C’è ancora tanta attesa sull’eventuale conferma anche nel 2017 del Bonus Mobili riservato alle giovani coppie: questa agevolazione dà la possibilità di accedere a delle detrazioni Irpef anche senza che ci sia una ristrutturazione dell’immobile; cerchiamo di capire quali sono le ultime novità in merito, quali sono i requisiti per avere diritto al Bonus Mobili e come fare richiesta per ottenerlo in base a quanto comunicato dall’Agenzia delle Entrate.
Cos’è il Bonus Mobili per le giovani coppie
Il Bonus Mobili per le giovani coppie è stato introdotto dalla legge di Stabilità 2016, ma per il prossimo anno, anche se sono già stati confermate altre forme di agevolazioni relative alle spese per la casa (Bonus ristrutturazioni edili, Ecobonus e così via), ci sono ancora dei dubbi che potranno essere svelati solo con la pubblicazione della versione ufficiale della manovra. Andiamo a rivedere quali sono le principali caratteristiche di questo bonus: stiamo parlando di un’agevolazione pensata per le giovani coppie, ovvero contribuenti con meno di 35 anni che sostengono delle spese per acquistare degli arredi (e non elettrodomestici) per un immobile di proprietà destinato ad essere la loro prima casa.
I requisiti: non è necessaria la ristrutturazione dell’immobile
Il Bonus Mobili per giovani coppe consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’abitazione che può essere calcolata su un tetto massimo di spesa di 16.000 euro e che viene fruita in dieci quote annuali di uguale importo. Questa agevolazione non è cumulabile con quella prevista per chi acquista mobili e grandi elettrodomestici per l’immobile ristrutturato. Per accedere al Bonus Mobili è necessario possedere dei precisi requisiti, ovvero:
- la coppia deve essere sposata (entro l’anno in corso) oppure convivente da almeno tre anni;
- almeno uno dei due componenti della coppia deve avere meno di 35 anni (il requisito si intende rispettato anche per coloro che festeggiano il 35° compleanno nel corso del 2016);
- la coppia deve essere acquirente (a titolo oneroso o gratuito) di un’unità immobiliare destinata ad essere la sua abitazione principale;
- l’acquisto della casa deve essere stato fatto nell’anno in corso o nel 2015;
- entrambi i componenti della coppia devono destinare l’immobile ad abitazione principale entro la scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2016.
La detrazione spetta per le spese che sono state sostenute tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili nuovi (sono esclusi dalla misura gli acquisti di pavimentazioni, tende e tendaggi, porte, grandi elettrodomestici e altri complementi di arredo). Ai fini del Bonus Mobili è indifferente se le spese siano stato sostenute dalla coppia o da un solo componente (anche da quello che ha eventualmente superato i 35 anni). L’importo massimo di spesa è pari a 16.000 euro, quindi la detrazione massima di cui si può beneficiare è di 8.000 euro, che sarà ripartita tra i componenti della coppia in base alla spesa che ciascuno di loro ha sostenuto.
Come fare richiesta dell’agevolazione
Qualche riga fa abbiamo fatto un breve elenco dei beni che non rientrano tra quelli che possono dare diritto alla detrazione, ma ora vediamo quelli che invece possono essere definiti “agevolabili”: armadi, librerie, comodini, cassettiere, sedie, poltrone, tavoli, divani, credenze, scrivanie, apparecchi di illuminazione necessari per il completamento dell’arredo e i materassi; possono rientrare tra le spese sostenute utili anche quelle relative al trasporto e al montaggio dei mobili acquistati.
Per poter beneficiare del Bonus Mobili per giovani coppie, la guida redatta dall’Agenzia delle Entrate specifica che è necessario che i pagamenti siano stati effettuati con un bonifico o con carta di debito o credito e devono essere conservati diversi documenti, ovvero la ricevuta del bonifico o della transazione con carta di credito/debito, la documentazione relativa all’addebito sul conto corrente, la fattura di acquisto o gli scontrini parlanti. Per fare richiesta del Bonus Mobili il contribuente non dovrà fare altro che indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi relativa al 2016, ovvero il modello 730 o il modello Unico per le persone fisiche che dovrà essere presentato nel 2017.