In arrivo un bonus docenti più semplice per l’anno 2016-2017? Chiariamo di seguito la situazione a cui andranno incontro professori e insegnanti per ricevere il controverso assegno, a chi sarà rivolto e le indicazioni del regolamento nel quale vengono specificate le modalità per la richiesta.
Cos’è il Bonus docenti? Informazioni e novità
Oggi, lunedì 14 novembre, è giornata di sciopero per i docenti precari. I motivi riguardano la mancata presenza di piani speciali che stabilizzino la situazione lavorativa degli insegnanti pareggiando i diritti e le opportunità di precari e di docenti di ruolo. Nel mentre che la manifestazione organizzata dall’Anief e guidata da Silvia Chimienti, parlamentare del Movimento 5 Stelle, è in pieno svolgimento, trapelano nuove indiscrezioni riguardanti il cosiddetto bonus docenti 2016-2017.
500 euro, anzitutto è l’entità dell’assegno di cui parliamo e sarà la medesima per tutti. Tale ammontare, a differenza di quanto accadde lo scorso anno, quando il bonus venne caricato sul conto corrente dei beneficiari, sarà accreditato su una carta elettronica. Rendere conto delle spese concluse con lo stesso per mezzo di fatture, scontrini e quant’altro non sarà più necessario dunque, proprio per il fatto che le spese saranno effettuate direttamente tramite pagamenti elettronici.
Tale piano entrò in vigore lo scorso anno e fu finalizzato a sostenere non solo le spese perseguite per la formazione professionale autonoma degli insegnanti beneficiari. Quest’anno, mediante la digitalizzazione dell’assegno formante il cosiddetto ‘borsellino elettronico’, assegnato mediante la ‘Carta del Docente’ (applicazione web disponibile a breve), il docente potrà acquistare con il bonus docenti un’ampia quantità di ‘beni culturali’ quali biglietti per musei, teatro, cinema, componenti hardware o software, libri, riviste culturali oltre ai già menzionati corsi d’aggiornamento che debbono però essere esclusivamente indetti dagli enti aderenti a tale provvedimento.
Chi può ricevere il bonus docenti? Come inviare la domanda?
In prima istanza, dopo le delucidazioni del Miur (acronimo di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) presentate nel regolamento durante la tarda serata di sabato 12 novembre, occorre specificare quali sono le modalità necessarie per poter usufruire dei 500 euro e chi può farne domanda. Ebbene, occorrerà essere docenti di ruolo per poter ricevere il buono, situazione che toccherà di conseguenza un panorama di circa 740 mila individui. Consci di ciò bisognerà allora seguire alcune indicazioni ancora confuse che, con la presente, tenteremo di mettere in chiaro.
Prima cosa da fare è registrarsi al Sistema Pubblico di Identità Digitale, meglio noto come SPID, operazione eseguibile già in questo momento seguendo quattro modalità differenti prestate dai seguenti quattro servizi: Sielte, InfoCert, TIM e Poste Italiane.
Con la prima delle citate (Sielte) l’iscrizione sarà gratuita a patto di possedere un account di posta elettronica certificato, ovvero quelle caselle che tendenzialmente necessitano il pagamento di un canone annuale, seppur esiguo. Per quanto riguarda la registrazione InfoCert, d’altra parte, è richiesto un computer con webcam, situazione ovviabile recandosi presso una sede fisica della stessa, oltre ad un pagamento pari a 19,90 euro.
Il procedimento offerto da Tim sarà gratuito fino al 31 dicembre per i primi due anni e, al fine di procacciarsi l’identità digitale, bisognerà possedere una carta nazionale dei servizi (CNS), o di una firma digitale, o ancora di una carta di identità digitale. In ultimo, Poste Italiane fornirà le credenziali SPID soltanto laddove il richiedente goda di un conto corrente postale, della carta Bancoposta e del correlato lettore.
A questo punto, ottenuta tale identità digitale, il docente interessato potrà recarsi presso il sito web non ancora attivo della Carta del Docente, sede in cui utilizzare le credenziali SPID e poter inviare la domanda del servizio. La detta pagina sarà attiva dal prossimo 1° dicembre e, dal momento in cui la vostra carta elettronica sarà attiva e carica dei 500 euro del bonus docenti 2016-2017, potrete utilizzarla a pieno titolo.