La Borsa Merci di Milano si rifa a quella grande istituzione omonima e di respiro globale, che guida il meccanismo di contrattazioni e compravendite dei prodotti all’ingrosso di vario genere, specie quello alimentare. Queste merci, tuttavia, si differenziano dalle altre merci generali che invece seguono l’andamento della borsa valori.
Detta in altri termini, la borsa merci delinea nel mondo del mercato i prezzi sui vari prodotti che per la loro importanza vengono trattati su scala mondiale: si parla di cereali, grano, legna, carni, formaggi ma anche metalli come il ferro, l’alluminio, l’acciaio, il rame.
È sostanzialmente un mercato all’ingrosso, dove diversi operatori possono effettuare gli scambi anche senza la merce fisica presente. Tale borsa merci con il sistema dei prezzi è una linea guida per chi lavorativamente si interfaccia al mercato dei prodotti all’ingrosso.
In base all’ottenimento dei prodotti, la borsa merci elargisce al pubblico aderente un listino settimanale per quanto riguarda il costo degli alimenti e dei beni lì negoziabili; ben diverso dalla borsa valori che, invece, si rifà ad un tipo di negoziazione il cui listino cambia ogni giorno nel mondo del mercato.
La borsa merci in Italia, e quindi anche la borsa merci milanese, può funzionare in forma privatistica o pubblica; tuttavia, a farne l’amministrazione è la stessa Camera di Commercio. Il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo, sostanzialmente, garantisce un apparato regolamentare per garantire un andamento normale e giusto a questa borsa.
Rispetto alle altre borse italiane, la borsa merci di Milano si differenzia per alcune particolarità; lungo la lettura dell’articolo vedremo quali sono queste differenze e come sapere i prezzi del listino settimanale della borsa merci Milano di questo 2019.
Borsa Merci Milano 2020: prezzi del listino settimanale
In Italia non si tiene un “mercato a termine” ad eccezione di Milano che si rifà all’Associazione Granaria. Essa è un’istituzione prettamente milanese ed è essa stessa a delineare i prezzi del listinosettimanale. Infatti, come si accennava poco fa, la borsa merci italiana prevede due organi di base nella ordinaria amministrazione.
Parliamo di un organo destinato al lato burocratico della questione e del settore disciplinare in generale (la Deputazione); e di un secondo organo, di natura più tecnica e strettamente legato alle questioni contrattuali (il Comitato di Borsa). Chi vuole conoscere i prezzi del listino della borsa merci è qualcuno che essenzialmente fa parte di questa borsa ed è munito della tessera associativa lombarda. Così chiamata, la Granaria è un’associazione di inizio secolo a cui fanno parte commercianti, agricoltori, industriali o mediatori del grano e hanno tutti come scopo principale la contrattazione delle merci. Come ribadisce il motto della società stessa, la Granaria vuole garantire giustizia.
La convenienza sancita dal listino prezzi della borsa merci di Milano viene subordinata all’etica dell’Associazione Granaria, che pretende dai suoi soci lo sposare della causa sociale e della natura stessa dell’associazione: la stessa che continua a garantire ordine e prestanza al mercato delle merci regionale ormai da circa un secolo.
Va innanzitutto chiarita una cosa a tal proposito. La Commissione redige il listino prezzi settimanale ogni martedì alle 16:00; per garantire maggiore trasparenza sulla imposizione generale dei prezzi, i vari operatori del settore organizzano la riunione a “porte aperte” e il che significa che ognuno può partecipare attivamente all’assemblea nella Piazza.
Ma dove trovare i prezzi del listino settimanale della borsa merci di Milano del 2020?
La Granaria di Milano da quando è nata si è sempre servita di un antico quotidiano a scopo divulgativo dei prezzi e delle varie statistiche, che è ad oggi sopravvissuto con il nome di Mercato dei Cereali. Questa testata settimanale è conosciuta da tutti con l’appellativo “Giallone”. Nelle varie pagine interne della gazzetta vengono illustrati i prezzi delle merci e alcune analisi svolte sul mercato agroalimentare, con opinioni ed andamenti. Considerando la tecnologia della nostra epoca, i vari aggiornamenti del Giallone vengono comunque resi pubblici anche sul sito ufficiale della Granaria.
Per interfacciarsi ai prezzi della borsa merci esiste una seconda modalità di accesso e che funziona in tempo reale. Il servizio nazionale della Borsa Merci Telematica Italiana, conosciuta universalmente come “Meteora”, consente l’accesso agli adepti della borsa merci fornendo tutte le informazioni sull’ingrosso ad essi necessarie.
Esso rappresenta un po’ lo specchio riflesso di quanto accade all’interno di questo mercato agroalimentare, in cui vengono aggiornati in contemporanea le varie compravendite e contrattazioni e, di conseguenza, anche i prezzi del listino in continui aggiornamento. Il tutto semplicemente accedendo all’omonimo servizio online.
Borsa Merci Milano 2020: prezzi listino cereali e concimi
Vediamo adesso come funzionano le Quotazioni Merci all’interno della borsa merci di Milano così come l’abbiamo descritta, partendo dalla stessa Granaria di Milano.
Esiste, infatti, una sorta di archivio nel quale vengono settimanalmente salvate le varie quotazioni. La borsa merci di Milano prevede la trattazione (e diversi luoghi di scambio) per queste tipologie di merci:
- Cereali, farine, e semole, cruscami, riso, risone, sottoprodotti della lavorazione del riso, semi oleosi, oli vegetali, farine di estrazione da semi oleosi, foraggi, farine animali;
- Carni suine, salumi, caseari.
All’interno delle Quotazioni vengono riportati i diversi prezzi correnti delle merci, che vanno sotto la denominazione generalista del sito di “Granaria” ma che racchiude diverse categorie di prodotto agroalimentare.
Fanno parte della quotazione diverse tipologie di Cereali come Granturco, Mais, nazionale o internazionale; ancora Segale, Orzo, Avena, Manioca, e distillati, bioenergetici e derivati.
Vi sono poi vari Frumenti come il frumento panificabile, di forza, biscottiere, “00”, nazionale o estero, e i suoi vari sottoprodotti come crusca, germe, farinaccio, farinetta. L’andamento dei frumenti può influenzare anche il mercato dei fertilizzanti, dato che molti dei prodotti vengono riutilizzati in questo specifico settore.
Infatti alcuni sottoprodotti di questo genere alimentare terminano come Concimi Organici. Oltre ai frumenti, anche alcuni panelli di disoleazione provenienti dai semi oleosi, ad esempio,sono infatti classificati come concimi; purché presentino sulla tabella un contenuto di azoto superiore al 3%.
Per conoscere di settimana in settimana le varie Quotazioni borsa merci 2019di Milano è opportuno recarsi sul sito ufficiale della Granaria di Milano e controllare nell’apposito archivio l’ultima data d’interesse. Basterà scaricare il file, presente sia in formato Pdf che Excel, per conoscere le diverse quotazioni in borsa dei prodotti.
Questo è per quanto riguarda il mercato all’ingrosso di Milano circa il frumento e i cereali, ma esiste tuttavia un altro punto di riferimento che si estende a tutto il territorio italiano ed è di notevole importanza.
Stiamo parlando dell’Istituto Imea che si occupa di borse merci e listini prezzi dei prodotti all’ingrosso dell’Italia e che lavora con un sistema in continuo aggiornamento, offrendo al pubblico non solo i prezzi ma anche dati, statistiche e news inerenti al settore agroalimentare.
Approfondiamo nelle prossime righe dell’articolo l’Imea e il suo contributo online per il mercato all’ingrosso delle merci, prettamente utile per scoprire come conoscere le quotazioni di carni e formaggi a Milano.
Quotazioni Borsa Merci Milano 2020: carni e formaggi
Le quotazioni per carni e formaggi facenti parte della borsa merci di Milano possono essere rintracciate nel sito online della Ismea Mercati. Ismea è una realtà più estesa per degli stessi prezzi, abbracciando un po’ tutto il mercato in questione.
Sfogliando le pagine del sito, s’intuisce che Ismea è una istituzione importante per la borsa merceologica, dove sono contenuti informazioni e prezzi di tutte le tipologie di prodotti di ogni Piazza italiana.
L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare si prefigge come obiettivo primario la trasparenza del mercato agroalimentare. Promossa direttamente dal Ministero dello Sviluppo, la società ha tutte le carte in regola per proporre una serie di strumenti utili al supporto di questo settore.
Un esempio è il certificato per la detenzione di un rilevatore dei prezzi all’ingrosso dei vari prodotti di genere alimentare. Nel portale è semplice sapersi muovere tra le varie tipologie di merce e le relative Piazze di riferimento, tra cui la borsa merci Milano.
Si può trovare la quotazione per le carni bovine, scottona, vitello e carne suina; carni avicole di pollo, coniglio, gallina, piccione, faraona e tacchino e a parte anche il coniglio. Vi sono poi illustrati anche i prezzi per le uova fresche e le taglie s, m, l, xl.
Vi è poi la categoria dedicata ai formaggi e derivati. Ci sono quindi i freschi come burro, gorgonzola, crema di latte, provolone, taleggio, mozzarella, italico; poi formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano.
Per quanto riguarda la quotazione di carni e formaggi, anche la Camera di Commercio di Milano pubblica settimanalmente nel proprio sito web un Rivelatore Prezzi nel quale vengono illustrati i vari prezzi dei prodotti all’ingrosso.
Il servizio del rivelatore prezzi è però strettamente riservato ai delegati, i quali possono accedervi attraverso il portale online.Caso diverso invece per l’Ismea che basta entrare nel sito e selezionare la città e prodotto di cui si vuole conoscere il prezzo.
Questo articolo all’interno del mondo mercantile termina qui, lasciando in ultimo i contatti dell’Associazione Granaria per chi avesse ancora dei dubbi circa la borsa merci di Milano:
– Telefono02 82 43 184;
– Indirizzo sede: Via Lazio 95 – 20090 (Buccinasco, Milano).