma, 2011) e come di consueto pieno di tematiche e messaggi che ancora mancavano nell’ampio repertorio a disposizione dei fans del cantautore di Pavia.

Max spazia alla perfezione tra parole e musica di ogni genere, centrando l’obiettivo di sfornare tredici pezzi unici. Si passa dal graditissimo ritorno a ventitré anni fa – tempi degli 883, quando un giovane ragazzo irrompeva tra i big con il fortunato Hanno ucciso l’uomo ragno – segnato dal brano Fallo tu (in duetto con Syria, coppia riunitasi tredici anni dopo Essere in te), fino alla maturità del Pezzali moderno, in grado di far emozionare con I fiori nel deserto e dare una bella scossa di ottimismo per superare gli ostacoli della vita (La prima in basso), le fatiche della settimana lavorativa (E’ venerdì) e i pensieri dell’età infantile (Niente di grave).

Astronave Max Pezzali

Si rivede anche l’artista che, all’inizio del nuovo millennio, faceva impazzire le folle alle note di Bella vera La lunga estate caldissima. Si preparano a fare il loro ingresso tra i tormentoni della ventennale discografia Come Bonnie e Clyde e Col senno di poi, pezzi orecchiabili sin da subito e sicuri protagonisti nel prossimo tour di concerti in programma nell’autunno prossimo, quando Max invaderà i palazzetti sparsi in tutta la penisola. E per chi volesse subito una foto ricordo o un autografo sul nuovo album, ha avuto inizio proprio ieri l’InStore Tour dell’artista nei negozi di dischi delle principali piazze italiane.

Astronave Max di Max Pezzali, significato dei testi

1. E’ venerdì

Già in rotazione radio da oltre un mese, il singolo E’ venerdì ha segnato il ritorno di Max Pezzali con un pezzo dal ritmo molto soft, ideale per accompagnare l’inizio del week-end. Argomento chiave la tipica spensieratezza che precede i due giorni di stacco dalla routine quotidiana e la voglia di godersi ogni istante fino al lunedì successivo.

2. La prima in basso

La vita è piena di ostacoli e superarli indenni non sempre è così semplice, ma “ciò che non distrugge poi fortifica” ricorda Max con un brano ricco di significato, che ricorda molto il messaggio trasmesso in passato con Me la caverò.

3. Superstar

Dopo la cubista da discoteca protagonista de La regina del celebrità, in questo pezzo Max Pezzali si concentra su un’altra situazione particolare, quella di una splendida cameriera che prepara cocktail e serve ai tavoli i suoi clienti, sempre con il sorriso stampato sulle labbra. Una sorta di maschera, esclusiva per il locale. C’è chi va al bar solo per vederla all’opera, sognando magari di riuscire un giorno a conquistarla, inconsapevole che il suo cuore “non cederà mai”.

4. Sopravviverai

Dalla gioia di E’ venerdì, con il secondo singolo di Astronave Max – lanciato settimana scorsa per accompagnare l’uscita dell’album – passiamo alla dura realtà di dover digerire la fine di una storia sentimentale, pensiero che non fa dormire e che comporta un triste isolamento dal mondo esterno.

5. I fiori nel deserto

Brano commovente e ricco di valori, dove Max ringrazia un familiare per aver dato lui il dono della vita e per aver fatto esplodere il sentimento ai danni della freddezza, raccontando tutto con la metafora dei fiori nel deserto che “a volte nascono“. Il ritmo si adatta alla perfezione al testo, ricordando il genere particolare assaporato in passato con La rana e lo scorpione.

6. Col senno di poi

Uno dei migliori ritornelli dell’album, in un pezzo che oltre ad avere un’ottima melodia racconta in modo originale l’incontro con una ex. Ormai le vite dei due protagonisti sono ben distinte, ognuno ha la sua storia sentimentale, ma Max non dimentica il periodo passato a soffrire per quella persona, capendo soltanto ora che quel “terrore di non trovare più l’amore” era totalmente inutile.

7. Niente di grave

Un brano dedicato a Hilo, unico figlio di Max Pezzali già protagonista in Terraferma con L’omino incredibile. Tornano alla mente i ricordi d’infanzia del cantante, che osserva sin nei minimi particolari i comportamenti del piccolo e offre lui perle di ottimismo per la sua crescita: “I sogni belli che sognerai, vedrai, li realizzerai“. Un pezzo che merita la considerazione di genitori e maestre di scuole primarie, per lezioni alternative o magari come colonna sonora per un’emozionante recita scolastica di fine anno.

8. Generazioni

Il mondo della discoteca vede, tra gli assidui frequentatori, persone deluse dalla vita e in cerca dello svago che le distacchi dalla dura realtà. Quelle che Max descrive come “Generazioni chiuse tra il passato che non vuole andarsene e il nuovo che avanza“.

9. L’astronave madre

Un omaggio al centro commerciale, ribattezzato astronave madre e descritto per filo e per segno in una canzone dal ritmo futuristico e perfettamente “spaziale”. Un luogo dove trovi di tutto, e che da un posto sperduto di periferia ti trasporta in un “rinfrescante porto franco nelle estati torride” che si riscalda quando invece è il gelo a far da padrone.

10. Fallo tu

Una critica in perfetto stile Non me la menare, con la quale Max Pezzali porta la sua astronave ai tempi dell’epoca 883. Quando al coniuge non va bene nulla di ciò che si fa, la risposta migliore può essere proprio Fallo tu, senza sollevare troppe polemiche o problemi inutili.

11. Come Bonnie e Clyde

In Come Bonnie e Clyde troviamo qualcosa di innovativo e interessante, un improvviso cambio di genere che riporta un ritmo da discoteca che non sentivamo da svariati anni. Il testo descrive la complicità di coppia che caratterizza una storia d’amore piena di avventura tra un ragazzo e una ragazza molto giovani, paragonata al duo Bonnie-Clyde, fuorilegge americani particolarmente noti in letteratura.

12. Ogni giorno una canzone

La canzone d’amore che non poteva mancare, con la quale Max trova un rimedio alle parole non dette in passato per esprimere i suoi sentimenti verso la donna della sua vita. Eccolo qui il rimedio: ogni giorno una canzone che faccia scaturire tutto ciò che si prova.

13. Il treno

Un ritmo che riporta ai tempi della strada descritta in Time Out (2007), ma un significato ben differente. Brano ricco di ottimismo e ambizione, dove Max Pezzali parla delle tante occasioni (metaforicamente “treni”) perse nella vita, che non precludono affatto il passaggio del treno giusto, quello che realmente non passerà più.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

Lascia Una Risposta