Il 2016 si sta rivelando come un anno ricco di novità per le bollette Enel: dal prossimo mese di luglio sul conto della luce ci sarà anche la voce relativa al canone Rai e poi c’è stato il debutto della cosiddetta bolletta 2.0, il cui obiettivo è quello di dare all’utente le informazioni in modo più chiaro e trasparente; ma soprattutto dall’inizio dell’anno arrivano le lamentele degli utenti, che denunciano gli aumenti subiti e alcuni problemi di conteggio.
Problemi di conteggio con la nuova bolletta 2.0
Federconsumatori ha reso noto quanto sta accadendo in Umbria, dove la nuova fatturazione ha debuttato da poco, portando non poche perplessità tra i cittadini, che in alcuni casi hanno ricevuto un doppio conto (è un problema che ha riguardato soprattutto le bollette Enel del gas), tra l’altro errato. Alla fine del mese scorso tantissimi utenti si sono radunati agli sportelli dell’azienda per protestare contro i disservizi che hanno subito. Dopo la segnalazione dell’Associazione l’Enel ha ammesso il suo errore e ha dichiarato che coloro che hanno ricevuto una doppia bolletta dovranno pagare un solo conto: in caso di domiciliazione bancaria ci sarà un solo addebito, mentre chi per sbaglio ha già pagato la doppia fatturazione verrà rimborsato.
Bollette Enel, le novità del 2016: aumenti dei costi fissi, penalizzato chi consuma meno
Ma torniamo all’argomento principale, ovvero i prezzi troppo alti rilevati dagli utenti sulle bollette Enel: la riforma entrata in vigore da gennaio 2016 ha completamento rivoluzionato il proprio sistema di conteggio dei costi. Il sistema a scaglioni che prevedeva costi differenziati è stato accantonato per fare spazio ad un nuovo metodo dove almeno il 40% della bolletta è costituito dalla tariffa di rete e dalla tariffa per gli oneri di sistema; questi costi ora sono uguali per la totalità dei clienti, che in pratica partono tutti da una stessa base: questo si traduce in una penalizzazione per coloro che consumano meno energia.
Le associazioni dei consumatori avevano fin da subito manifestato i loro dubbi su questa riforma che, di fatto, ha cancellato il sistema della tariffa progressiva che prevedeva un aumento dei costi a fronte di consumi eccessivi. Lo spostamento degli oneri di sistema e di rete dalla componente variabile a quella fissa del conto ha portato alla riduzione dei vantaggi derivanti dal contenimento dei consumi, dall’efficienza energetica e dall’autoconsumo da fonti rinnovabili. E questo, a prescindere dai bonus previsti per i nuclei numerosi, non può che avere un impatto negativo sui bilanci delle famiglie.
Le lamentele degli utenti: prezzi troppo alti per famiglie e piccole imprese
Anche i nostri lettori hanno notato gli aumenti sulle bollette Enel e hanno manifestato il loro disappunto commentando l’articolo che spiegava le novità sulla fatturazione: i rincari si sono fatti sentire sia per le famiglie che per le piccole imprese, ma c’è delusione anche per chi (per tutelare l’ambiente, ma anche per risparmiare qualcosa sulle bollette) ha investito soldi in lampadine a risparmio energetico o pannelli solari e si ritrova a pagare dei conti esagerati di cui solo una piccola percentuale è legata ai consumi.