La prima IPO del 2017 a Piazza Affari è stata quella di Unieuro, una delle più famose catene di elettrodomestici ed elettronica di consumo: il collocamento sul mercato delle azioni Unieuro è iniziato il 20 marzo e ha riguardato il 42,5% dei titoli (dato che può salire fino al 48,88%), mentre il restante 51,2% è destinato a rimanere nelle mani dell’Italian Electronics Holding; cerchiamo di capire i motivi che hanno spinto la società a sbarcare in Borsa, qual è l’attuale quotazione, quali sono le previsioni per il futuro e come comprare e investire.
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Azioni Unieuro: obiettivi e quotazione del titolo in Borsa
L’approdo delle azioni Unieuro a Piazza Affari non è esattamente una sorpresa, visto che i vertici societari pensavano a questa soluzione da almeno un paio d’anni. Parliamo di una catena che al momento può contare su 3.900 dipendenti e circa 460 punti vendita nel territorio italiano (di cui 171 di proprietà e 277 insegne affiliate), numero destinato a crescere in tempi molto brevi. Nel 2015 Unieuro ha registrato un ricavo di 1,106 miliardi di euro (con un utile di 929.000 euro) e nei primi nove mesi dell’anno scorso il dato aveva già raggiunto quota 1,198 miliardi. Il capitale raccolto con lo sbarco in Borsa verrà utilizzato per spingere la crescita del gruppo, dopo l’importante scatto del 2014; stando ai dati raccolti a febbraio del 2016, Unieuro ha conquistato una quota di mercato pari al 18%: l’obiettivo naturalmente è quello di crescere ancora, potenziando la rete dei negozi tradizionali (che ad oggi raccolgono il 72% degli incassi), ma soprattutto il settore ecommerce, che negli ultimi anni è diventato un fattore sempre più importante. Proprio in quest’ottica va vista la recente acquisizione di Monclick con un’operazione da 10 milioni di euro.
L’IPO riguarderà quindi 8,5 milioni di azioni Unieuro e probabilmente sarà affiancata dalla concessione di un’opzione Greenshoe per l’eventuale acquisto di altri 1,275 milioni di titoli (arrivando così al 48,88% del capitale). I vertici contano di incassare con la vendia dei titoli qualcosa come 260/330 milioni di euro, con la quotazione delle azioni che si dovrebbe aggirare tra i 13 e i 16,50 euro: il prezzo d’offerta verrà come sempre comunicato entro due giorni lavorativi dopo la scadenza del periodo di raccolta degli ordini, che è previsto per il 30 marzo (salvo chiusura anticipata o proroga). Intanto è già stata decisa quale sarà la politica dei dividendi: è previsto un payout (ovvero la percentuale di utili che verrà distribuito tra gli azionisti) non inferiore al 50% dell’utile netto ordinario; in altre parole, secondo le stime della società il rapporto tra il dividendo e il prezzo del titolo (dato noto anche come dividend yeld) sarà tra il 6,1% e il 7,7%.
Previsioni sulle azioni Unieuro a Piazza Affari: come comprare e investire
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Al momento è assai difficile fare previsioni per il futuro, ma è possibile sbilanciarsi un po’ dando un’occhiata alle caratteristiche del settore in cui opera la catena: nel nostro Paese il mercato dell’elettronica del consumo risulta essere molto frammentato, ma secondo i vertici dell’azienda ha un potenziale di consolidamento pari a 1,7 miliardi di euro e Unieuro vuole imporsi come elemento aggregatore. L’esperienza su questo versante non manca, visto che i questi undici anni il gruppo ha messo a segno 5 o 6 grandi operazioni (l’ultima è la già citata acquisizione di Monclick); per l’immediato futuro è previsto una crescita del fatturato e, vista la politica sui dividendi di cui abbiamo parlato qualche riga fa, nei prossimi anni ci dovrebbe essere un aumento del dividendo.
Dopo l’IPO, il debutto ufficiale in Borsa nel segmento Star è previsto per i primi di aprile 2017: da quel momento chi è interessato ad investire sul titolo della catena potrà rivolgersi ai canali tradizionali (sportello bancario) oppure può sfruttare le nuove tecnologie come l’internet banking o affidarsi ai broker online (il migliore per sicurezza ed efficienza è 24Option) con cui è possibile fare trading sulle azioni tramite strumenti finanziari derivati.