Ora che anche il Presidente del Consiglio italiano è cambiato possiamo dire che questo 2016 si è rivelato un anno piuttosto difficile per i mercati italiani e mondiali, specie in conseguenza dei due episodi più rilevanti dell’anno: la Brexit e l’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America. E’ alla luce di ciò che presentiamo oggi la situazione attuale delle azioni Tim, e quella prevista per le prime settimane del 2017. Indichiamo dunque di seguito tutte le informazioni in proposito, le quotazioni e il grafico, le previsioni del prezzo, l’andamento di Telecom Italia in borsa oltre alle indicazioni su come comprare e investire oggi, nel 2017.
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Grafico e quotazione delle Azioni TIM (Telecom Italia) nel 2017
Come volevasi dimostrare in precedenza, le dimissioni di Matteo Renzi dalla guida del Governo, affiancate alla scorsa vittoria del No alla riforma del Referendum Costituzionale, hanno condizionato notevolmente l’andamento del mercato italiano. Si è vista una forte volatilità, nata in particolar modo dalla paventata instabilità dell’Italia, situazione che inevitabilmente si instaura dopo l’avvento di simili circostanze.
Tuttavia, col passare dei giorni e con la scesa in campo di parecchi investitori che hanno trovato occasioni convenienti per investire su vari fronti, la situazione è via via migliorata, specie dopo l’annuncio del pomeriggio di ieri, domenica 11, della salita al Governo del nuovo Presidente del Consiglio incaricato da Sergio Mattarella, Paolo Gentiloni.
Senza indugiare ulteriormente con le premesse, vediamo la situazione odierna delle azioni Tim. Il grafico in borsa relativo a Telecom Italia, indica nella prima mattinata di oggi, 12 dicembre 2016, alle ore 9.30 circa una percentuale di VAR in rialzo dello 0.79 e un ultimo prezzo pari a 0.7685.
Tim non rimase esclusa dal crollo generale sopraggiunto dopo l’uscita dei risultati ufficiali del Referendum Costituzionale precisamente una settimana fa. Tuttavia il grafico che riportiamo come allegato mostra una graduale crescita del prezzo da un 0.6975 del 5 dicembre alle ore 14.45 ad un ultimo prezzo del 0.7685.
Utilizzando una lente d’ingrandimento per analizzare meglio l’andamento visto intorno alle ore 9 notiamo una salita che oggi ha toccato un valore massimo pari a 0.7775 per poi riscendere sul prezzo appena detto. Può risultare d’aiuto il grafico che qui riportiamo.
Previsioni dell’andamento in Borsa di Telecom Italia
Nemmeno una settimana fa è comparsa sui notiziari che si occupano di economia e finanza il ritorno di Vivendi sulle azioni di Telecom Italia. Meglio nota come Vivendi Universal, la società francese che si occupa di comunicazioni e media, già da giugno dello scorso anno scelse di diventare azionista principale di TIM acquisendone il 14,9%, percentuale che a marzo di quest’anno raggiunse il 24,9%.
Dopo uno stallo pervenuto in conseguenza all’esplicito interessamento di Vivendi sulle azioni di Mediaset Premium, lo scorso 11 novembre, la società è tornata a spingere su TIM. Quel giorno, dal 24,6 la quota scese al 22% a causa della conversione del bond TIM, situazione che tuttavia tornò presto ai livelli precedenti salendo in questo momento al 24,19% secondo i dati resi noti da Securities and Exchange Commission, l’equivalente monetario di circa 117 milioni di euro.
Menzioniamo questa mossa soprattutto per la sua valenza che acquisisce in termini di previsioni. A fronte di ciò gli analisti si espongono di comune accordo indicando la bontà di una circostanza di questo tipo. Tale positività deriva dal fatto che la società francese menzionata sembra voler continuare a rilanciare l’azienda di telecomunicazioni italiana.
Altri analisti, ad esempio della Banca Akros, sostengono che tale ritorno risulti ad oggi neutro in quanto il titolo, durante gli ultimi mesi di quest’anno, si è stabilito su una soglia definitivamente negativa, il -39,8% dalle prime settimane del 2016.
Come comprare e investire sulle azioni di TIM? Conviene?
Per rispondere a questa domanda in maniera completa è necessario partire dal passato più recente, circa i primi giorni dell’autunno. Due mesi fa, la situazione fu definitivamente lieta in quanto l’operatore vide l’entrata di un cospicuo tornaconto derivato dal cambio di operatore degli italiani, in particolare per quanto riguarda la telefonia fissa, e i piani comprendenti la fibra ottica, elemento di primo piano per Telecom giacché viene da questo coperto per circa il 55% del territorio nazionale.
Qualcosa del genere si vede anche in quest’ultima settimana del post referendum. La crescita delle quotazioni in borsa di Tim è netta ed evidente e sembra voler raggiungere i vertici grafici visti già nella settimana a cavallo di ottobre e novembre. La perdita riscontrata attorno allo scorso 21 novembre sembra ormai spergiurata, situazione che potrebbe invero interessare anche le prime settimane del 2017.
Un andamento positivo di questo genere, prolungato magari fino a gennaio 2017, si è riscontrato nei precedenti 40 giorni fra agosto e la prima metà di settembre, per cui, al netto delle dichiarazioni degli analisti circa il ritorno di Vivendi negli investimenti su Tim, questo potrebbe essere un buon periodo per investire. Malgrado, gli analisti della Banca Akros, come detto, abbiano previsto una situazione in qualche misura neutra, pure nel caso in cui la società francese raggiungesse il 25% dell’azienda di comunicazioni italiana, la negatività non si affaccia fra le previsioni in proposito.
Ciò nonostante, la prudenza, in questi casi, è l’arma migliore da tenere sempre a portata di mano, specialmente se coadiuvata a giornaliere consultazioni delle quotazioni e dei prezzi aggiornati relativi al proprio investimento. Ad ogni modo, qualora vogliate investire sulle azioni di TIM, il nostro consiglio è di utilizzare 24Option, sito web gratuito, legale e sicuro: il più affidabile in Italia e in Europa.
