Grandi novità per il canone Rai 2016. Dopo l’intervento dell’esecutivo in sede di legge di stabilità, l’importo della tassa in questione passerà da 113,50 a 100 euro, e sarà allegata alla bolletta elettrica per garantire all’utente finale un’ampia gamma di modalità di pagamento.
La riforma del canone Rai 2016, legata come sempre alla detenzione di uno o più apparecchi abilitati o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive (come recita il l’articolo 1 del Regio Decreto n. 246 del 21 febbraio 1938), nasce dalla volontà del Governo di ridurre il peso dell’evasione fiscale, ormai oltre i limiti consentiti (+30%) per un paese obiettivamente civile. Una misura economica indispensabile, che dà il via a un processo di trasformazione più grande elaborato dallo stesso Governo e in attesa del cosiddetto via libera definitivo.
Canone Rai 2016, modalità a rate o in un’unica soluzione: le novità
La riforma del canone Rai 2016 prevede l’innovativa modalità del pagamento a rate, una novità in grado di soddisfare un gran numero di esigenze clientelari in termini di importo e scadenze. Infatti, a differenza dell’attuale suddivisione in rate (2 da 57,92 euro o 4 da 30,16 euro), il canone Rai 2016 consentirà di adempiere al proprio obbligo mediante 10 rate mensili da 10 euro ciascuna; per i pensionati, poi, entreranno in vigore alcune condizioni in grado di definire un sistema di rateizzazione particolarmente vantaggioso.
Ad ogni modo, l’aver allegato il canone Rai alla bolletta dell’energia elettrica introduce alcuni cambiamenti strutturali che fanno il paio con il coinvolgimento di altri soggetti terzi adibiti, per l’occasione, alla riscossione dell’importo totale. Con RID, in ricevitoria o con il bollettino, il pagamento del canone Rai 2016 in un’unica soluzione incontra la volontà del Governo di allargare al pagamento dell’abbonamento televisivo tutte le autorizzazioni all’addebito diretto sul conto corrente bancario o postale o su altri sistemi di pagamento. Qualora l’utente non revochi l’autorizzazione, se il pagamento della bolletta elettrica avverrà tramite addebito su conto corrente, l’importo del canone Rai verrà automaticamente trascritto sulla relativa fattura corrispondente alla fornitura di energia elettrica consecutiva alla scadenza del pagamento.
Esenzioni e sanzioni per il mancato pagamento dell’imposta
La nuova normativa relativa al canone Rai 2016 allargherà il campo di coloro che dovranno altresì pagare quanto dovuto. In materia di esenzioni, però, ci saranno pochi cambiamenti poiché la tassa in sé investirà solo le bollette elettriche delle cosiddette “case principali”. I criteri di esenzione in tal senso, quindi, rimangono pressoché invariati, mentre sono già esonerati dal pagamento del canone i militari delle Forze Armate Italiane (case del soldato, ospedali militari, circoli ricreativi e sale convegni), i militari della NATO, gli agenti diplomatici e consolari e i rivenditori o riparatori di apparecchi televisivi.
Per quanto riguarda le sanzioni, poi, in caso di ritardo inferiore ai 30 giorni si deve corrispondere una sanzione amministrativa pari a un dodicesimo dell’importo del canone; superati i 30 giorni, la sanzione è di un sesto per ogni semestre; superati i sei mesi, si pagano anche gli interessi di mora. in sostanza, con il canone Rai 2016 il meccanismo sanzionatorio cambierà poco o nulla, con il conseguente affidamento dell’incarico disciplinare all’Agenzia delle Entrate.