Quali sono i broker di opzioni binarie affidabili? Guida sulla sicurezza e regolamentazione

Pubblicato il 27 Nov 2015 - 10:42am di Mauro Carta

Fare trading online con le opzioni binarie significa operare con dei veri e propri investimenti, in quanto stiamo mettendo i nostri soldi nelle mani di un broker, certi che questo si comporterà correttamente nei nostri confronti. Tuttavia, non tutte le piattaforme garantiscono sicurezza e trasparenza, per cui è lecito chiedersi quali siano i broker di opzioni binarie più affidabili tra quelli in circolazione.

Come capire se un broker di opzioni binarie è affidabile

Forse non tutti gli aspiranti trader sono a conoscenza del fatto che un broker, per essere considerato sicuro, deve soddisfare particolari criteri di qualità e di affidabilità. Questi sono certificati da specifici enti di regolamentazione finanziaria, che erogano licenze al fine di attestare la bontà delle piattaforme e proteggere gli utenti da eventuali truffe. Adempiendo alle normative sia nazionali che internazionali, il broker dimostra di avere le carte in regola per ottenere le licenze da parte di questi enti.

In Italia il più autorevole è la Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa istituita nel 1974, il cui scopo è quello di monitorare la trasparenza delle transazioni finanziarie, compreso il mondo del Forex come avevamo visto in un precedente articolo. Anche nel resto del continente europeo abbiamo enti di regolamentazione nazionale simili: tra i più importanti ricordiamo la BaFIN in Germania, la  Financial Conduct Authority (FCA) in Inghilterra e la Autorité des Marchés Financiers (AMF) in Francia. É inoltre doveroso menzionare la CySEC, un ente cipriota che riveste una certa rilevanza nel settore del trading online, in quanto numerose società che offrono le piattaforme per opzioni binarie hanno sede legale nell’isola di Cipro, per via dei vantaggi fiscali ed amministrativi offerti dal governo dell’isola. Per concludere il discorso sulle regolamentazioni internazionali, va citata la MiFID, direttiva dell’Unione Europea sulle transazioni finanziarie online, che  i broker attivi nei paesi dell’UE sono tenuti a rispettare.

Tutto questo non vuol dire che ogni broker deve sottostare necessariamente alle regolamentazioni delle autorità citate: è possibile infatti imbattersi in piattaforme che non presentano alcuna licenza od autorizzazione, che però allo stesso tempo non sono in grado di fornire all’utente nessuna garanzia di affidabilità. Ma quali possono essere le infrazioni commesse da un broker nei confronti dei clienti?

Broker illegali, ecco perché starne alla larga

Innanzitutto, una società disonesta, priva di licenza ed autorizzazioni, può scomparire improvvisamente portando via con sé i capitali depositati dai trader. Un’altra scorrettezza consiste nell’addebitare al cliente delle spese non citate nel contratto iniziale: elevati costi di commissione sulle transazioni effettuate, spread palesemente più alti della media, trattenute illecite sui prelievi e versamenti sull’account, penalità arbitrarie in caso del non raggiungimento di una quantità periodica di ordini, rendimenti inferiori da quelli promessi.

Quando operiamo con il trading online, e quindi anche con le opzioni binarie, ci stiamo fidando della correttezza del broker e diamo per certo che le informazioni così come sono visualizzate nell’interfaccia corrispondano a quelle divulgate dalle Borse e dai mercati azionari. Me se così non fosse? Chi ci tutela dall’eventualità di un raggiro ai nostri danni, basato su una piattaforma “truccata” a tutto vantaggio del broker? Occorre fare una riflessione: prima di tutto, un broker di questo tipo non avrebbe nessuna licenza; in secondo luogo, una società che si dedica alle truffe compirebbe un vero e proprio suicidio, in quanto verrebbe immediatamente segnalata dalla comunità di trader online e verrebbe subito smascherata, perdendo tutti i potenziali clienti futuri. É quindi nell’interesse del broker presentare tutte le licenze possibili e garantire trasparenza agli utenti, in modo tale da consolidare la sua reputazione e guadagnare più utenti, invece di perderli con comportamenti poco trasparenti.

Le misure di sicurezza sulle opzioni binarie

Quali sono, quindi, le misure da adottare per tutelarci? Come ben si sa, prevenire è meglio che curare, di conseguenza ci si dovrebbe sempre accertare circa l’onestà del broker ancor prima di aprire un conto. Il sito internet della società è di solito un biglietto da visita dal quale si possono capire molti elementi: è ben tradotto? Presenta le licenze e le certificazioni? Esiste una sezione “chi siamo” con chiari riferimenti alla data di fondazione del broker e alla sua sede legale? Sono specificate le condizioni d’uso degli strumenti? A tutte queste domande risponde una guida pratica accessibile sul sito web Brokeropzionibinarie.eu che oltre a fornire l’elenco con i cinque broker principali del settore, analizza l’importanza di affidarsi esclusivamente a società legali.

Il fatto da intuire non è complicato. Se si percepisce una sensazione di incertezza leggendo le informazioni sul sito ufficiale di un broker, o se i dati sono troppo difficili da reperire, allora è meglio fidarsi dell’istinto e passare ad esaminare un altro broker che posa fornire maggiori garanzie. In ogni caso, è opportuno non fidarsi di società prive di licenze o di autorizzazioni. Inoltre, uno strumento che potrebbe aiutarci nella scelta è dato dalle varie recensioni su internet, anche se queste potrebbero essere a volte troppo parziali per fini esplicitamente commerciali.

Un ulteriore metodo di accertamento circa la validità del broker è costituito dalla classica ma sempre utile telefonata: parlando direttamente con un operatore, potremo essere certi, sebbene non in maniera assoluta, della presenza di persone fisiche dietro la società. Ugualmente, questo test può essere effettuato via chat o inviando una mail di informazioni e attendendo una risposta possibilmente personalizzata.

Elenco broker opzioni binarie regolamentati in Europa

Ecco qui di seguito una lista con 24 broker specializzati in opzioni binarie che hanno ricevuto almeno una licenza europea (generalmente la CySEC, che è comunque indice di affidabilità) e possono considerarsi sicuri. Alcuni di questi presentano più di una licenza, altri si adeguano anche alla normativa comunitaria MiFID adottata dall’UE per tutelare tutti coloro che partecipano al mercato, altri ancora sono stati premiati come broker più sicuri o leader in particolari settori (assistenza clienti, innovazione delle piattaforme, rendimenti).

Questa lista non è esaustiva, perchè esistono altre società che hanno ottenuto la licenza CySEC o diverse autorizzazioni, tuttavia questo elenco fornisce i nomi dei broker regolamentati più conosciuti. Questo è un fattore da non sottovalutare, in quanto il passaparola e i feedback tra i vari trader è di fondamentale importanza per individuare le “scam”, ossia le truffe perpetrate da broker disonesti a danno degli utenti. Ricordiamo infine che esistono molti broker regolamentati da enti regolatori in altri continenti, come USA e Australia, che non sono inclusi in questa lista.

  • TopOption
  • 10Trade
  • 24winner
  • Anyoption
  • Banc de Binary
  • BDSwiss
  • Binary Index
  • Capital Option
  • Grand Option
  • IG
  • IQ Option
  • Opteck
  • OptionBit
  • OptionFair
  • OptionsClick
  • OptionTime
  • OptionTrade
  • OptionWeb
  • QuickOption
  • RoboOtpion
  • com
  • StockPair
  • 24Option
  • TraderWorld
Info sull'Autore

Lascia Una Risposta