Il bonus acqua relativo all’annata 2016-2017 è una delle innovazioni atte ad aiutare determinate famiglie italiane. Vediamo insieme quali sono i requisiti per ottenerlo, come funziona, qual è l’importo e come richiederlo alle autorità competenti.
Bonus Acqua 2016-2017: scadenza domande e qual è l’importo
Iniziamo subito col chiarire alcune questioni inerenti al bonus acqua, come la scadenza delle domande da effettuare e quale sarà l’importo. Per richiedere questo bonus messo a disposizione dal Governo non ci saranno alcune scadenze utili segnalate a livello nazionale da rispettare. Quindi, per chi lo desidera e ne ha i requisiti (come vedremo in seguito) l’iter da seguire è quello di informarsi relativamente alla propria regione di competenza.
Veniamo adesso alla questione dell’importo a lungo dibattuta. Mesi fa erano trapelate voci secondo le quali il Governo avrebbe scontato del 20 o anche del 30 % le bollette dell’acqua a chi fosse indigente. Stando alle ultime notizie, invece, il bonus acqua non sarebbe relativo a uno sconto in bolletta ma a una vera e propria erogazione d’acqua gratuita. Secondo quanto è trapelato, chi ne ha diritto può ricevere fino a 50 litri d’acqua al giorno, considerata la soglia minima per il fabbisogno quotidiano di una famiglia. Naturalmente bisognerà provare con dei dati oggettivi di essere nel bisogno ma, se tutto sarà in regola, l’erogazione giornaliera di acqua sarà sicura.
Requisiti per ricevere il bonus acqua, come funziona e come richiederlo
I requisiti per ricevere il bonus acqua da parte del Governo sono semplici e molto chiari. Il reddito isee di un nucleo familiare non deve superare i 7.500,00 euro annui oppure, se la famiglia è di quattro persone, non si devono superare i 20.000,00 euro complessivi. Il tutto andrà certificato con il cud dell’anno precedente, in modo da comprovare in forma certa che gli effettivi guadagni globali corrispondono effettivamente a quella cifra. Non solo, però. L’abitazione per cui si richiede il bonus acqua di 50 litri al giorno deve tassativamente appartenere a delle determinate categorie. Non deve, ad esempio, essere un’abitazione che rientri nelle categorie delle case di lusso. Nello specifico, stiamo parlando di categorie A1, A/7 e A/9.
Come richiedere, dunque, il bonus acqua? Bisognerà rivolgersi inderogabilmente all’Autorità Idrica Regionale: tramite essa si potrà avere tutta la modulistica necessaria per compilare la richiesta. Se si hanno difficoltà nel reperire l’Autorità Idrica Regionale, quello che bisogna fare è mettersi in contatto al più presto con il proprio Comune. Tramite esso riceverete tutte le informazioni necessarie per avere il bonus acqua di 50 litri. Solitamente, comunque, queste richieste vengono inviate in tre modi possibili: a mezzo fax, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure a mezzo mail. Se siete in regolare possesso di una posta elettronica certificata (la cosiddetta PEC) potrete mandarla anche in questo modo.