Investire nella Borsa di Atene continua a rivelarsi un vero e proprio flop. Nonostante il periodo duro della crisi in Grecia sia ormai alle spalle (basti pensare ai continui dibattiti tra governo greco e Bruxelles di fine giugno), alle cinque settimane di chiusura forzata ha fatto seguito un incredibile ribasso per i titoli ellenici. Tutto ciò a partire da lunedì scorso, giornata attesa da tempo per il riavvio dei lavori, quando l’inevitabile crollo portava ad un complessivo -16%.
Borsa Grecia, chiusura forzata e riapertura col botto
Procedendo con ordine, si può partire dalla fine di giugno 2015, quando ci troviamo nei giorni più caldi per la Grecia: uscire dall’euro oppure trovare un accordo con Bruxelles? Tra referendum e limitazioni ai prelievi bancomat, si giunge ad una decisione concreta: chiudere la Borsa di Atene. La scelta, piuttosto obbligata per il governo ellenico, risale allo scorso 29 giugno. Da lì in poi nessuna possibilità di investimento fino a lunedì 3 agosto, quando ad acque calme (rispetto allo tsunami di giugno) il governo decide di riaprire la Borsa greca. A quel punto non ci si aspettava certo un trend roseo, ma il calo del 16% risulta difficile da digerire.
Arriviamo così alla giornata di ieri, martedì 4 agosto, quando la crisi della Borsa in Grecia veniva ulteriormente accentuata con un nuovo calo. Se a Milano il campanello d’allarme suona con il -1,02% dell’indice Ftse Mib, ad Atene se la passano peggio con un nuovo -1,20%, che aggiunto ai dati di lunedì non fa altro che incrementare i pareri critici degli investitori.
Investire nella Borsa di Atene ha anche un piccolo spiraglio: non solo crisi in Grecia
Non possiamo considerarlo un momento “clou” per investire in Borsa prendendo in considerazione i titoli greci, ma è bene non fare di tutta l’erba un fascio. Da una parte ci sono National Bank, Alpha Bank, Eurobank e Bank of Piraeus che hanno chiuso la giornata di martedì 4 agosto con soglie di perdita a ridosso del -30%, ma allo stesso tempo si ravvisa uno spiraglio guardando altri titoli della Borsa di Atene in netto rialzo. Parliamo di Elval e Thrace Plastic, entrambi ad un passo dal +17%, e non da meno Lamda Develop con un invidiabile +12,39%.
La volatilità è altissima in un periodo delicato come questo in Grecia, perciò gli investitori più lesti potrebbero riuscire ad approfittarne dei bruschi movimenti (tra rialzi e cali) con colpi ad effetto caratterizzati da profitti particolarmente elevati, anche se i campanelli d’allarme non mancano affatto.