Il prossimo venerdì 16 dicembre 2016, sarà l’ultima occasione per chi non ha adempiuto alla scadenza dello scorso 16 giugno 2016 per poter corrispondere gli importi per Imu e Tasi. Per non arrivare alla detta scadenza senza saper bene come procedere con il pagamento, indichiamo di seguito alcune informazioni utili sulla regolamentazione, e sul calcolo online.
Imu e Tasi 2016-2017: informazioni generali
Partiamo col chiarire i due termini in oggetto. Per Imu si intende l’imposta municipale unica, per Tasi, la tassa sui servizi indivisibili e sono entrambe destinate ai possessori di immobili. Tale appuntamento invero rilevante sullo scadenziario fiscale non solo di dicembre, coinvolgerà un gran numero di italiani.
Dunque, chi risulta in possesso di un qualunque immobile sarà obbligato a pagare entrambe le tasse in oggetto. Per possesso si intendono non solo gli effettivi proprietari, bensì anche le seguenti categorie: uso, abitazione, usufrutto, superficie, enfiteusi (diritto reale su fondo altrui), area demaniale, assegnatari, uso in comodato o in locazione e individui in possesso di un contratto di leasing immobiliare.
Sono d’altra parte esclusi dalla tassazione coloro i quali da quest’anno detengono una prima casa classificata al catasto priva dei codici A1, A8 e A9 indicanti l’appartenenza alla categoria ‘abitazione di lusso’. Condizione imprescindibile tuttavia, avere nella detta casa residenza e dimora abituale.
Sono ugualmente esonerati dalla Imu e dalla Tasi 2016-2017 i terreni agricoli locati nelle isole minori e nei cosiddetti comuni montani. I titolari di terreni agricoli di proprietà condotti da imprenditori agricoli professionali facenti riferimento alla relativa previdenza o da coltivatori diretti, non saranno allo stesso modo obbligati al pagamento.
Per quanto concerne le aliquote relative alle imposte di cui parliamo, i comuni possono quest’anno variarne gli importi soltanto se fosse stata redatta una delibera comunale pubblicata entro 30 giorni fa, fino al 28 ottobre 2016. Per verificare qual è la situazione del proprio comune ogni cittadino può visitare la pagina web correlata del Ministero delle Finanze. Ma se i dirigenti comunali non avessero deciso nulla in proposito, le aliquote saranno le medesime confermate nel 2015.
Calcolo online dell’Imu e della Tasi 2016-2017: regole e indicazioni
Appurato che la data di scadenza è programmata per il prossimo venerdì 16 dicembre 2016, ma soltanto per coloro i quali non avessero già versato la cifra dovuta in data 16 giugno 2016, indichiamo brevemente le regole principali per calcolare l’importo ricordando in ogni caso di rivolgersi ad un Caf per eventuali domande o dubbi in proposito.
L’immobile dovrà anzitutto essere calcolato secondo il valore venale al 1° gennaio 2016 per quanto riguarda le aree fabbricabili, mentre al valore catastale per tutti gli altri. Il gap cui le aliquote Imu possono sbilanciarsi si trova fra lo 0,4% e l’1,06%, valori che si differenziano parecchio per le aliquote Tasi a seconda del tipo di immobile da tassare.
In ultimo, spostando il nostro focus sui meccanismi per misurare online l’Imu e la Tasi 2016-2017, sono molti ad oggi i portali per effettuare il calcolo in rete e stampare il modello F24 per il pagamento. Ad esempio, amministrazionecomunali.it o riscotel.it hanno introdotto una piattaforma di calcolo telematico dal semplice utilizzo cui ognuno può far riferimento, a patto che si conoscano già le imposte relative del proprio Comune d’appartenenza e di riferimento di rispettivi immobili in possesso. Proprio in merito al pagamento finale specifichiamo che le imposte dovranno essere corrisposte mediante modello F24 con importi sia inferiori che superiori ai 1.000 euro.
