E’ ormai tutto pronto per lo sbarco di Ferrari nella Borsa italiana. La compagnia automobilistica, oltre che casa costruttrice, del Cavallino Rampante esordirà oggi, lunedì 4 gennaio, a Piazza Affari, in qualità di elemento preponderante per tutte quelle movimentazioni economico-finanziarie inerenti il settore del mercato azionario.
>>> CLICCA QUI E INVESTI SULLE AZIONI FERRARI CON 24OPTION, IL SITO DI INVESTIMENTI N. 1 IN EUROPA <<<
Un evento di notevole importanza, ulteriormente enfatizzato da una cerimonia d’apertura che conterà la presenza di personalità di spicco del mondo politico ed imprenditoriale italiano quali John Elkann, Sergio Marchionne, Piero Ferrari, Maurizio Arrivabene e il presidente del Consiglio Matteo Renzi. L’avvento delle azioni Ferrari, quindi, simboleggia già di suo una straordinaria occasione per conoscere e, perché no, approfittare di quelle che saranno le quotazioni utili per guadagnare un notevole profitto economico.
Il Cavallino Rampante a Piazza Affari: il prezzo e come investire nel migliore dei modi
Per investire nelle azioni della Ferrari basterà rivolgersi ad un qualunque intermediario finanziario oppure agire autonomamente online, ma facendo attenzione a rivolgersi solo ed esclusivamente a broker legali in Italia e in possesso di regolare autorizzazione. Un esempio è dato da 24Option, sito dove è possibile fare una prova gratuita con i titoli Ferrari, in modo da capire il funzionamento della piattaforma.
Ai soci della gruppo FCA verrà consegnata un’azione ordinaria della Casa di Maranello ogni dieci possedute e basate su una valutazione di prezzo stimata dai calcoli finanziari di Wall Street. Per calcolare il prezzo delle azioni FCA scorporato da quello che è la cifra di valutabilità delle azioni Ferrari, basta dividere il prezzo del titolo del Cavallino Rampante (42,50 euro) per 10 e sottrarre questo valore dall’attuale prezzo del titolo FCA, che si aggira intorno ai 13,10 euro e fa registrare un incremento rispetto alle ultime sessioni dello 0,7%. In poche parole, a partire dal 4 gennaio 2016, chi disporrà di 10 azioni FCA potrà vantarne anche una legata solo ed esclusivamente a Ferrari e operare per il meglio a seconda delle sue esigenze.
E’ fuori discussione che questa sorta di manovra commerciale e strategica, tesa ad accrescere ulteriormente l’immagine di brand di lusso della casa automobilistica, spinge qualunque trader, sia esperto che profano, ad investire in essa nonostante il lieve calo registrato a fine 2015 (-0,85%), con contrattazioni chiuse a 48 dollari dando luogo, però, al miglior rapporto mondiale fra capitalizzazione e fatturato. Insomma, per quanto il prezzo delle azioni Ferrari sia ben al di sotto dei numeri stimati qualche mese fa, gli eventuali investimenti finanziari sui suoi pacchetti possiedono un buon margine di riuscita, magari concretizzabile, qualora lo si voglia, mediante il supporto di broker specializzati nel trattare posizioni di grandi gruppi imprenditoriali e ingenti quantità di denaro volatile.
Azioni Ferrari in Borsa italiana, via alla quotazione dal 4 gennaio: i particolari
L’arrivo di Ferrari in Piazza Affari a partire dal 4 gennaio 2016 testimonia un’unità di intenti nazionale, dettata dalle principali figure di spicco della politica e dell’economia italiana, che coincide con un momento di ripresa della produzione industriale del Lingotto, un incredibile volano per le peculiarità del jobs act avallato dal Governo Renzi tempo fa. Non appena il Cavallino Rampante inizierà il suo trotto lungo i trend e gli asset del mercato azionario, il Ministero dei Trasporti fornirà i dati delle immatricolazioni del 2015, i quali beneficiano di una crescita media pari al 15%.