Ci sono voluti due anni e mezzo, ma finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sul bonus per i bambini nati nel 2014: tra non molto quindi le famiglie che ne hanno diritto potranno accedere al contributo; scopriamo le caratteristiche del bonus, dall’importo ai requisiti per ottenerlo, dando uno sguardo anche alle modalità per fare domanda.
Requisiti e domanda per accedere al Bonus Bambini nati nel 2014
Il bonus per bambini nati nel 2014 venne introdotto dalla legge di Stabilità di quell’anno e consiste in un contributo da erogare una sola volta (una tantum) alle famiglie a basso reddito che nel corso del 2014 hanno accolto (per nascita o per adozione) un nuovo componente. Naturalmente per poter beneficiare del bonus è necessario presentare determinati requisiti, che in questo caso sono identici a quelli richiesti per l’erogazione della carta acquisti sperimentale (che ora si chiama SIA), ma ricordiamo che per questo bonus bambini l’ISEE di riferimento è quello relativo all’anno 2014, che non deve essere superiore ai 6.781,76 euro.
Visto che i requisiti sono identici a quelli richiesti per la carta acquisti, si può dire che le platee dei beneficiari coincidono; per questo chi ha il diritto al bonus bambini nati nel 2014 se lo vedrà accreditare direttamente sulla sua carta. Quando ci sarà il riconoscimento del contributo? Considerando che il decreto è stato pubblicato il 17 agosto bisognerà attendere almeno 90 giorni, quindi l’accredito sarà fatto a partire dalla prima data utile successiva al 17 novembre 2016. Le famiglie che hanno diritto al bonus bambini ma che non hanno ancora fatto richiesta della carta acquisti possono comunque ottenere il contributo se fanno la domanda per la SIA entro il 17 novembre.
L’importo del contributo
Dopo aver visto i requisiti e le modalità di accredito, andiamo a scoprire un altro aspetto fondamentale, ovvero l’importo del bonus bambini nati nel 2014. Non si parla di cifre astronomiche, anzi: il contributo è pari a 275 euro, ma visto che per il provvedimento sono stati stanziati 33,5 milioni di euro, è possibile che in base al numero delle domande inviate l’entità dell’accredito venga ulteriormente ridotta. Potrebbe anche accadere il contrario: se le richieste di accesso al contributo si riveleranno inferiori al numero previsto, le risorse residue verranno suddivise tra le famiglie che ne hanno diritto con l’importo che verrebbe aggiunto all’ultimo accredito del 2016 sulle carte acquisti.
Altri benefici per le famiglie con bambini
Il bonus per i bambini nati nel 2014 va ad aggiungersi all’elenco degli altri benefici previsti per le famiglie con figli: abbiamo già parlato della carta acquisti, ma ricordiamo anche il bonus bebè (riconosciuto per ogni figlio nato o adottato tra l’inizio del 2015 e la fine del 2017, consiste in 80 o 160 euro mensili per i primi tre anni di vita del bambino), i voucher per l’asilo nido o la baby sitter (pensato per le madri lavoratrici che rinunciano almeno ad una parte del proprio congedo parentale), gli assegni familiari (riconosciuti dai Comuni alle famiglie con almeno 3 figli) e l’assegno di maternità (garantito da alcuni Comuni alle madri lavoratrici che non hanno diritto all’indennità Inps).