E’ stato approvato dall’Inps il nuovo bonus famiglia per l’anno 2016. In tempo di crisi non sempre è possibile sostenere un’intera famiglia in tutte le sue naturali necessità; per questo motivo il Governo, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha rinnovato anche per quest’anno il cosiddetto bonus famiglia, dedicato ai nuclei particolarmente numerosi. Vedremo ora nel dettaglio da quando sarà possibile richiedere il bonus, a chi è dedicato e le regole per ottenerlo.
Bonus Famiglia 2016, cos’è e da quando si può richiedere
Il bonus famiglia, dedicato ai nuclei possedenti quattro od anche più figli, è stato introdotto nella Legge di Stabilità dell’anno 2015. La stessa prevede che le famiglie richiedenti dimostrino un Isee pari od inferiore ad 8.500 euro, nonché la titolarità di assegni familiari per i primi tre figli minori. Qualora ottemperati i suddetti requisiti, la famiglia ha il diritto di poter accedere ad un credito di 500 euro spendibile in beni e servizi primari. Quest’ultimo, così come chiarito dalla circolare Inps n. 70 dell’anno corrente, sarà messo in pagamento a partire da luglio e contribuirà al mantenimento dei figli.
A chi spetta il bonus famiglia e come ottenerlo
Chiarito l’importo dell’utile bonus, passiamo ora ad analizzare come ottenere quest’ultimo. Innanzitutto, come chiarito nella circolare precedentemente citata, non è necessario presentare domande diverse da quelle per l’assegno dei tre figli minori; sarà infatti il Comune di residenza a certificare, entro e non oltre il 31 maggio 2016, che la famiglia richiedente l’assegno ha diritto ad ottenere anche l’ambito bonus.
Tuttavia, è possibile che il quarto nascituro sia arrivato successivamente alla presentazione della domanda per l’ottenimento dell’assegno; in questo caso il genitore sarà costretto a compilare un nuovo modulo DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), così da aggiornare il proprio Isee e poter accedere ai 500 euro mensili.
L’Inps, per completezza, chiarisce anche come comportarsi in specifici casi, diversi da quelli tradizionali. Ad esempio, se nell’anno passato il numero di minori presenti nel nucleo familiare è cambiato (nel caso di compimento della maggiore età di uno di questi o con la nascita di un quarto figlio) il bonus di 500 euro verrà concesso unicamente per i mesi in cui è stato rispettato il parametro dei quattro figli minori.
Inoltre, la già citata DSU non va presentata qualora, nell’anno 2015 o 2016, sia già stata mostrata la domanda inerente l’assegno familiare per i tre figli minori a carico assieme ad una DSU; diversamente, il modulo in questione va aggiornato entro e non oltre il 31 maggio 2016.
Insomma, la speranza è che il bonus famiglia 2016 possa donare un contributo reale alle famiglie più bisognose, spesso incapaci di provvedere al completo mantenimento dei molti figli a carico. Lo stesso sarà utile, come già specificato, per l’acquisto di beni primari, essenziali per la sana crescita dei minori.