Il car sharing è un fenomeno che con il passare del tempo si è diffuso sempre più. Gli ultimi dati rilevati sono a dir poco ottimi, solo a Milano si registrano 300 mila iscritti e grazie anche alle nuove app questo servizio sta diventando sempre più popolare, come anche il bike sharing che se in altre nazioni è conosciuto da tutti e sfruttato da moltissimi, in Italia ancora è in fase preliminare.
I dati del car sharing in Italia sono ottimi, Milano città leader con 300 mila iscritti
Car2Go ed Enjoy sono attualmente le aziende leader in Italia e sono presenti nelle principali città della nostra nazione (Roma, Milano, Firenze, Torino) offrendo ai propri clienti 4 mila automobili. I dati degli iscritti sono positivi, rispettivamente 180 e 270 mila in crescita costante, a cui si aggiungono le 27 mila persone che hanno aderito al progetto Ics (iniziativa car sharing) che è stata lanciata direttamente dal Ministero dell’Ambiente e che mette a disposizione 666 automobili.
Ma i numeri parlano chiaro, la città leader che vanta l’80% degli iscritti e dunque anche il massimo miglioramento della quantità di polveri sottili (abbattuto il totale del 38%) è Milano con ben 300 mila iscritti. Un numero incredibile e girando per la città è molto evidente questo fenomeno: usciti dalla stazione centrale bastano una manciata di minuti per trovare una automobile da poter utilizzare. Indubbiamente la riuscita di questo esperimento è stata facilitata dalla libertà di lasciare le auto a fine servizio in una zona abbastanza ampia e non quindi in determinati posti, in questo modo è più facile per le persone sfruttare il car sharing.
Le nuove app rendono il servizio facile e aperto a tutti: anche il bike sharing in crescita
Il car sharing è alla portata di tutti anche grazie alle nuove app che stanno riscuotendo grandi consensi. Ad esempio BlaBlaCar permette a chiunque di mettere la propria macchina a disposizione per un viaggio offrendo un passaggio e tutto attraverso questo social, dove chi invece ha bisogno di questo servizio può contattare il proprietario della automobile e mettersi d’accordo sulle spese. Tutto ciò ha fatto sì che diminuisse il livello di inquinamento, in 1 anno è stato stimato che son state evitate emissioni di CO2 pari a 1 tonnellata solo grazie a questa app.
Un altro servizio interessante simile al car sharing è quello che invece permette a chi dispone di parcheggi privati, garage e posti auto di mettere a disposizione questi a cifre più economiche di quelle comuni, tutto ciò sempre tramite uno smartphone.
Sarà difficile arrivare ai livelli dell’Olanda dove il numero delle bici in tutta la nazione è paradossalmente superiore a quello degli abitanti, ma anche in fenomeno del bike sharing in Italia sta pian piano prendendo piede. Bisognerà aspettare ancora molti mesi per vedere se questo si confermerà come un altro servizio destinato a diffondersi sempre più o se verrà alla fine accantonato.
